La Pucelle: Tactics

PROGRESSIONE ED EQUIPAGGIAMENTO
Le altre abilità speciali dei personaggi e dei mostri possono provenire da due fonti: la prima è una fonte "personale", che stabilisce che tale creatura (o personaggio) a tale livello acquisisca tale potere, la seconda fonte, esterna, è quella dell'equipaggiamento. Le armi, le armature e gli artefatti equipaggiati, infatti, oltre ad incrementare le caratteristiche del personaggio alla vittoria di uno scontro (se avete equipaggiato un'arma, ad esempio, potenzierete l'attacco, mentre un bastone da mago migliorerà l'intelligenza) gli consentiranno spesso di utilizzare determinati poteri, come ad esempio gli incantesimi. Da principio sarà necessario l'ausilio del determinato oggetto, ma quando il personaggio avrà raggiunto una certa dimestichezza nell'uso di quel potere potrà farne a meno, liberando così lo slot equipaggiamento per un altro oggetto. Questi ultimi, viceversa, si potenziano quando il proprietario opera una purificazione, cosa che forma un dualismo molto peculiare: tra le righe si legge infatti che i personaggi si potenziano grazie agli oggetti e gli oggetti si potenziano grazie ai personaggi.

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GRAFICA E SONORO
Tecnicamente parlano, per La Pucelle vale quanto detto a suo tempo per Disgaea: la grafica con mappe in 3D molto semplice su cui si muovono sprite bidimensionali in pieno stile Manga (ed alcuni maliziosi vedono anche la mano di qualche Hentaista negli artworks dei personaggi) è studiata per rendere il massimo della velocità e dell'efficienza lasciando in secondo piano la bellezza tecnica o il dettaglio a tutti i costi. I personaggi si accontentano volentieri delle animazioni a livello di gif animata a patto che queste siano numerose, differenti tra loro, spassose ed in generale ben realizzate, come così di fatto è. È un'idea retrò di grafica che deve piacere alla base più che nella sostanza, e nello stile ricercato, per quanto al giorno d'oggi datato, è realizzata bene.
Il sonoro si comporta invece ottimamente da tutti i punti di vista: le allegre e spensierate musichine dei negozi, della città e della mappa del mondo vengono rapidamente sostituite da temi incalzanti eppure piacevoli durante le battaglie, e da brani maestosi ed inquietanti al cospetto degli onnipresenti boss. Ottimi tutti gli effetti sonori e discreti i doppiaggi, dato che ancora una volta nella versione europea sono stati inseriti solo quelli in Americano, non all'altezza degli originali Giapponesi.

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GIOCABILITA' E LONGEVITA'
Dal punto di vista della giocabilità, il gioco si presenta decisamente più snella rispetto alla controparte seguente (per noi precedente), ma non per questo più semplice: se in Disgaea c'erano una marea di parametri da tenere d'occhio ma molti dei quali bellamente ignorabili se si decideva di giocare il titolo col minimo dei pensieri, in La Pucelle ci sono molti meno parametri, ma tutti piuttosto importanti. È quindi richiesta un po' di concentrazione in più, soprattutto al giocatore neofita, specie per imparare a gestire le purificazioni e la progressione delle abilità, ma è qualcosa che comunque si impara a padroneggiare in poche ore, passate le quali si riesce ad ottenere il Top senza troppo sforzo. La longevità è anch'essa ottima, visto che tutti i livelli sono rigiocabili man mano che andate avanti e che altri possono aggiungersi col sistema del "mondo oscuro", un sistema per generare nuovi livelli concludendo i vecchi più volte senza purificare adeguatamente i portali. Insomma, molte ore di divertimento, guidate dall'umorismo di Prier e i suoi amici, che non mancheranno di soddisfare tanto i neofiti quanto gli estimatori. E, ovviamente, obbligatorio per tutti i fan dei Nipon Ichi!!

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