Legion Arena
di
Fabio Trifoni
C' era un tempo in cui una grande potenza militare dominava tutto il mediterraneo. I confini dell' impero si estendevano lungo le coste africane, passavano attraverso il medio oriente ed arrivavano ad inglobare fino a gran parte dell' Europa occidentale. Un impero determinato e feroce la cui forza conquistatrice proveniva, senza dubbio alcuno, dall' incredibile mente dei strateghi militari dell' epoca, quali i generali, che sapevano muovere le loro legioni come pedine su di un enorme scacchiera, fino a portarle alla vittoria finale, qualunque nemico si trovavano ad affrontare. L' impero a cui ci stiamo riferendo era quello romano. Ora, a distanza di più di duemila anni, la Slitherine Software propone un titolo che ci permetterà di rivivere quelle epiche e sanguinarie battaglie storiche con lo stesso identico obiettivo di una volta : la conquista.
Diciamo subito che Legion Arena si distingue nettamente dagli altri strategici in tempo reale in circolazione per delle precise caratteristiche che ora andremo ad evidenziare. Innanzi tutto non è presente l' accumulo di risorse, non si possono costruire strutture e soprattutto non è possibile "creare" nuovi soldati da unire a quelli che già si hanno. Cosa è rimasto in piedi? Solo ed esclusivamente lo scontro sul campo di battaglia. Si inizia subito con un tutorial che ci porta direttamente sul terreno di battaglia e che ci da modo di conoscere le varie caratteristiche di gioco mentre si affronta il nemico. Abbiamo, quindi, un numero limitato di uomini diviso in unità di fanteria e cavalleria da schierare inizialmente sul campo del combattimento come se fossero pedine di una scacchiera, ciascuna con proprie caratteristiche e abilità. Ed è proprio dall' utilizzo tattico più o meno appropriato che faremo dei nostri uomini che dipenderanno le sorti della battaglia. Una volta sul campo di "gioco" il nostro ego-condottiero dovrà dunque impartire ordini tattici alle truppe. Per fare in modo che questo accada, sulla sinistra dello schermo è posta una barra di comando. Ogni ordine che verrà impartito farà scendere di un tot la barra, che avrà modo di ricaricarsi solo con il passare del tempo. Occhio quindi ad impartirli sapientemente, poichè troppi ordini e, magari anche alla rinfusa, rischieranno di bloccare per un esiguo periodo di tempo il nostro "condottiero" impedendogli di impartire altri comandi alle unità di combattimento e questo, ovviamente, andrà incidere sul risultato finale. Risultato finale che, se sarà positivo, porterà esperienza e denaro nelle "casse" della legione . Questi, chiamiamoli "premi vittoria", daranno la possibilità alle nostre truppe di crescere in qualità e quantità fino a diventare un esercito temibile e imbattibile che riuscirà a fronteggiare ogni nemico di sorta.
Come? L' esperienza servirà ad aumentare sia il punteggio, o meglio i "punti abilità", sia a rigenerare le truppe che sono uscite in maniera piuttosto malconcia da una battaglia. Tanto punteggio riusciremo ad accumulare durante le nostre campagne, tanti "punti abilità" riusciremo ad aggiungere alla nostra legione, in tal modo si aumenteranno le caratteristiche speciali delle truppe quali: il combattimento corpo a corpo, la resistenza, il migliorare l' utilizzo di una specifica arma, specializzarsi contro un tipo particolare di avversario e così via. Queste abilità, proprio come gli rpg piuttosto che come i più classici strategici in tempo reale, sono cumulative. Quindi una volta ottenuta una vittoria contro un nemico, e totalizzato un certo numero di punteggio, avremo modo di "uploadare" di livello le specifiche della legione che andremo a comandare.
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Più il livello sarà alto più forte sarà la nostra legione, ovviamente. Con il denaro guadagnato, invece, potremo sia arruolare nuove truppe, cosicché il numero di legionari a nostra disposizione aumenterà copiosamente, sia avremo la possibilità di comprare nuovi equipaggiamenti di difesa e/o attacco sempre più efficaci.
Nell' avanzare delle battaglie, quindi, ci ritroveremo a "crescere" insieme alla nostra legione. Ci saranno unità che riusciremo a portarci dietro dall' inizio del gioco e ogni volta, inevitabilmente, avremo per queste un "occhio di riguardo", poiché saranno loro i nostri campioni. Più un' unità riuscirà a crescere nelle sue abilità, nel tempo e nelle battaglie, più le nostre probabilità di vittoria aumenteranno.
Tecnicamente parlando Legion Arena si presenta come un gioco immediato ma, purtroppo, anche piuttosto semplice, forse anche troppo e sotto quasi tutti i punti di vista.
Partiamo dal gameplay. Sicuramente immediato e di facile apprendimento. Riusciremo subito ad entrare nel vivo della battaglia prima, e a districarci al meglio nella distribuzione dei livelli di abilità dopo, è vero. Però è anche vero che una volta vinte quella decina di battaglie, il tutto comincia a divenire un po' troppo ripetitivo e decisamente troppo semplice e lineare. Dopo averci preso la mano, infatti, vincere non sarà più una questione di abilità o numero di truppe con cui affronteremo il nemico, ma tutto dipenderà solo dal giusto utilizzo dei nostri sanguinari legionari. Ed una volta trovata la "combinazione giusta", arrivare (a questo punto bisogna dire purtroppo) alla vittoria ...beh... diventerà estremamente troppo semplice.
Graficamente parlando il titolo risulta fluido e privo di rallentamenti, ma i modelli poligonali usati per i legionari e per l' ambiente circostante sembrano essere di qualche anno fa. Sotto il profilo audio le musiche d' ambiente e gli fx fanno il loro compitino ma niente più.
Nell' insieme, quindi a conti fatti, Legion Arena risulta essere un titolo forse un po' troppo lineare... quasi al limite del piatto. E sinceramente è un vero peccato. Perché troviamo che le idee di base siano decisamente buone un rts incentrato sulle battaglie ai tempi dell' impero romano con elementi propri dei più classici rpg suscita decisamente interesse peccato non siano state sapientemente raccolte da un comparto tecnico all' altezza e quindi non siano state sviluppate al passo con i tempi, e questo ci lascia con l' amaro in bocca. Sugli scaffali dei negozi troveremo titoli decisamente migliori e che incolleranno per molte più ore i gamer al nostro amato/odiato pc. Legion Arena invece rimarrà relegato ad un utenza che si vuole avvicinare al genere ma che non se la sente di avere tra le mani qualcosa di troppo duraturo ed impegnativo. Un vero peccato.
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Diciamo subito che Legion Arena si distingue nettamente dagli altri strategici in tempo reale in circolazione per delle precise caratteristiche che ora andremo ad evidenziare. Innanzi tutto non è presente l' accumulo di risorse, non si possono costruire strutture e soprattutto non è possibile "creare" nuovi soldati da unire a quelli che già si hanno. Cosa è rimasto in piedi? Solo ed esclusivamente lo scontro sul campo di battaglia. Si inizia subito con un tutorial che ci porta direttamente sul terreno di battaglia e che ci da modo di conoscere le varie caratteristiche di gioco mentre si affronta il nemico. Abbiamo, quindi, un numero limitato di uomini diviso in unità di fanteria e cavalleria da schierare inizialmente sul campo del combattimento come se fossero pedine di una scacchiera, ciascuna con proprie caratteristiche e abilità. Ed è proprio dall' utilizzo tattico più o meno appropriato che faremo dei nostri uomini che dipenderanno le sorti della battaglia. Una volta sul campo di "gioco" il nostro ego-condottiero dovrà dunque impartire ordini tattici alle truppe. Per fare in modo che questo accada, sulla sinistra dello schermo è posta una barra di comando. Ogni ordine che verrà impartito farà scendere di un tot la barra, che avrà modo di ricaricarsi solo con il passare del tempo. Occhio quindi ad impartirli sapientemente, poichè troppi ordini e, magari anche alla rinfusa, rischieranno di bloccare per un esiguo periodo di tempo il nostro "condottiero" impedendogli di impartire altri comandi alle unità di combattimento e questo, ovviamente, andrà incidere sul risultato finale. Risultato finale che, se sarà positivo, porterà esperienza e denaro nelle "casse" della legione . Questi, chiamiamoli "premi vittoria", daranno la possibilità alle nostre truppe di crescere in qualità e quantità fino a diventare un esercito temibile e imbattibile che riuscirà a fronteggiare ogni nemico di sorta.
Come? L' esperienza servirà ad aumentare sia il punteggio, o meglio i "punti abilità", sia a rigenerare le truppe che sono uscite in maniera piuttosto malconcia da una battaglia. Tanto punteggio riusciremo ad accumulare durante le nostre campagne, tanti "punti abilità" riusciremo ad aggiungere alla nostra legione, in tal modo si aumenteranno le caratteristiche speciali delle truppe quali: il combattimento corpo a corpo, la resistenza, il migliorare l' utilizzo di una specifica arma, specializzarsi contro un tipo particolare di avversario e così via. Queste abilità, proprio come gli rpg piuttosto che come i più classici strategici in tempo reale, sono cumulative. Quindi una volta ottenuta una vittoria contro un nemico, e totalizzato un certo numero di punteggio, avremo modo di "uploadare" di livello le specifiche della legione che andremo a comandare.
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Più il livello sarà alto più forte sarà la nostra legione, ovviamente. Con il denaro guadagnato, invece, potremo sia arruolare nuove truppe, cosicché il numero di legionari a nostra disposizione aumenterà copiosamente, sia avremo la possibilità di comprare nuovi equipaggiamenti di difesa e/o attacco sempre più efficaci.
Nell' avanzare delle battaglie, quindi, ci ritroveremo a "crescere" insieme alla nostra legione. Ci saranno unità che riusciremo a portarci dietro dall' inizio del gioco e ogni volta, inevitabilmente, avremo per queste un "occhio di riguardo", poiché saranno loro i nostri campioni. Più un' unità riuscirà a crescere nelle sue abilità, nel tempo e nelle battaglie, più le nostre probabilità di vittoria aumenteranno.
Tecnicamente parlando Legion Arena si presenta come un gioco immediato ma, purtroppo, anche piuttosto semplice, forse anche troppo e sotto quasi tutti i punti di vista.
Partiamo dal gameplay. Sicuramente immediato e di facile apprendimento. Riusciremo subito ad entrare nel vivo della battaglia prima, e a districarci al meglio nella distribuzione dei livelli di abilità dopo, è vero. Però è anche vero che una volta vinte quella decina di battaglie, il tutto comincia a divenire un po' troppo ripetitivo e decisamente troppo semplice e lineare. Dopo averci preso la mano, infatti, vincere non sarà più una questione di abilità o numero di truppe con cui affronteremo il nemico, ma tutto dipenderà solo dal giusto utilizzo dei nostri sanguinari legionari. Ed una volta trovata la "combinazione giusta", arrivare (a questo punto bisogna dire purtroppo) alla vittoria ...beh... diventerà estremamente troppo semplice.
Graficamente parlando il titolo risulta fluido e privo di rallentamenti, ma i modelli poligonali usati per i legionari e per l' ambiente circostante sembrano essere di qualche anno fa. Sotto il profilo audio le musiche d' ambiente e gli fx fanno il loro compitino ma niente più.
Nell' insieme, quindi a conti fatti, Legion Arena risulta essere un titolo forse un po' troppo lineare... quasi al limite del piatto. E sinceramente è un vero peccato. Perché troviamo che le idee di base siano decisamente buone un rts incentrato sulle battaglie ai tempi dell' impero romano con elementi propri dei più classici rpg suscita decisamente interesse peccato non siano state sapientemente raccolte da un comparto tecnico all' altezza e quindi non siano state sviluppate al passo con i tempi, e questo ci lascia con l' amaro in bocca. Sugli scaffali dei negozi troveremo titoli decisamente migliori e che incolleranno per molte più ore i gamer al nostro amato/odiato pc. Legion Arena invece rimarrà relegato ad un utenza che si vuole avvicinare al genere ma che non se la sente di avere tra le mani qualcosa di troppo duraturo ed impegnativo. Un vero peccato.
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Legion Arena
6.5
Voto
Redazione
Legion Arena
Come già evidenziato nell' articolo, Legion Arena, risulta essere nel (poco) tempo troppo lineare e ripetitivo. La semplicità di utilizzo delle nostre unità legionarie si farà sentire subito dopo qualche partita e porterà il gamer di turno ad abbandonare il campo di battaglia romano troppo presto.
Inoltre tecnicamente non siamo neppure di fronte a grandi livelli di sviluppo, e, anche se il prezzo risulta essere sicuramente invitante, possiamo comunque trovare di meglio altrove. Un vero peccato perché un concept di base come questo meritava sicuramente una maggior attenzione "tecnica" da parte dei ragazzi della Slitherine Software.
Inoltre tecnicamente non siamo neppure di fronte a grandi livelli di sviluppo, e, anche se il prezzo risulta essere sicuramente invitante, possiamo comunque trovare di meglio altrove. Un vero peccato perché un concept di base come questo meritava sicuramente una maggior attenzione "tecnica" da parte dei ragazzi della Slitherine Software.