Lonely Mountains: Snow Riders: Recensione dello sciatore provetto
Lonely Mountains: Snow Riders action in cui l'abilità dello sciatore è proporzionale alla nostra col pad
Recensione di Lonely Mountains: Snow Riders
Lonely Mountains: Snow Riders è il seguito di Lonely Mountains: Downhill, sviluppato da Megagon Industries, titolo che suggerisco immediatamente di recuperare a chiunque possa provare un brivido - quello lo preverete di sicuro -, per questo titolo, ma sta a voi capire se di piacere o di pure freddezza.
Questo nuovo capitolo abbandona le mountain bike per abbracciare gli sci, portando i giocatori su montagne innevate e fiumi ghiacciati. L'obiettivo principale rimane lo stesso: scendere dalla cima della montagna fino alla base nel minor tempo possibile, evitando di rompersi le ossa lungo il percorso. Della discesa in sé parleremo tra poco, ma è anche giusto aggiungere che non basterà arrivare in fondo, dato che sbloccare nuovi obiettivi supplementare farà si che possiate guadagnare punti utili per salire di livello e a vostra volta sbloccare equipaggiamento sempre migliore.
Il gioco mantiene lo stile artistico low-poly che ha caratterizzato il suo predecessore, offrendo un mix di rocce frastagliate, pendii ripidi e un design dei livelli audace e intricato. Nonostante la neve sia ovunque, gli sviluppatori sono riusciti a creare una varietà di biomi che rendono ogni discesa unica e visivamente interessante. La neve è resa in modo splendido, con effetti di deformazione realistici mentre si scia, e i suoni del crunch e del wooosh durante le curve perfette aggiungono un tocco di realismo e immersione. La sola combo di questi suoni e della bellezza dei segni che lasciano sulla neve crea immediatamente un effetto di rilassamento e di piacevolezza che è raro da descrivere, probabilmente associabile solamente al quel senso appagante di quando state facendo un gioco di corse e riuscite a disegnare sull'asfalto la curva che si apre in drift con i vostri pneumatici… insomma, ci siamo capiti.
Lonely Mountains: Snow Riders non è per i deboli di cuore!
Il gioco offre due modalità di controllo: una semplice con comandi sinistra/destra e una più complessa con lo steering dello schermo. Il risultato è comunque un processo mentale molto complesso, se avete visto la mia live su Twitch del disagio più totale, capirete come ci si senta in una blind run. Il controllo è folle perché dovendo controllare un personaggio che si muove spesso in modo speculare a come vi trovate voi davanti allo schermo, non avendo una telecamere sulle spalle dei personaggi e dovendo muovervi con una rapidità fulminea, crea un mix di situazioni frustranti e scene comiche… salvo che finisca la parte divertente e scegliate di scagliarvi come furie su qualsiasi oggetto abbiate intorno (soulslike docet).
Scherzi a parte ci vuole parecchio per ingranare, ore in cui imparerete a controllare i movimenti al micron, la geografia di ogni anfratto, ogni curva, ogni roccia e qualsiasi ostacolo vi rallenti o vi impedisca di arrivare in fondo al tracciato. In fondo il gioco è tutto qui, capire se volete perdere il senno o imparare a controllare il "caos" e il risultato può essere davvero divertente e stimolante, una volta che aggiungerete queste nuove capacità di controllo dei vostri sciatori.
La possibilità di eseguire trick come grab, flip e spin aggiunge un ulteriore livello di sfida e spettacolarità, soprattutto nella modalità multiplayer, dove si può competere con amici o avversari o anche in una sorta di cooperazione che ha lo scopo di arrivare tutti insieme e nel caso di aiutarsi a vicenda qualcosa di cada. Quest'ultima modalità è piacevole, sicuramente, ma alla lunga un po' noiosa, soprattutto se sono presenti giocatori alle prime armi e si è costretti ad attenderli per troppo tempo.
Nonostante alcune riserve iniziali sul passaggio dalle bici agli sci, il gioco riesce a mantenere l'essenza del suo predecessore, offrendo un'esperienza di gioco coinvolgente e visivamente appagante. La mancanza di una colonna sonora contribuisce a creare un senso di isolamento, lasciando che siano i suoni della natura e della neve a fare da sottofondo così come osservare alcuni degli effetti della fisica sia decisamente interessante. Quest'ultimo punto e in svariate situazioni ancora di sistemare, unito ad un sistema hardcore che porta spesso le situazioni ad estremizzarsi ai limiti della frustrazione vi fa capire che questo non è un titolo per tutti, ma lo è di sicuro per coloro che vogliono mettersi alla prova.
Versione Testata: PC
Voto
Redazione
Lonely Mountains: Snow Riders
Lonely Mountains: Snow Riders è quel tipo di gioco in cui l'abilità dello sciatore è pari alla nostra col pad; complesso oltremodo, ma appagante quando si riesce ad avere il controllo, per quanto alcuni difetti strutturali rendono talvolta la riuscita un po' frustrante.