LocoRoco: Midnight Carnival

di Fabio Fundoni
Chi non salta...
Che LocoRoco sia una delle serie che hanno dimostrato quanto sia possibile innovare il panorama dei gameplay con una semplice idea ben sfruttata, non lo scopriamo certo adesso. Dopo due episodi capaci di dare un gradito tocco d'innovazione e follia alla PSP, tornano a far parlare di se le piccole palle rotolanti create dagli studi nipponici della Sony. Questa volta però, non si tratta di un sequel vero e proprio, ma ci troviamo davanti ad uno spin-off creato appositamente per il mercato digitale del PlayStation Network. Dopo esserci conquistati duramente pace e tranquillità nei precedenti capitoli, dovremo nuovamente mettere mano al pianeta dei LocoRoco per cercare di scacciare i molesti BuiBui, dispettosi esseri che sembrano aver deciso fermamente di non farci più dormire.



Per quanti di voi non avessero ancora provato uno di questi titoli (male, molto male! Rimediare subito!), ricordiamo brevemente che, in mezzo ad ambientazioni colorate e bizzarre, dovremo utilizzare i tasti dorsali della nostra console portatile per inclinare la superficie terrestre in modo da far rotolare i nostri tondeggianti LocoRoco verso la vittoria. Insomma, degli improbabili eroi da “spingere” verso i loro obiettivi. Capaci di unirsi o separarsi a piacimento, dando vita a enormi “Loco” singoli o numerosi gruppi di elementi separati, queste ”pallette rimbalzanti” non saranno poi troppo impegnate, se non a seguire le inclinazioni da noi gestite.

Ma, logicamente, le nuove avventure proposteci da uno dei più innovativi team giapponesi non si limitano a offrire semplicemente una nuova trama (che poi si rivela un semplice pretesto per dare il via all'avventura), ma presentano quello che si rivela una piccola rivoluzione nel gameplay visto sino ad oggi. Se prima i simpatici protagonisti potevano solo accennare dei piccoli balzi, ora potranno godere di una nuova e interessante abilità chiamata “boing”. Se riuscirete a inanellare con tempismo un paio di salti normali, il vostro LocoRoco (selezionabile tra alcuni con differenti voci e colori) inizierà a compiere balzi altissimi, potendo raggiungere piattaforme che, sino a ieri, sembravano impossibili da toccare. Quella che potrebbe sembrare una semplice opzione va invece a ritoccare radicalmente la giocabilità, anche grazie al level desing che ha palesemente calcato la mano sull'inserimento di situazioni in cui sarà indispensabile sfruttare e combinare un elevato numero di boing. Ecco la rivoluzione dei LocoRoco servita su di un piatto d'argento!

Cambio anima ma non la pelle
Da rotolatori folli a implacabili salterini. E vi assicuro che il salto (scusate il gioco di parole) non é un fattore indifferente. Anzi, dopo aver giocato i primi livelli a disposizione (strutturati in modo da essere dei veri e propri tutorial), si inizierà a sentire il vero peso della novità. Tra un boing e l'altro si sono moltiplicate le situazioni di pericolo, soprattutto dal punto di vista dei punti in cui si rischierà di cadere nel vuoto e quindi dover ricominciare tutto da capo o spendere una discreta quantità di pickory (le mosche-punteggio che raccoglierete in giro per il mondo) per poter utilizzare un ceck point inserito nel livello stesso. Aggiungendo i nemici e gli ostacoli sparsi ne esce un panorama decisamente complicato, anche alla luce del fatto che, questa volta, il principale obiettivo sarà terminare i percorsi con il minor tempo possibile, che poi si tradurrà in un miglior punteggio.



Già dopo poche partite vi ritroverete ad affrontare sfide di tutto rispetto, sempre in bilico tra il rischio del “game over” e la ricerca della prestazione record. Insomma, la difficoltà della nuova avventura dei LocoRoco non é proprio adatta a chiunque, ma principalmente indirizzata ai giocatori più hardcore che, dopo aver giocato i primi capitoli, sono alla ricerca di una sfida ancora maggiore. D'altro canto l'esperienza di gioco vive di sezioni estremamente rapide dove in meno di tre minuti circa si dovrà riuscire a raggiungere il traguardo, pena il dimezzamento dei punti conquistati grazie alla raccolta delle pickory e dalla quantità di boing che verranno concatenati, in una specie di “combo-salterina”.

Come da tradizione dei LocoRoco saranno disponibili moltissimi bonus e minigame da sbloccare durante il gioco. Oltre ai simpatici minigiochi potremo comprare, in un negozio virtuale, bonus e accessori con cui addobbare il nostro Loco preferito, naturalmente spendendo le pickory trovate durante il gioco. Sebbene cappelli e vestiti non abbiano nessuna utilità, la possibilità di personalizzare il proprio personaggi si rivela piacevole, anche per la possibilità di giocare in multiplayer in locale con altri tre amici e quindi di differenziarsi dagli altri giocatori.

Pennellate in vecchio stile
Per quel che riguarda il punto di vista puramente tecnico non vi sono particolari novità da segnalare. Il gioco riprende del tutto il buon lavoro grafico fatto in precedenza sfruttandone i pregi, portando però nuove tinte e colori più scuri, naturalmente per il richiamo del titolo alla “Mezzanotte”. Anche il sonoro continua la buona tradizione intrapresa negli anni passati con alcune canzoni orecchiabili, anche se i brani ci sono sembrati un po' meno ispirati, ricordando soprattutto alcuni pezzi che rimanevano per giorni nelle orecchie dei giocatori i quali, volenti o nolenti, si ritrovavano puntualmente a canticchiarli.

Con una discreta longevità offerta grazie a 16 livelli più le diverse sezioni da sbloccare, LocoRoco Midnight Carnival offre una buone dose di divertimento, anche calcolando il prezzo che si attesta su 14,99 euro. Ricordando che il titolo risulta particolarmente consigliabile a chi é alla ricerca di un titolo impegnativo, facciamo ancora una volta i complimenti agli sviluppatori che, con il semplice inserimento dei Boing, sono riusciti a dare una svolta ad un gameplay che poteva iniziare ad essere stantio. Certo, dal terzo episodio, per quanto spin-off ci saremmo aspettati un restyling grafico, ma evidentemente per altre novità dovremo ancora aspettare. Un gioco che, alla luce dei fatti, é particolarmente consigliato a chi ha amato alla follia i LocoRoco e ha già divorato gli altri episodi. Ai neofiti continuiamo a consigliare di recuperare le precedenti avventure di queste simpaticissime sfere colorate!