Le Avventure di Tintin: Il Segreto dell'Unicorno
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Una spiegazione dettagliata é d'obbligo: in sostanza Tintin sarebbe potuto essere un comune tie-in platformesco come se ne sono visti tanti nell'era Ps2, quei giochini divertenti e piacevoli ma non eclatanti, basati su film di animazione e adatti ai più piccoli o ad un pubblico di bocca buona. Invece, essendo stato concepito per Wii e poi in seguito adattato su Ps3, il risultato é un titolo un po' castrato nel gameplay. Saremo infatti costretti ad utilizzare il solo pad nello story mode, ed anche così i controlli saranno comunque limitati in pieno stile wiimote/nunckuck: oltre all'analogico sinistro verranno impiegati solo due o tre tasti seconda della fase di gioco.
Ciò significa non solo che alcuni dei comandi base dei normali titoli action/platform non sono presenti, ma soprattutto che nelle fasi 3D non avremo nessun controllo sulla telecamera (cosa assurda oggigiorno, e scomodissima) e che molte azioni verranno deputate allo stesso tasto in maniera dinamica, rendendo il tutto sin troppo semplice e banale. Come ciliegina sulla torta, nello story mode non sarà in alcun modo possibile utilizzare il controller di movimento Sony, relegato solo ad una delle modalità extra.
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Difficoltà estremamente blanda e longevità limitata completano il quadro di un gameplay poco evoluto, dove persino i segreti ed i collectibles “nascosti” sono facilissimi da individuare. Riguardo il frangente tecnico invece, possiamo dire che Tintin avrebbe in teoria una grafica piacevole, con buoni modelli, ambienti semplici ma efficaci, illuminazione adeguata e ottimi filtri che smussano a dovere i bordi degli oggetti. Ma in pratica gran parte di tutto questo viene buttato alle ortiche a causa del peggior utilizzo del supporto Blu Ray visto negli ultimi tempi: laddove si sarebbe potuto benissimo utilizzare il medesimo motore grafico per i numerosissimi intermezzi narrativi che spezzano l'azione, vengono mostrati dei filmati precalcolati.
Il problema é che questi sono realizzati con una versione del motore grafico nettamente inferiore, quindi il risultato é che spessissimo vediamo il gioco passare da una grafica in realtime tutto sommato piacevole e curata, a delle cutscenes davvero orribili: sgranate, ricche di aliasing, mal compresse e con un'illuminazione e delle texture nettamente inferiori a quelle del gioco vero e proprio. Il motivo di questo scempio non ci é dato sapere, visto che potevano benissimo lasciare le scene in realtime anziché voler a tutti i costi riempire il disco Blu Ray, ma l'ipotesi più probabile é che abbiano voluto in questo modo “mascherare i caricamenti” un po' come fanno Uncharted 2 ed altri titoli del genere.. ma il risultato in questa sede é decisamente scadente. Come nota positiva in un aspetto tecnico tutto sommato modesto, abbiamo comunque delle ottime animazioni dei personaggi, veramente ben fatte e con un certo tocco umoristico nelle movenze e nelle posture che ricordano davvero tantissimo quelle del fumetto.
La longevità dello story mode si assesta intorno alle 5 ore (a noi é durato anche mezz'oretta in meno), il che é decisamente poco per un titolo a prezzo pieno. A risollevare questo mesto conteggio abbiamo una modalità co-op in locale dove i due giocatori impersonano Tintin e Haddock, in sostanza si tratta di alcuni divertenti livelli platform simili a quelli della modalità storia, in cui i personaggi collaborano tra loro. La differenza é che stavolta l'ambientazione é surreale (con alcuni bei tocchi di classe come porte sospese o strani avvenimenti sullo sfondo) e che l'enfasi é posta sul raccoglimento frenetico di monetine e sullo sbloccare altri personaggi in grado di raggiungere aree particolari una volta rigiocati i livelli. E' possibile anche affrontare questa modalità in singolo, e con i suoi 24 livelli risulta piuttosto corposa, tanto che per finirla del tutto non ci metterete meno di quattro ore.
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Infine, é presente anche una modalità “sfida” che contiene alcuni livelli arcade basati sui vari minigame presenti nel gioco: quelli con la spada, sull'aereo e sulla moto. Al contrario di quel che accade nello story mode, tali livelli possono essere giocati anche con il PlayStation Move, e in questo caso risulta palese come i controlli siano estremamente più precisi ed efficaci degli equivalenti col pad. In particolare il movimento della spada ricalca fedelmente la posizione del Move nello spazio, a differenza del gioco in “versione pad” in cui si possono solo effettuare 4 mosse e altrettante parate con lo stick analogico. E' supportato anche il 3D stereoscopico, ma vista la natura prevalentemente bidimensionale del gioco, raramente l'effetto é degno di nota. Il sonoro offre buone musiche ed il doppiaggio italiano risulta discreto, ma fate molta attenzione: l'onnipresente Pietro Ubaldi c'é anche qui, e nonostante sia perfetto nei panni del capitano Haddock ci ha un po' stufato sentirlo ovunque. Ma una piccola vacanza proprio no, eh?
Ciò significa non solo che alcuni dei comandi base dei normali titoli action/platform non sono presenti, ma soprattutto che nelle fasi 3D non avremo nessun controllo sulla telecamera (cosa assurda oggigiorno, e scomodissima) e che molte azioni verranno deputate allo stesso tasto in maniera dinamica, rendendo il tutto sin troppo semplice e banale. Come ciliegina sulla torta, nello story mode non sarà in alcun modo possibile utilizzare il controller di movimento Sony, relegato solo ad una delle modalità extra.
Difficoltà estremamente blanda e longevità limitata completano il quadro di un gameplay poco evoluto, dove persino i segreti ed i collectibles “nascosti” sono facilissimi da individuare. Riguardo il frangente tecnico invece, possiamo dire che Tintin avrebbe in teoria una grafica piacevole, con buoni modelli, ambienti semplici ma efficaci, illuminazione adeguata e ottimi filtri che smussano a dovere i bordi degli oggetti. Ma in pratica gran parte di tutto questo viene buttato alle ortiche a causa del peggior utilizzo del supporto Blu Ray visto negli ultimi tempi: laddove si sarebbe potuto benissimo utilizzare il medesimo motore grafico per i numerosissimi intermezzi narrativi che spezzano l'azione, vengono mostrati dei filmati precalcolati.
Il problema é che questi sono realizzati con una versione del motore grafico nettamente inferiore, quindi il risultato é che spessissimo vediamo il gioco passare da una grafica in realtime tutto sommato piacevole e curata, a delle cutscenes davvero orribili: sgranate, ricche di aliasing, mal compresse e con un'illuminazione e delle texture nettamente inferiori a quelle del gioco vero e proprio. Il motivo di questo scempio non ci é dato sapere, visto che potevano benissimo lasciare le scene in realtime anziché voler a tutti i costi riempire il disco Blu Ray, ma l'ipotesi più probabile é che abbiano voluto in questo modo “mascherare i caricamenti” un po' come fanno Uncharted 2 ed altri titoli del genere.. ma il risultato in questa sede é decisamente scadente. Come nota positiva in un aspetto tecnico tutto sommato modesto, abbiamo comunque delle ottime animazioni dei personaggi, veramente ben fatte e con un certo tocco umoristico nelle movenze e nelle posture che ricordano davvero tantissimo quelle del fumetto.
La longevità dello story mode si assesta intorno alle 5 ore (a noi é durato anche mezz'oretta in meno), il che é decisamente poco per un titolo a prezzo pieno. A risollevare questo mesto conteggio abbiamo una modalità co-op in locale dove i due giocatori impersonano Tintin e Haddock, in sostanza si tratta di alcuni divertenti livelli platform simili a quelli della modalità storia, in cui i personaggi collaborano tra loro. La differenza é che stavolta l'ambientazione é surreale (con alcuni bei tocchi di classe come porte sospese o strani avvenimenti sullo sfondo) e che l'enfasi é posta sul raccoglimento frenetico di monetine e sullo sbloccare altri personaggi in grado di raggiungere aree particolari una volta rigiocati i livelli. E' possibile anche affrontare questa modalità in singolo, e con i suoi 24 livelli risulta piuttosto corposa, tanto che per finirla del tutto non ci metterete meno di quattro ore.
Infine, é presente anche una modalità “sfida” che contiene alcuni livelli arcade basati sui vari minigame presenti nel gioco: quelli con la spada, sull'aereo e sulla moto. Al contrario di quel che accade nello story mode, tali livelli possono essere giocati anche con il PlayStation Move, e in questo caso risulta palese come i controlli siano estremamente più precisi ed efficaci degli equivalenti col pad. In particolare il movimento della spada ricalca fedelmente la posizione del Move nello spazio, a differenza del gioco in “versione pad” in cui si possono solo effettuare 4 mosse e altrettante parate con lo stick analogico. E' supportato anche il 3D stereoscopico, ma vista la natura prevalentemente bidimensionale del gioco, raramente l'effetto é degno di nota. Il sonoro offre buone musiche ed il doppiaggio italiano risulta discreto, ma fate molta attenzione: l'onnipresente Pietro Ubaldi c'é anche qui, e nonostante sia perfetto nei panni del capitano Haddock ci ha un po' stufato sentirlo ovunque. Ma una piccola vacanza proprio no, eh?