Lara Croft Go

di Fabio Cozzi
“L'estate sta finendo”, oltre ad una canzone dei Righeira si conferma un vero e proprio dato di fatto anche quest'anno, ma per gli innamorati delle ferie (chi non lo é?!), che ancora cercano conforto in questi ultimi giorni di Agosto abbiamo recensito una chicca mobile che potrebbe allietarvi sotto il solleone.

Il titolo il questione é Lara Croft Go. Lei non ha bisogno di presentazioni, Square Enix tantomeno, e anche questa volta una nuova avventura ci aspetta, vediamo insieme come é andata.



L'atlante dell'al di là



Negli anni abbiamo accompagnato Lara Croft nelle più disparate spedizioni, questa volta andremo alla ricerca di una reliquia, “L'atlante dell'al di là”. Davanti a noi si paventeranno belve feroci, tranelli e puzzle, che dovremo superare al fine di recuperare il nostro obiettivo e scappare.

Lara Croft Go si configura come un action-puzzle game per mobile device, e si presenta con una grafica 3d a scorrimento. Lara non avrà libertà di movimento a 360 gradi, bensì seguirà dei “binari” indicati a terra, lungo il quale potrà scorrere senza limitazione alcuna al fine di risolvere puzzle, uccidere nemici o semplicemente raggiungere punti di interesse.
Piuttosto interessante é risultata la fase di combattimento, non avremo mai uno scontro “aperto” con i nostri nemici, bensì dovremo fare in modo di sorprenderli da dietro o sui fianchi per evitare possano attaccarci.



Una meccanica di gioco semplice ma che lascia spazio a differenti sfumature nel gameplay, in quanto in ogni situazione dovremo studiare un percorso tagliato su misura per raggiungere il fianco o la schiena del nemico.

L'arsenale a nostra disposizione comprende l'immancabile coppia di pistole e niente più, il resto degli oggetti utili al superamento delle aree di gioco saranno disseminati nei diversi livelli, come ad esempio lance o torce, utili per sconfiggere alcuni tipi di nemici. Una scelta questa che aggiunge un piccolo gradino al tasso di sfida, non potremo mai portare con noi oggetti utili da un'area all'altra, dal primo livello all'ultimo quindi saremo accompagnati solo dalle nostre bocche da fuoco.

Non potevano chiaramente mancare dei collezionabili, in ogni area dei vari livelli (per intenderci, viene utilizzata una divisione alla “Super Mario Bros) dovremo aguzzare la vista per trovare delle urne, una volta selezionate con il nostro dito troveremo al loro interno reliquie, diamanti, rubini e altre pietre preziose.



Questi piccoli tesori ci permetteranno di sbloccare costumi aggiuntivi per la nostra eroina, che potremo selezionare comodamente già dal menù principale del gioco. Una piccola chicca dedicata agli amanti dei collezionatili, ogni area vi indicherà quanti oggetti sono presenti al proprio interno e quanti ne avete già raccolti, in maniera tale da agevolare il compito di ricerca.

Da un punto di vista tecnico non possiamo che lodare il lavoro svolto, il comparto grafico é solido, piacevole e le scelte artistiche in termini level e character design ci sono sembrate davvero azzeccate. Unica pecca potrebbe risultare la carenza di una vera e porpria trama, non sappiamo cosa sia l'atlante, perché Lara lo sta cercando, e tantomeno dove ci troviamo durante la ricerca. Piccoli dettagli che forse avrebbero aggiunto un tocco in più ad un titolo mobile davvero molto valido.

Abbiamo giocato Lara Croft Go seguendo la sua natura “mobile”, in spiaggia (pensate che redattori indefessi che siamo...), e dobbiamo ammettere che ci ha tenuto compagnia per diverso tempo (circa 2/3 ore), una volta terminato il gioco però la voglia di tornare sui collezionabili potrebbe strapparvi una nuova ora di gioco, per un totale complessivo di 4. Aldilà dell'unica pecca segnalata ci sentiamo di affermare che il titolo é davvero valido, e gli appassionati delle avventure di Lara non dovrebbero farselo scappare. Le dinamiche puzzle sono ottime, e il gioco non rallenta mai annoiando il giocatore, un ottimo prodotto dunque studiato e realizzato su misura per i nostri smartphone.