Le Tour de France 2016
di
Marco Del Bianco
Il ciclismo, almeno quello su strada, non ha mai avuto un grande appeal sul mondo dei videogiochi. Da qualche anno in qua, c'é però un titolo che prova a colmare questa lacuna. Si tratta di Tour de France. Il nome potrebbe far pensare si tratti di una simulazione della sola Grand Boucle ma non é così.
Questo titolo infatti é a molto più ampio respiro vi consente di gestire una squadra professionistica dal suo nascere, portandola a crescere fino a guadagnarsi l'invito a partecipare (e magari vincere) la corsa a tappe più importante al mondo… con buona pace del nostro Giro d'Italia, che si vanta comunque di essere decisamente più duro rispetto al cugino transalpino.
Premettiamo subito che questa versione 2016 non presenta grosse novità rispetto al passato, gli sviluppatori, nel solco della continuità, hanno portato avanti un lavoro di perfezionamento sia della fase più squisitamente arcade che di quella simulativa.
Facciamo però un passo indietro e analizziamo cosa offre Tour de France 2016, per chi non lo ha mai provato in passato. Dopo una tutorial, non obbligatorio ma fortemente consigliato per i neofiti, sarete introdotti in tutti quelli che sono i comandi che avrete a disposizione durante una gara. Le opportunità a vostra disposizione saranno tre: scegliere una squadra professionistica reale e affrontare una delle competizioni disponibili, creare il vostro team da zero e condurlo alla vittoria oppure cimentarvi in una serie di corse contro il tempo lungo le discese più pericolose che il ciclismo professionistico ricordi. Alcune di queste modalità daranno anche la possibilità di giocare in cooperativa con un amico, in locale, o sfidarlo. Inutile dire che la modalità carriera é quella principe, nonché quella sulla quale gli sviluppatori hanno concentrato i loro sforzi.
Con un budget limitato, dovrete partire ingaggiando i ciclisti, divisi a seconda delle proprie caratteristiche. Ci saranno passisti, scalatori, velocisti, senza dimenticare di formare anche bella sezione giovani, per costruirsi in casa i campioni di domani. Fatto ciò é il momento di andare in strada, partendo dalle gare più piccole, anche perché lo budget iniziale a vostra disposizione, non avrete certo dei campioni in squadra.
Durante la corsa, componenti arcade e simulativi si fondono assieme in una singolare combinazione. Di base vestirete i panni di un corridore, che potrete cambiare in qualsiasi momento della corsa con un altro compagno disquadra.. Dovrete regolare l'andatura, decidendo quando farlo attaccare e quando invece riposarsi, controllandolo fisicamente nei suoi movimenti in strada, all'interno del gruppo o in fuga. Un grosso limite al realismo di Tour de France (probabilmente dettato dall'esigenza di non farlo diventare difficile in modo frustrante) é l'assenza quasi assoluta delle cadute.
Che urtiate elementi o altri corridori, il peggio che potrebbe succedervi é quello di perdere velocità ma non rischierete mai di compromettere la vostra gara o la salute del ciclista. Solo in sporadici casi estremi cadrete, con danni praticamente nulli. Accanto a quest'anima Arcade, si sviluppa poi la parte da team manager, che dall'ammiraglia impartisce ordini. Un attacco potrà essere deciso controllando direttamente il corridore da mandare in fuga, oppure ordinando a uno o più vostri compagni di farlo, mentre per esempio voi controllate che il gruppo non parta subito all'inseguimento.
L'intelligenza articiale é piuttosto buona e riproduce con discreto realismo le condizioni di gara. In prossimità dei traguardi volanti ci sarà la corsa per i punti, le fughe saranno controllate dal gruppo o anche lasciate partire, nel caso impattino sulle classifiche generali. Se siete in fuga e non tirate, gli avversari smetteranno di tirare quando vorrete farlo voi, aumentando così la vostra fatica. Insomma, tutto quello che succede quotidianamente in una corsa ciclistica. A completare quello che potrete fare in questo Tour de France ci sono un editor per personalizzare i vostri team e la possibilità di comporre gare a piacimento con le vostre tappe preferite.
Un'offerta completa insomma, che però finisce con lo sbattere contro due problemi: l'appeal generale del gioco non é altissimo (i fans del ciclismo non sono certo tanti come quelli di altri sport) e la resa dell'azione, pur con il buon lavoro svolto dagli sviluppatori, non é particolarmente coinvolgente.
Tour de France é un buon gioco che però manca di quello sprint finale per diventare un successo. Ci sono altri sport che non sono poi di massa, penso per esempio al golf, che però hanno buone rese video ludiche. Qui finita una partita si resta con la sensazione che il divertimento non é poi tantissimo e del resto non si sarebbe potuto poi fare molto di più.
Questo titolo infatti é a molto più ampio respiro vi consente di gestire una squadra professionistica dal suo nascere, portandola a crescere fino a guadagnarsi l'invito a partecipare (e magari vincere) la corsa a tappe più importante al mondo… con buona pace del nostro Giro d'Italia, che si vanta comunque di essere decisamente più duro rispetto al cugino transalpino.
Premettiamo subito che questa versione 2016 non presenta grosse novità rispetto al passato, gli sviluppatori, nel solco della continuità, hanno portato avanti un lavoro di perfezionamento sia della fase più squisitamente arcade che di quella simulativa.
Facciamo però un passo indietro e analizziamo cosa offre Tour de France 2016, per chi non lo ha mai provato in passato. Dopo una tutorial, non obbligatorio ma fortemente consigliato per i neofiti, sarete introdotti in tutti quelli che sono i comandi che avrete a disposizione durante una gara. Le opportunità a vostra disposizione saranno tre: scegliere una squadra professionistica reale e affrontare una delle competizioni disponibili, creare il vostro team da zero e condurlo alla vittoria oppure cimentarvi in una serie di corse contro il tempo lungo le discese più pericolose che il ciclismo professionistico ricordi. Alcune di queste modalità daranno anche la possibilità di giocare in cooperativa con un amico, in locale, o sfidarlo. Inutile dire che la modalità carriera é quella principe, nonché quella sulla quale gli sviluppatori hanno concentrato i loro sforzi.
Con un budget limitato, dovrete partire ingaggiando i ciclisti, divisi a seconda delle proprie caratteristiche. Ci saranno passisti, scalatori, velocisti, senza dimenticare di formare anche bella sezione giovani, per costruirsi in casa i campioni di domani. Fatto ciò é il momento di andare in strada, partendo dalle gare più piccole, anche perché lo budget iniziale a vostra disposizione, non avrete certo dei campioni in squadra.
Durante la corsa, componenti arcade e simulativi si fondono assieme in una singolare combinazione. Di base vestirete i panni di un corridore, che potrete cambiare in qualsiasi momento della corsa con un altro compagno disquadra.. Dovrete regolare l'andatura, decidendo quando farlo attaccare e quando invece riposarsi, controllandolo fisicamente nei suoi movimenti in strada, all'interno del gruppo o in fuga. Un grosso limite al realismo di Tour de France (probabilmente dettato dall'esigenza di non farlo diventare difficile in modo frustrante) é l'assenza quasi assoluta delle cadute.
Che urtiate elementi o altri corridori, il peggio che potrebbe succedervi é quello di perdere velocità ma non rischierete mai di compromettere la vostra gara o la salute del ciclista. Solo in sporadici casi estremi cadrete, con danni praticamente nulli. Accanto a quest'anima Arcade, si sviluppa poi la parte da team manager, che dall'ammiraglia impartisce ordini. Un attacco potrà essere deciso controllando direttamente il corridore da mandare in fuga, oppure ordinando a uno o più vostri compagni di farlo, mentre per esempio voi controllate che il gruppo non parta subito all'inseguimento.
L'intelligenza articiale é piuttosto buona e riproduce con discreto realismo le condizioni di gara. In prossimità dei traguardi volanti ci sarà la corsa per i punti, le fughe saranno controllate dal gruppo o anche lasciate partire, nel caso impattino sulle classifiche generali. Se siete in fuga e non tirate, gli avversari smetteranno di tirare quando vorrete farlo voi, aumentando così la vostra fatica. Insomma, tutto quello che succede quotidianamente in una corsa ciclistica. A completare quello che potrete fare in questo Tour de France ci sono un editor per personalizzare i vostri team e la possibilità di comporre gare a piacimento con le vostre tappe preferite.
Un'offerta completa insomma, che però finisce con lo sbattere contro due problemi: l'appeal generale del gioco non é altissimo (i fans del ciclismo non sono certo tanti come quelli di altri sport) e la resa dell'azione, pur con il buon lavoro svolto dagli sviluppatori, non é particolarmente coinvolgente.
Tour de France é un buon gioco che però manca di quello sprint finale per diventare un successo. Ci sono altri sport che non sono poi di massa, penso per esempio al golf, che però hanno buone rese video ludiche. Qui finita una partita si resta con la sensazione che il divertimento non é poi tantissimo e del resto non si sarebbe potuto poi fare molto di più.
Le Tour de France 2016
6.5
Voto
Redazione
Le Tour de France 2016
Tour de France colma, ormai da diversi anni, una lacuna nell'ambito del panorama videoludico. Non c'era infatti nessuna simulazione di ciclismo su strada, degna di nota. La versione 2016 non presenta grandi novità ma perfeziona il canovaccio di mix tra Arcade e simulativo. Il risultato é abbastanza buono, anche se stenta a coinvolgere fino in fondo. Un titolo che probabilmente continua ad essere fortemente indivago solo per gli amanti di questo sport.