Lego Indiana Jones 2: L'avventura Continua
di
Giuseppe Schirru
Quando nel giugno 2008 il primo capitolo di Lego Indiana Jones uscì nei negozi, in concomitanza col quarto film nelle sale (Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo), una delle evidenti mancanze del titolo partorito da Traveller's Tales fu appunto quella di non trattare il nuovo film e limitarsi alla celebre trilogia. Una carenza contenutistica, non certo ludica, che viene finalmente colmata con questo seguito che si rifà al quarto film, senza però dimenticare il resto della saga e anzi riproponendola sotto una nuova veste in alcuni dei suoi punti chiave.
Saltando a pié pari la questione Lego e il mondo dei videogiochi, e lo stesso gameplay che viene riproposto ogni qual volta esca un nuovo titolo (a prescindere che si tratti di Star Wars, Batman, Indiana Jones o Harry Potter), bisogna dire che le novità sono state apportate col contagocce, per quanto siano significative. Sempre due o più personaggi a schermo interscambiabili, la solita pletora di nemici da abbattere, puzzle ambientali, la possibilità di affrontare l'avventura in coppia e un'ampia rigiocabilità dei livelli, al fine di trovare bonus nascosti ed extra di varia natura con l'utilizzo di diversi personaggi. Fin qui tutto come da copione. Tra la solita caterva di gag, siparietti comici e scene d'intermezzo spassose la trasposizione del quarto film può dirsi riuscita, anche dal punto di vista giocoso. Nel tentativo però di rinnovare la struttura dei livelli, che prima venivano affrontati singolarmente dal giocatore, TT ha adottato una soluzione che spezzetta l'avanzamento nel gioco, creando spesso inutili grattacapi. Sopraggiungerà infatti spesso un senso di spaesamento e il conseguente dubbio su dove andare e cosa fare nelle macro-mappe (in totale sono presenti sei hub di gioco), cosa che rallenterà inevitabilmente il proseguo dell'avventura. Un vero peccato perché la facilità di utilizzo era uno dei cardini della giocabilità dei vari titoli Lego, qui in parte sacrificata da una scelta di gameplay alquanto dubbia.
Altra novità, per nulla marginale, é data dallo split screen dinamico. Nel precedente capitolo giocare in coppia voleva dire condividere lo stesso schermo e stare vicini, perché allontanandosi troppo non si poteva superare il margine dello schermo e bisognava attendere il movimento del nostro compagno. Stavolta questo “difetto” é stato eliminato grazie a una linea che divide lo schermo dinamicamente, orizzontalmente, verticalmente oppure obliquamente a seconda della situazione, e che scompare ritornando allo schermo intero ogni qual volta i due personaggi si trovano vicini. Questa soluzione, al di là della comodità o meno, si é resa necessaria per via della presenza delle corse in moto o in macchina (camion, bici e quant'altro) in ambienti decisamente più vasti che in passato.
Per il resto, TT si é limitata a rimpinzare ogni sequenza di gioco di personaggi, cattivoni, armi e mezzi di varia natura. Come in passato, più che in passato. Senza contare la solita pletora di extra collezionabili, la possibilità stavolta di assoldare dei personaggi o comprare dei mezzi, le sfide disseminate nelle mappe di gioco e quant'altro. Graficamente siamo di fronte a un titolo le cui uniche problematiche risiedono in un sistema di telecamere che a volte fa le bizze, fortunatamente di rado. Per il resto siamo ai livelli che la saga ci ha già abituato, quindi gradevoli: la solita carineria dei personaggi, animazioni spassose, livelli in pieno stile Lego. Il reparto audio, avvalendosi appieno delle musiche della saga può dirsi riuscito, anche perché gli effetti sonori non deludono.
Chiudiamo la recensione citando l'assenza del gioco online e la presenza dell'editor, che in parte fa il verso a LittleBigPlanet, consentendo al giocatore di crearsi i livelli da affrontare (e qua nulla da dire, perché appare ricco e completo) ma scontrandosi con una complessità che scoraggerà chi dotato di poca pazienza. L'impossibilità poi di condividere i livelli creati con altri utenti riduce assai la portata di questa novità.
Traveller's Tales sforna un'avventura sicuramente ricca dal punto di vista contenutistico, ma non altrettanto da quello delle novità apportate al gameplay. Questo, in un lustro di distanza dal primo Star Wars ha subito poche variazioni, e non del tutto riuscite. Il ritmo dell'avventura, ora più spezzettato, scoraggerà in più situazioni il giocatore alle prime armi. L'editor di livelli inoltre non può dirsi del tutto riuscito per via delle problematiche citate poc'anzi. Per il resto, tutta l'esplosività della serie, l'ironia e le trovate divertenti sono qui riproposte all'ennesima potenza.
Saltando a pié pari la questione Lego e il mondo dei videogiochi, e lo stesso gameplay che viene riproposto ogni qual volta esca un nuovo titolo (a prescindere che si tratti di Star Wars, Batman, Indiana Jones o Harry Potter), bisogna dire che le novità sono state apportate col contagocce, per quanto siano significative. Sempre due o più personaggi a schermo interscambiabili, la solita pletora di nemici da abbattere, puzzle ambientali, la possibilità di affrontare l'avventura in coppia e un'ampia rigiocabilità dei livelli, al fine di trovare bonus nascosti ed extra di varia natura con l'utilizzo di diversi personaggi. Fin qui tutto come da copione. Tra la solita caterva di gag, siparietti comici e scene d'intermezzo spassose la trasposizione del quarto film può dirsi riuscita, anche dal punto di vista giocoso. Nel tentativo però di rinnovare la struttura dei livelli, che prima venivano affrontati singolarmente dal giocatore, TT ha adottato una soluzione che spezzetta l'avanzamento nel gioco, creando spesso inutili grattacapi. Sopraggiungerà infatti spesso un senso di spaesamento e il conseguente dubbio su dove andare e cosa fare nelle macro-mappe (in totale sono presenti sei hub di gioco), cosa che rallenterà inevitabilmente il proseguo dell'avventura. Un vero peccato perché la facilità di utilizzo era uno dei cardini della giocabilità dei vari titoli Lego, qui in parte sacrificata da una scelta di gameplay alquanto dubbia.
Altra novità, per nulla marginale, é data dallo split screen dinamico. Nel precedente capitolo giocare in coppia voleva dire condividere lo stesso schermo e stare vicini, perché allontanandosi troppo non si poteva superare il margine dello schermo e bisognava attendere il movimento del nostro compagno. Stavolta questo “difetto” é stato eliminato grazie a una linea che divide lo schermo dinamicamente, orizzontalmente, verticalmente oppure obliquamente a seconda della situazione, e che scompare ritornando allo schermo intero ogni qual volta i due personaggi si trovano vicini. Questa soluzione, al di là della comodità o meno, si é resa necessaria per via della presenza delle corse in moto o in macchina (camion, bici e quant'altro) in ambienti decisamente più vasti che in passato.
Per il resto, TT si é limitata a rimpinzare ogni sequenza di gioco di personaggi, cattivoni, armi e mezzi di varia natura. Come in passato, più che in passato. Senza contare la solita pletora di extra collezionabili, la possibilità stavolta di assoldare dei personaggi o comprare dei mezzi, le sfide disseminate nelle mappe di gioco e quant'altro. Graficamente siamo di fronte a un titolo le cui uniche problematiche risiedono in un sistema di telecamere che a volte fa le bizze, fortunatamente di rado. Per il resto siamo ai livelli che la saga ci ha già abituato, quindi gradevoli: la solita carineria dei personaggi, animazioni spassose, livelli in pieno stile Lego. Il reparto audio, avvalendosi appieno delle musiche della saga può dirsi riuscito, anche perché gli effetti sonori non deludono.
Chiudiamo la recensione citando l'assenza del gioco online e la presenza dell'editor, che in parte fa il verso a LittleBigPlanet, consentendo al giocatore di crearsi i livelli da affrontare (e qua nulla da dire, perché appare ricco e completo) ma scontrandosi con una complessità che scoraggerà chi dotato di poca pazienza. L'impossibilità poi di condividere i livelli creati con altri utenti riduce assai la portata di questa novità.
Traveller's Tales sforna un'avventura sicuramente ricca dal punto di vista contenutistico, ma non altrettanto da quello delle novità apportate al gameplay. Questo, in un lustro di distanza dal primo Star Wars ha subito poche variazioni, e non del tutto riuscite. Il ritmo dell'avventura, ora più spezzettato, scoraggerà in più situazioni il giocatore alle prime armi. L'editor di livelli inoltre non può dirsi del tutto riuscito per via delle problematiche citate poc'anzi. Per il resto, tutta l'esplosività della serie, l'ironia e le trovate divertenti sono qui riproposte all'ennesima potenza.
Lego Indiana Jones 2: L'avventura Continua
6.5
Voto
Redazione
Lego Indiana Jones 2: L'avventura Continua
Traveller's Tales sforna un'avventura sicuramente ricca dal punto di vista contenutistico, ma non altrettanto da quello delle novità apportate al gameplay. Questo, in un lustro di distanza dal primo Star Wars ha subito poche variazioni, e non del tutto riuscite. Il ritmo dell'avventura, ora più spezzettato, scoraggerà in più situazioni il giocatore alle prime armi. L'editor di livelli inoltre non può dirsi del tutto riuscito per via delle problematiche citate poc'anzi. Per il resto, tutta l'esplosività della serie, l'ironia e le trovate divertenti sono qui riproposte all'ennesima potenza.