Un altro grande cambiamento è la ricostruzione dei giocatori, finalmente creati tramite modelli 3D. Abbandonati i vecchi giocatori in due dimensioni, molto curati graficamente ma palesemente finti, quest'anno i nuovi giocatori sono decisamente migliorati, animati in modo fluido e realistico e con molte più "libertà grafiche": per esempio prima di ogni tiro si preparano con movimenti di prova.
Anche in questo caso non mancano i lati negativi. Primo fra tutti i paesaggi statici e senza vita che si contrappogono ai nuovi modelli 3D decisamente ben realizzati, dando l'impressione che i giocatori siano letteralmente appiccicati sullo schermo. Non so in quanti si ricorderanno di quei campi da gioco con la pallina e la mazza reale e il campo proiettato su uno schermo bianco. Ecco la sensazione è identica. Se è encomiabile il lavoro fatto nei dettagli grafici, è innegabile la sensazione da cartolina.
Anche l'audio non è esente da pecche. Links 2003 riproduce con realismo il rumore del vento causato dalla mazza, il tocco con la pallina da golf, commenti degli altri golfisti e molto altro. Nei tornei sentirai anche applausi e grida d'incoraggiamento. I suoni d'atmosfera sono rari: il cinguettare degli uccellini preoccupa per la loro estinzione, e manca pure il suono del vento. L'oceano, presente in alcuni circuiti, si sente solo vagamente.
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Dove invece i pregi la fanno da padrona è nella mera simulazione di golf. Il movimento della pallina è assolutamente preciso. La fisica sembra essere stata presa veramente sul serio e applicata alla lettera, con la pallina che reagisce in maniera diversa a seconda del terreno su cui rimbalza (o rotola) e del vento nei dintorni. Comportamenti differenti sono anche dati dalla posizione da cui viene lanciata, e i risultati sono decisamente migliori rispetto agli anni precedenti. È chiaro quindi che Microsoft Game Studios ha puntato molto su questo lato del gioco, sicuramente molto importante.
È stato fatto un ottimo lavoro anche con la lista delle opzioni presenti quest'anno. Links 2003 presenta sei circuiti, ognuno dei quali presenta delle novità. Cinque sono circuiti reali, mentre uno, Skeleton Coast, è un circuito finto africano. Non manca l'Arnold Palmer Course Designer 1.5, creato per chi vuole fare dei circuiti da solo. È anche presente un convertitore che permette di giocare in circuiti costruiti nelle versioni precedenti del gioco. La modalità singolo giocatore è stata migliorata con un'opzione "carriera": qualificati per i tornei e partecipa agli eventi settimanali per salire in classifica e migliorare il tuo budget.
È stato fatto un gran lavoro per rendere Links 2003 un bel gioco. Ma nel corso degli anni le lacune di questo prodotto si sono ampliate a dismisura, e un anno di lavoro non può certo colmarle tutte. Da una parte quindi abbiamo un ottimo prodotto, e chi ha comprato le serie precedenti non potrà perdersi questo nuovo capitolo. Ma è innegabile che i giochi EA e Sierra sono ancora un gradino più in alto. In sostanza Links 2003 è una buona speranza per Links 2004: se il lavoro di Microsoft Game Studios continuerà come quest'anno, il prossimo anno avremo un gioco veramente di qualità che potrà lottare ad armi pari con i suoi temibili concorrenti.
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