Largo Winch
di
Simone 'BoZ' Zannotti
LARGO & FRIENDS
Durante tutta l'avventura Largo non sarà mai solo, anzi sarà quasi sempre accompagnato o assistito dai suoi più stretti collaboratori: innanzitutto Simon, un vecchio marpion...ehm, un vecchio amico di Largo dal passato burrascoso, sempre pronto ad andare dietro alle gonnelle di turno ed astutissimo nello scassinare le serrature; poi Sharon Green, addetta alle comunicazioni del Gruppo W nonché fidanzata "semi-ufficiale" di Largo; poi John Sullivan, vecchio amico del padre, addetto alle relazioni con le altre compagnie nonché numero due del Gruppo W; poi ancora Jenny Lucas, direttrice del settore agricolo del Gruppo W e per finire i due assistenti speciali Joy Arden e Georgi Kerensky: la prima è una sorta di Legs Weaver di Nathan Neveriana memoria, ex agente della CIA, cintura nera quinto DAN e specialista in esplosivi (!), il secondo un ex agente del KGB esperto di sistemi informatici.
TECNICISMI & CO.
Da un punto di vista strettamente tecnico, Largo Winch si contraddistingue per l'utilizzo di un motore grafico totalmente tridimensionale e per il controllo diretto, tramite tastiera o Joypad, del protagonista. Da questo punto di vista il gioco si differenzia notevolmente dalle adventure in stile Syberia, nelle quali i personaggi si muovono sopra fondali pre-renderizzati (o disegnati a mano, vedi Monkey Island 3) e il protagonista si comanda interamente con il mouse, sullo stile delle vecchie adventure punta e clicca.
L'interfaccia è fortunatamente molto semplice da utilizzare: in pratica, avvicinandosi ad un oggetto (o ad un personaggio) con il quale si può interagire esso inizia a lampeggiare, segnalandoci così la sua presenza, mentre sullo schermo compaiono una serie di icone che indicano se l'oggetto può essere raccolto, se può essere utilizzato, se può essere analizzato, ecc. Tutti gli oggetti raccolti vengono messi in un inventario pronti per essere utilizzati al momento opportuno. Non solo: alcuni di essi possono infatti contenere altri oggetti (basta frugarci dentro) mentre altri possono essere combinati tra loro per dare nuovi oggetti. Procedendo nel gioco l'inventario si azzererà regolarmente: l'unico oggetto che Largo porterà sempre con sé sarà una sorta di palmare su cui vengono annotati tutti gli eventi principali dell'avventura e su cui si può salvare, praticamente in qualsiasi momento, la partita in corso.
Per concludere, non mi resta che segnalare la presenza di alcuni sottogiochi a turni come il Poker, il Gioco del Quindici, "l'hackeraggio" o i combattimenti, che di tanto in tanto vanno ad integrare gli enigmi ufficiali del gioco e volendo possono essere giocati anche al di fuori dell'avventura; idem per alcuni filmati in Full Motion Video.
Largo Winch
6
Voto
Redazione
Largo Winch
Largo Winch è un'adventure semplice ed immediata, caratterizzata da un motore 3D di tutto rispetto e da una storia di fondo sufficientemente intrigante da mantenere alto l'interesse del giocatore fino alla fine. Di certo non si tratta di un videogame destinato ai giocatori più "arcade oriented": piuttosto è l'ideale per persone pazienti e amanti della lettura (l'azione è ridotta ai minimi termini mentre i dialoghi si contano a centinaia) e in generale per chi desideri cimentarsi con un videogioco nel quale più che le mani conta saper utilizzare il cervello.