LEGO Marvel Super Heroes

di Simone Rampazzi
E' ormai praticamente assodato come i titoli targati LEGO riscuotano un discreto successo nel mercato di tutte le età, non solo per le incredibili realizzazioni fantasiose a corredo di storie cinematiche già viste, ma anche grazie ad una longevità esponenziale che prende vita in un mondo, estremamente vasto, pieno di piccoli mattoncini da assemblare per creare qualcosa di epico.

Dopo aver cominciato a mettere insieme i graziosi LEGO con i poteri della forza (LEGO Star Wars, classe 2005) il successo videoludico partorito dai ragazzi di Traveller's Tales ha riprodotto, nel corso del tempo, altre superbe avventure al fianco del Dott.Jones, Batman, Harry Potter, Jack Sparrow e persino il più recente Lord of Rings, in un connubio di frizzanti storie divertenti rafforzate da un solido comparto tecnico. Oggi, a pochi giorni dall'uscita su Steam, abbiamo il piacere di mettere le mani su una nuova avventura ambientata nell'universo della Marvel, titolata appunto LEGO Marvel™ Super Heroes.




La trama del gioco, volutamente lineare, vede come protagonista il temibile divoratore di mondi Galactus che, quasi come visto nella pellicola dedicata nei Fantastic 4 del 2007, invia il proprio accolito Silver Surfer alla ricerca di pranzi appetibili in giro per l'universo. Sarà un incidente di percorso provocato dal malvagio Doctor Doom a distruggere la tavola del surfista spaziale e trasformarla in piccoli cubi ricercati dai villain più noti, per ottenere nuovi poteri, così da creare il terribile raggio letale “Doom Ray of Doom”.

Sarà quindi nostro compito, impersonando una rosa di eroi incredibilmente vasta (si contano almeno 150 personaggi, villain compresi) avvicendarci in divertenti livelli dedicati, svolazzando dall'affollata Manhattan ad Asgard, per poi passare alla X-Mansion, utilizzando le più svariate abilità speciali così da impedire ai cattivi di avere la meglio.

Ed infatti, già dalle prime sessioni di gioco, si nota quanto il comparto tecnico sia rimasto incredibilmente funzionale, vista la sua imperitura solidità che mantiene intatto tutto il bagaglio dei suoi precedessori, mantenendo configurazione tasti, lo stesso gameplay e l'ennesima serie di features extra che, nel complesso, fa funzionare tutto a meraviglia. Apriamo proprio in questo senso una parentesi sottolineando, appunto, che il gioco non cambia in alcun modo la grafica vista finora, intavolando la stessa ricchezza di colori ed una buona serie di fondali dinamici, senza riportare però all'effettivo nessuna differenza degna di nota.



I dettagli grafici, infatti, riescono a sforzare al massimo il nostro amato calcolatore solo nelle sessioni open-world all'interno della città, ma per il resto potete stare tranquilli nel far partire il gioco su PC con hardware di classe media. E' bene dire che, proprio per il tipo di gioco, riteniamo poco utile fare un paragone con le controparti console, data la particolare grafica cartonata che non vuole regalare spettacoli visionari dall'incredibile profondità, ma solo sessioni di gioco divertenti e leggere.

L'avventura principale del titolo prevede appena otto ore per essere completata e disegna un quadro divertente di scene animate e personaggi in formato LEGO piacevoli da guardare ed interpretare. E' proprio alla fine del primo rush che si apre un enorme finestra alle features extra sopracitate, visti gli innumerevoli personaggi sbloccabili, mattoncini d'oro da reperire (ben 350) e potenti mezzi da costruire e pilotare, allontanando di gran lunga l'end-game ad un quantitativo di ore non indifferenti. Ovviamente, per completare il gioco nella sua totalità (come dei veri hardcore gamers) dovrete effettuare varie sessioni in Gioco Libero, esplorare la grandissima New York City piena di contenuti, nonché fare piccoli puzzle game e missioni incontrando più volte persino l'immancabile Stan Lee.

Concludendo, il bello dei titoli di casa Traveller's Tales non é solo l'ambientazione avvincente dei sempre-meravigliosi mattoncini LEGO, ma la bellissima possibilità di essere giocati in co-op senza il minimo sforzo, aumentando di gran lunga non solo la longevità del titolo ma anche il divertimento dietro ad un offerta videoludica completa ed abbordabile a tutti.