Lady Sia
di
Redazione Gamesurf
Tra i lettori che si accingono a scorrere questa recensione si trova forse anche qualche accanito fan di "Xena: La principessa guerriera", serie televisiva ciclicamente riproposta sugli schermi nostrani che mischia elementi fantasy alla classica mitologia, proponendo come incontrastata protagonista una fanciulla per nulla docile e remissiva, disposta a tutto per difendere il proprio regno. TDK Mediactive, al suo primo titolo per Game Boy Advance, sembra attingere a piene mani dal plot del sopracitato telefilm per dare vita ad un action adventure che potrebbe riservare più di una sorpresa
ONCE UPON A TIME..
Tanto tempo fa, quando l'utopia dell'Arcadia era da poco svanita e l'uomo aveva imparato a convivere con la magia che ancora padroneggiava, uno stregone umano rinnegato, conosciuto col nome di Ominem, cercò rifugio dai suoi crimini nel desolato continente di Callyge
Venuto a conoscenza di un'arcana potenza magica, Ominem profuse ogni sua energia per dare vita ad un esercito di creature per metà uomini e per metà animali, a cui conferì il nome di T'soa. Col terrificante esercito a disposizione, il malvagio stregone si mosse alla conquista dei regni confinanti, mosso dalla sete di potere e di vendetta verso l'intera umanità: Athorre fu il primo a cadere, seguirono a ruota gli altri che preferirono allearsi col tiranno piuttosto che finire schiacciati dal suo potere
Solo la coriacea Lady Sia, neo principessa del trono di Myriad, trovò la forza per opporsi e richiamare al rispetto dell'alleanza i rimanenti sovrani. Spogliata delle proprie armi ed imprigionata durante una delle tante battaglie nelle tenebre di un oscuro dungeon, la ragazza deve però la libertà ad un misterioso salvatore: una volta recuperati la propria spada e i propri talismani magici, la battaglia di Sia potrà riprendere il suo corso
UN PICCOLO GOLDEN AXE?
Se é vero che, a una prima occhiata, Lady Sia parrebbe uno dei tanti platform di cui la nuova console Nintendo non sembra avere obiettivamente bisogno, ad uno sguardo più attento l'opera di debutto TDK Mediactive può essere tranquillamente catalogata come un'avventura a scorrimento orizzontale: certo, non mancano rampe e piattaforme su cui aggrapparsi o saltare, ma il gameplay riserva una certa predilezione per i combattimenti corpo a corpo con i vari nemici sui quali, per essere eliminati, non sarà stavolta necessario saltare sulla testa come nel classico stile di Rayman e soci. Di più, una volta recuperata la spada dopo i primi livelli di gioco, Lady Sia ricorda piuttosto vivamente la freneticità e le atmosfere dell'intramontabile Golden Axe, vista la possibilità di utilizzare anche in questo caso lame affilate o, alternativamente, le capacità magiche della protagonista
ONCE UPON A TIME..
Tanto tempo fa, quando l'utopia dell'Arcadia era da poco svanita e l'uomo aveva imparato a convivere con la magia che ancora padroneggiava, uno stregone umano rinnegato, conosciuto col nome di Ominem, cercò rifugio dai suoi crimini nel desolato continente di Callyge
Venuto a conoscenza di un'arcana potenza magica, Ominem profuse ogni sua energia per dare vita ad un esercito di creature per metà uomini e per metà animali, a cui conferì il nome di T'soa. Col terrificante esercito a disposizione, il malvagio stregone si mosse alla conquista dei regni confinanti, mosso dalla sete di potere e di vendetta verso l'intera umanità: Athorre fu il primo a cadere, seguirono a ruota gli altri che preferirono allearsi col tiranno piuttosto che finire schiacciati dal suo potere
Solo la coriacea Lady Sia, neo principessa del trono di Myriad, trovò la forza per opporsi e richiamare al rispetto dell'alleanza i rimanenti sovrani. Spogliata delle proprie armi ed imprigionata durante una delle tante battaglie nelle tenebre di un oscuro dungeon, la ragazza deve però la libertà ad un misterioso salvatore: una volta recuperati la propria spada e i propri talismani magici, la battaglia di Sia potrà riprendere il suo corso
UN PICCOLO GOLDEN AXE?
Se é vero che, a una prima occhiata, Lady Sia parrebbe uno dei tanti platform di cui la nuova console Nintendo non sembra avere obiettivamente bisogno, ad uno sguardo più attento l'opera di debutto TDK Mediactive può essere tranquillamente catalogata come un'avventura a scorrimento orizzontale: certo, non mancano rampe e piattaforme su cui aggrapparsi o saltare, ma il gameplay riserva una certa predilezione per i combattimenti corpo a corpo con i vari nemici sui quali, per essere eliminati, non sarà stavolta necessario saltare sulla testa come nel classico stile di Rayman e soci. Di più, una volta recuperata la spada dopo i primi livelli di gioco, Lady Sia ricorda piuttosto vivamente la freneticità e le atmosfere dell'intramontabile Golden Axe, vista la possibilità di utilizzare anche in questo caso lame affilate o, alternativamente, le capacità magiche della protagonista
Lady Sia
Lady Sia
Lady Sia costituisce certamente una sorpresa. In mezzo ai grossi calibri dell'intrattenimento videoludico portatile, Rayman e Mario per citarne un paio, TDK Mediactive ha saputo dare vita a un titolo che strizza l'occhio al genere platform ma che sa proporre un tipo d'approccio meno cervellotico, tutto spada e magia, e più legato a titoli classici come un certo Golden Axe. Purtroppo una certa lentezza nel ritmo di gioco, un character design poco ispirato e la mancata introduzione di elementi d'interesse lungo l'avventura rendono Lady Sia solamente un buon gioco, ma privo di quel necessario mordente che ne avrebbe consigliato caldamente l'acquisto. Per TDK Interactive è comunque un buon inizio sul nuovo portatile Nintendo.