L'ANGOLINO DEL DISGUSTO Come tutti sanno, però, l'aspetto più caratteristico del lama é proprio la sua attitudine allo sputo molesto: poteva Kuzco essere da meno? Proprio no, e infatti tenendo il pad verso l'alto e premendo il tasto B il feroce lama attinge alle sue risorse di saliva per produrre un bello sputacchio, capace di stordire i nauseati nemici colpiti per una buona manciata di secondi, durante i quali però tali avversari non possono essere eliminati con una testata. Purtroppo questa favolosa (?) mossa speciale soffre di due gravi controindicazioni, una ovvia e l'altra inspiegabile. Innanzitutto, la saliva non é infinita (e vorrei ben vedere), per cui dopo tre sputacchi Kuzco rimarrà a secco, e sarà necessario riempire il suo "serbatoio" tramite apposite inesauribili "gocce di saliva" (sic), sparse in giro per i livelli di gioco. Il secondo aspetto negativo dello sputo di Kuzco é anche quello più irritante: la traiettoria. Il nostro lama é infatti incapace di sputare davanti a se, come sarebbe logico e comodo: tutt'altro, l'unica direzione in cui il gioco permette di rivolgere gli appassionati sputacchi del lama é verso l'alto, con relativa ricaduta del, ehm, proiettile pochi passi più avanti. Inutile dire che molto spesso colpire gli avversari con tale attacco risulta praticamente impossibile, specie considerando che la saliva urta contro soffitti e oggetti, terminando indegnamente il proprio tragitto Caricaaa! Niente può fermare un lama imbestialito. O quasi. LA STRADA VERSO CASA I livelli da superare per arrivare faccia a faccia con la perfida Yzma sono ben 27, suddivisi in sette aree distinte: dunque, tre livelli per ciascuna area. Nel dettaglio le sette ambientazioni sono villaggio, giungla, scogliera, tana dei giaguari, città, laboratorio segreto e infine palazzo. Ciascuna di esse é contraddistinta da uno stile grafico peculiare e da differenti nemici. Scopo di ogni livello é rintracciare Patcha, che generalmente attende Kuzco dalla parte opposta dello "stage" con le mani in mano. Oltre a saltare sulle varie piattaforme eliminando nel frattempo i nemici, in "Le Follie Dell'Imperatore" é necessario confrontarsi con alcuni ostacoli talvolta piuttosto impegnativi: si tratta generalmente di percorsi a tempi, azionati da una sorta di sputacchiere che regolano l'apertura di porte magiche. Oltre agli ostacoli fortunatamente, il gioco é anche generoso in fatto di bonus, racchiusi in anfore da rompere con una sana testata. Oltre agli immancabili, utilissimi cuori cura-ferite, che ripristinano uno dei quattro punti di energia vitale di Kuzco, é possibile individuare nei livelli delle monete d'oro, corrispondenti alle care vecchie vite extra. All'appello non potevano mancare i classici boss di fine livello, e così di tanto in tanto Kuzco dovrà vedersela con alcuni avversari più coriacei e pericolosi degli altri, contro i quali sarà bene fare un buon uso del potentissimo catarro del lama (se la sono cercata...)
Dopo la buonissima impressione suscitata dal film (molto consigliato) era lecito aspettarsi qualcosina di più da questo nuovo gioco per Game Boy Color. Sebbene realizzato piuttosto bene, Le Follie Dell'Imperatore non riesce proprio ad emergere sulla folla di altri platform disponibili per il portatile Nintendo a causa di una grafica poco sfavillante e di una giocabilità non esaltante: troppo spesso effettuare alcuni salti può risultare scocciante a causa delle continue capocciate di Kuzco sui "soffitti", mentre l'idea di rendere l'uso dello sputo così scomodo affonda anche una delle idee più divertenti del gioco. Non si tratta dunque di un cattivo gioco, ma semplicemente dell'ennesimo platform game "medio", che lascia l'amaro in bocca.
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