Lara Croft and the Temple of Osiris

di Valerio De Vittorio
Mentre i fan attendono con ansia novità sul prossimo Rise of the Tomb Raider, Crystal Dynamics sazia un po' i nostri appetiti con un nuovo spin-off, Lara Croft and the Temple of Osiris. Seguito diretto di Guardian of Light, il titolo ci ripropone una serie di livelli da giocare con visuale isometrica, pieni zeppi di puzzle sempre più difficili e tonnellate di mostri da far fuori. Possibilmente in compagnia.

Resuscitiamo un dio


Lara é in Egitto ed esplorando una piramide con il collega Carter Bell, i due toccano qualcosa che avrebbero fatto meglio a lasciare dov'era. Marchiati da un maledizione, assieme ai risvegliati dei Horus ed Iside, accettano di assisterli nel combattere il malvagio Seth, il dio egizio della morte. Egli ha infatti tradito la fiducia del fratello Osiride, uccidendolo. Ma non tutto é perduto, ed i nostri quattro eroi iniziano un lungo cammino per rinvenirne le vestigia un pezzo alla volta. Questo semplice pretesto narrativo fa da sfondo alla nostra esperienza ludica, composta da una serie di livelli accessibili da una mappa centrale liberamente esplorabile. Ognuno di questi ci metterà alla prova con enigmi e nemici di difficoltà crescente.



Apprenderemo nuove abilità ed acquisiremo nuove armi così che ogni schema offrirà sempre qualcosa di nuovo. Il gameplay di Lara Croft and the Temple of Osiris riprende insomma le regole proposte dal diretto predecessore migliorandone le caratteristiche. La visuale isometrica ci permette di visualizzare ottimamente i livelli, da un certo punto in avanti davvero intricati, mentre il ritmo, nonostante si debba utilizzare buone dosi di materia grigia, é sempre molto elevato. Lo schema é in realtà elementare: dall'HUB centrale potremo accedere alla prossima missione, che una volta terminata sbloccherà quella successiva. Ognuna offre obiettivi secondari accessori, i quali se soddisfatti regalano oggetti sempre più rari. Questi ci permettono di potenziare l'equipaggiamento dei protagonisti, i quali sono dotati di caratteristiche peculiari, adatte a risolvere le varie situazioni cooperando.

Potremo infatti giocare da cima a fondo controllando solo Lara, ma i vari enigmi cambieranno se decideremo di farci accompagnare da qualche amico, così che le difficoltà andranno risolte cooperando. Dal banale premi l'interruttore per far passare gli altri da una porta, al farsi tirare su col rampino, passando per puzzle sempre più complessi e divertenti, la varietà é davvero un punto forte di Temple of Osiris. Gli sviluppatori hanno lavorato molto bene nel progettare i vari livelli, insegnandoci di volta in volta nuove meccaniche di gameplay, per poi implementarle nelle varie sfide. I combattimenti coi boss, inoltre, spesso ci richiederanno di impiegare quanto appreso con in più l'ansia del poco tempo a disposizione.

Lara Isometrica


vimager1, 2, 3
Lara Croft and the Temple of Osiris non metterà a dura prova solo il vostro cervello, ma anche i vostri riflessi con combattimenti da metà gioco in poi davvero concitati. Seth vi manderà contro orde di mostri da eliminare, usando armi di vario genere. Lara potrà equipaggiarsi con pistole, mitragliatrici, lancia fiamme e quant'altro. Le situazioni vanno affrontate con intelligenza, comunque, sfruttando l'ambiente a proprio vantaggio, così come le mine a detonazione remota, davvero utili nei momenti più critici.

Il titolo Crystal Dynamics nonostante possa essere affrontato in modo strettamente lineare, ha molto da offrire a lato dei livelli principali. Vi sono infatti sfide secondarie e una quantitativo industriale di oggetti da rinvenire. Fortunatamente questi sono celati in modo intelligente e scovarli tutti sarà una sfida divertente da affrontare. Giocato in compagnia, poi, il titolo acquista ulteriore spessore, configurandosi come un'esperienza esaltante, consigliatissima per sessioni da divano in compagni di tre amici. Sarà fondamentale raccogliere le gemme sparse dappertutto. Queste ci permetteranno di aprire dei forzieri contenenti tesori preziosi, ma anche di accumulare punti. A fine livello, vi divertirete a competere coi vostri amici a suon di punteggio più altro.

Nonostante un approccio da titolo "minore", il comparto tecnico riesce a farsi valere sfruttando a dovere Playstation 4. Il motore grafico infatti é capace di muovere con disinvoltura moltissimi oggetti a schermo, con elementi dello scenario distruttibili, decine di unità all'attacco, effetti volumetrici, illuminazione curata e molto altro. I modelli sono soddisfacenti, sebbene disegnati con uno stile un po' minimalista. I boss sono grossi quanto basta e gli scontri abbastanza spettacolari. Se non fosse per alcuni saltuari cali di frame rate e sporadici bug, non avremmo nulla da criticare alla componente estetica e tecnica del gioco. Il titolo é anche completamente doppiato in italiano. D'altro canto é giusto riportare come il titolo, nonostante l'ottima rigiocabilità e la buona dose di cose da fare, non abbia una longevità elevatissima. Lara Croft and the Temple of Osiris verrà distribuito anche nei negozi, ad un prezzo piuttosto concorrenziale.

Da un lato, su PC, in formato digitale, a meno di venti euro é un affare difficilmente rinunciabile. D'altro canto, la versione confezionata PC e PS4, in italia viene proposta al doppio del prezzo con pochi contenuti aggiuntivi, più che altro composti di vestiti ed orpelli estetici che non porzioni di gameplay vere e proprie. Nella confezione troverete però una statuetta di Lara, un artbook ed altri gadget assortiti. Insomma, se vi piace l'oggettistica, forse dovreste considerare l'esborso maggiore, anche perché contiene il Season Pass con eventuali DLC in arrivo prossimamente.