Little Big Planet Vita

di Roberto Vicario
Il brand di Little Big Planet sin dalla sua prima apparizione qualche anno fa, é riuscito a conquistare milioni di videogiocatori. Inoltre, può anche vantare il merito di aver spinto verso uno step successivo il concetto di “gioca, crea e condivi”, grazie ad un editor di livello estremamente profondo e una community solida e creativa. Dopo un primo capitolo portatile visto su PSP, la serie é finalmente pronta ad approdare su Playstation Vita. Riuscirà a raggiungere lo stesso livello? scopriamo insieme!

Un mondo carnevalesco in pericolo


I mondi di Little Big Planet non hanno mai vantato una storia profondissima, tuttavia nella sua semplicità, grazie a dei personaggi carismatici ed estremamente divertenti sono sempre riusciti a conquistare il cuore e le emozioni dei giocatori.



Anche in questo capitolo la storia single player ci porterà all'interno di un mondo fantastico chiamato “Carnevalia” diventato improvvisamente oscuro ed invivibile per colpa di un burattinaio che sta trasformando la marionette in mostri tristi e cattivi. Compito del sackboy sarà quello di riportare la pace e l'armonia in un modo oscurato dalla malvagità.

Per farlo, il giocatore dovrà attraversare come da tradizione sei mondi di gioco, uno più strampalato dell'altro. La struttura ricalca in maniera pedissequa quella dei capitolo per home console, proponendo un platform a scorrimento orizzontale che grazie ad una fisica del sackboy estremamente particolare, si discosta in maniera abbastanza marcata dagli altri prodotti del genere.

Inoltre, la fase single player é propedeutica per raccogliere oggetti e costumi utili a personalizzare i nostri pupazzi di pezza, e soprattutto per raccimolare oggetti da poter utilizzare all'interno del corposo editor. Oltre alla fase di raccolta, il titolo propone una componente cooperativa che non solo permette a due giocatori di cimentarsi all'interno dello stesso livello, ma che sblocca l'accesso e vere e proprie zone che altrimenti risulterebbero inaccessibili.

Quello che però stupisce in maniera assoluta sin dalle prime battute di gioco é l'estrema compatibilità che le peculiari caratteristiche della console riescono ad avere con il titolo sviluppato da Double Eleven Limited. Pizzicare le piattaforme per farle entrare o uscire dalla loro sede utilizzando il touchpad e touchscreeen, sfruttare i nuovi gadget, spostare pezzi di livello per favorire il passaggio del nostro sackboy e tanto altro, sono operazioni non solo naturali, ma che si integrano perfettamente all'interno del gameplay facendo divertire come non mai il giocatore.

A tutto questo bisogna poi aggiungere una serie di minigiochi che si sbloccano progredendo nell'avventura che non solo sfruttano in maniera intelligente e divertente la console, ma risultano anche estremamente divertenti da giocare.



Un universo da condividere

Come ben sapete, oltre alla componente ludica la serie é sempre stata in grado di offrire una serie di strumenti in grado di far esprimere la creatività di ogni giocatore. Oltre al classico pianeta di gioco ve ne sono infatti altri due: uno dedicato all'editor e l'altro alla parte di condivisione.

La parte di creazione rispetto alla versione home console offre una maggior numero di spazio in termini di quantità con più livelli realizzabili e una serie di nuovi filtri come l'invisibilità e la pioggia che faranno la gioia dei più creativi. Inoltre, il pieno supporto anche in questa modalità del touchscreen rende il tutto estremamente comodo e veloce, senza dimenticare che grazie alla fotocamera sarà possibile applicare stickers di foto realizzate da noi.

Una volta realizzata la nostra opera sarà possibile renderla pubblica e farla scaricare dagli altri giocatori sparsi per il globo. Anche noi ovviamente potremo fare lo stesso portando così la longevità di gioco a un quantitativo di ore potenzialmente infinito. Altra notizia molto importante riguarda la possibilità di condividere i nostri acquisti sia sulla versione portatile del gioco che su Little Big Planet 2. Questo vuol dire che tutto quello che abbiamo o avete acquistato sul titolo per console casalinghe risulta pienamente fruibile anche sul quello portatile. Non solo, ma il tutto sarà compatibile anche con Little Big Planet Karting, titolo in uscita questo autunno.

Sotto l'aspetto estetico, il titolo offre un colpo d'occhio sicuramente piacevole godibile, anche se, bisogna dire che abbiamo assisto qualche volta a dei leggerissimi cali di frame rate. Tolte queste piccole magagne però, ci troviamo di fronte ad un prodotto in grado di colpire sopratutto per l'estrema similarità che offre rapportato al titolo casalingo. Discorso leggermente diverso per quanto riguarda la fisica del gioco, che pur risultando all'altezza del nome che porta il gioco, ogni tanto ci ha costretto a dover resettare il livello a causa di qualche incastrato mal riuscito che porta alla luce piccoli bug. Discorso che invece non sussiste per la componente audio, che grazie ad un ottimo doppiaggio in lingua italiana rende l'esperienza di gioco ancora più godibile.

Tutto oro quel che luccica insomma? Non proprio. Come detto la campagna per quanto divertente risulta un po troppo breve e quelli che non amano cimentarsi in ardite creazioni probabilmente lo rimetteranno sullo scaffale molto velocemente pur essendosi divertiti. A questo poi bisogna aggiungere la totale mancanza di dell'online create che potrebbe far storcere il naso a più di qualche fan.

Tirando le somme però non possiamo che promuovere a pieni voti questo Little Big Planet Vita, insignendolo del titolo di “must have” per qualsiasi possessore della console portatile di Sony. Il sackboy é tornato, e l'ha fatto con grande stile.