Links 2004

Links 2004
di
Links 2004

Per trovare vere e proprie differenze il discorso va spostato altrove, per esempio al grado di customizzazione del giocatore creato, che vede il titolo Ea nettamente in vantaggio e il titolo Microsoft in evidente imbarazzo. Analogo discorso riguarda il gioco in singolo che, a dirla tutta, non è certo la carta vincente di questo Links. Le modalità sono più o meno sempre le stesse, ed è la Career Play quella più lodevole e degna di maggiore attenzione. Già evidenziata l'importante defezione dell'editor dei personaggi, che in Tiger Woods aveva colpito per varietà ed enorme database e che qui è completamente assente, la modalità carriera, si dimostra tanto longeva (30 tornei in cinque diversi Tour), quanto ripetitiva. Una interminabile serie di tornei che ci vedranno impegnati per parecchio tempo, ma che saranno caratterizzati da una spiccata carenza di varietà. Nel concorrente EA la modalità carriera, tralasciando l'ottimo editor, era peraltro estremamente più varia, con la possibilità di sbloccare giocatori segreti, di comprare tonnellate di attrezzatura, accessori e capi d'abbigliamento, mentre in Links il fattore economico è reso in maniera molto più superficiale.

0
Tra le modalità rimanenti, quella single round o multiplayer necessitano di poche presentazioni, ma d'obbligo è rendervi noto della possibilità di giocare via Sistem Link, oltre che online, dove Links si prende la sua maggiore rivincita nei confronti del suo diretto rivale. Quella di XSN Sports può essere considerata una vera e propria arena dove sfidare giocatori di tutto il mondo, partecipare a tornei e scalare le posizioni della classifica mondiale. Proprio la piena compatibilità col supporto Xbox Live! fa ben sperare per il futuro, per la possibilità di scaricare contenuti aggiuntivi (vista la presenza di solamente otto campi di gioco).

L'impatto grafico è quello delle grandi occasioni, e anche qui il raffronto col gioco EA è d'obbligo. Le ambientazioni, ricche e suggestive sono vere e proprie perle, ritagli di paesaggi da cartolina e soprattutto ricostruzioni di alcuni dei più famosi tracciati come il mitico St. Andrews, presente peraltro anche nel titolo EA. Seppure l'ottima realizzazione delle ambientazioni sia un fattore di riconoscimento per ciascuno dei due contendenti, la qualità delle texture di Links spicca per definizione e brillantezza, ricordando quelle già ammirate in titoli come Top Spin e Amped 2. Tuttavia non è questo il solo fattore a far pendere l'ago della bilancia verso il gioco XSN, ma bisogna elogiare la maggiore cura che accompagna elementi di contorno come i tifosi che seguono la partita in prossimità del green. Mentre in Tiger Woods delle sagome di legno non meglio identificate si muovevano in maniera ridicola e confusionaria, in Links il pubblico sullo sfondo è interamente poligonale e applaude in maniera convincente ad ogni colpo spettacolare eseguito da uno dei giocatori. Quanto al sonoro, convincenti i rumori di sottofondo, complice il Dolby Digital che garantisce un grado di immedesimazione quasi totale, e quasi ininfluente il commento di Ken Venturi. Si rivela alquanto discutibile la possibilità di importare le colonne sonore salvate su Hard disk, questo perché la musica, di qualsivoglia genere rovinerebbe l'atmosfera di un gioco prevalentemente silenzioso.

Tirando le somme, Links 2004 è davvero un buon gioco, apprezzabile veramente solo ai livelli di difficoltà maggiori (intermediate e advanced). Le differenze rispetto al titolo targato Ea riguardano in prima misura la longevità in singolo, dove Links mostra il fianco a critiche a cui però, riesce a controbattere con una modalità online degna di lode. Un gioco profondo che, forse meno di quanto ci saremmo aspettati, è comunque riuscito a convincerci. Consigliato un po' a tutti, maghi del put o novizi.


Links 2004
8

Voto

Redazione

0jpg

Links 2004

Ancora centro da parte di Microsoft, anzi buca. Nulla di spettacolare, però. Per quanto ci aspettassimo un hole in one, dovremo "accontentarci" di un eagle in un tracciato a tre colpi, dove uno viene sprecato nella modalità in singolo, troppo poco articolata e ripetitiva. Diverso il discorso riguardante la modalità online, che rilancia alla grande il titolo Microsoft.

Iscriviti alla Newsletter

Resta aggiornato sul mondo Gamesurf: anteprime, recensioni, prove e tanto altro.

ISCRIVITI