Legacy of Kain: Defiance
di
LET'S PLAY AKAIN
E'stata una lunga attesa, ma alla fine i signori della Crystal Dynamics hanno sfornato una nuova avventura della saga vampiresca più amata dai gamers un po' per tutto il globo; LoK:D promette di mettere il punto su tanti aspetti della storia di Kain e Raziel, ma, inevitabilmente, solleverà un sacco di domande, domande che, sono pronto a scommettere, troveranno risposta solo in una futura avventura di questi due carismatici personaggi...
Prima di iniziare a parlare di questo nuovo titolo, che ricordo essere una conversione da console, è bene fare qualche passo indietro nella cupa leggenda delle terre di Nosgoth, raccapricciante regno perennemente in bilico fra la vita e la morte. La storia inizia in quella che viene definita dagli storici l'"Età della Corruzione". Il cerchio dei Nove, una compagine di maghi votati tanto al bene, quanto al male, reggevano le delicate fila dell'equilibrio nel regno. Quando Ariel, la strega custode del Tutto, venne uccisa, il circolo precipitò nella follia. In questo regno tinto di malvagità e disperazione nacque Kain. Uomo d'azione, ma fin troppo arrogante e spavaldo, dopo mille combattimenti venne ucciso nella battaglia di Ziegerstulch, una delle capitali del regno. Ma la brama di potere di Kain non poteva essere fermata, neanche dalla morte; il suo spirito si recò allora dal Negromante Mortanius, ed ottenne di essere mutato in un vampiro. In un nuovo corpo e in una nuova vita, Kain cercò per tutto il regno i propri assassini, regalando loro una morte orribile, non prima di aver scoperto che quegli stessi gentiluomini si erano macchiati dell'omicidio di Ariel. Ma la cosa che lasciò sconcertato Kain fu che quegli assassini erano stati comprati dallo stesso Circolo dei Nove. Folle di rabbia, Kain decise di sterminare uno ad uno l'intero consiglio e, in una serie di epiche lotte, li sconfisse tutti, decidendo di diventare il signore incontrastato di Nosgoth.
Per ottenere il suo scopo divise il regno in sei parti, con sei luogotenenti: Turel, Dumah, Rahab, Zephon, Melchiah e Raziel. Dopo anni di lotte e caos, Raziel si rivoltò contro Kain il quale, per punirlo, lo scagliò nel lago della morte, dove Raziel perse tutti i suoi poteri e fu relegato nel piano spettrale per l'eternità. Ma una forza esterna, nemica di Kain, donò a Raziel nuovi poteri, svelando all'ex luogotenente il suo destino di cacciatore di vampiri e Sarafan. In uno scontro divenuto ormai leggenda, Kain, sentendo l'approssimarsi della sconfitta, si rifugiò nella cripta dell'Oracolo, luogo inaccessibile a Raziel, dove Kain interrogò Moebius a proposito del proprio destino. Nel frattempo, Raziel ottenne dallo spirito di William il Giusto un'informazione preziosissima: il luogo esatto dove era sepolta la Soul Reaver, la stessa lama usata da William nella lotta contro Kain. Grazie alla magica lama, Raziel ebbe ragione degli eserciti di Kain, ma quando i due si trovarono faccia a faccia, Kain ebbe la meglio, riuscendo a sconfiggere ma non uccidere Raziel e prendendo con se la Mietitrice di Anime (La Soul Reaver, appunto). Tuttavia, grazie all'intervento di Moebius, ambiguo personaggio, Raziel potè riavere la sua lama, ma Kain, in inferiorità numerica, decise di fuggire, in attesa di una migliore occasione.
Tramite l'Oracolo, Raziel venne a conoscenza del fatto che Kain andava ucciso, o sarebbe stato la causa centinaia di anni di morte e distruzione al già martoriato regno di Nosgoth. Allo stesso modo, l'oracolo informò Kain che solo Raziel era in grado di mettere fine al suo dominio. Scontrandosi un'ultima volta nel luogo dove venne forgiata la Soul River, Kain riuscì ad impalare il suo nemico, cercando di risucchiarne l'anima, ma ciò non potè accadere: come l'oracolo aveva predetto, lo spirito di Raziel dimorava già all'interno della lama, quindi quello che doveva essere un colpo mortale si trasformò invece in un terribile vortice che avviluppò Raziel scagliandolo nel piano spettrale e privò Kain della sua memoria, lasciando nella mente del condottiero solo due cose: la prima, trovare i traditori ed ucciderli. La seconda, tornare a dominare su Nosgoth. Ed è qui, che entriamo in scena noi...