Lords of Everquest
di
Francesco 'Oasis' Menna
La comunità online di Everquest è una delle più estese in termini di appassionati, più che altro grazie ai MMORPG(ovvero i giochi di ruolo online multigiocatore). Sinteticamente, la trama di Everquest si basa, come tutte le storie fantasy dal Signore degli Anelli in poi, sulla lotta tra fazioni del bene e quelle del male. Ci sono tre "nazioni" in questo mondo: La Confraternta dell'Alba(i buoni), composta da umani, barbari e nani, l ';Alleanza di Elddar(gli amici dei buoni), composta da elfi e froglok(una specie di uomini-rana), e il Reame d'ombra(i cattivi), composto da elfi oscuri, rettili umanoidi, ogre, gnomi, troll, goblin e mogri(una razza di guerrieri "bestiali"). Inutile dire che le prime due fazioni sono alleate per respingere la terza che vuole conquistare tutto il mondo(ma che originalità). In questo contesto è ambientato il primo RTS ispirato a Everquest...
Saranno più alti gli gnomi, o i nani? Mah...
Dopo aver selezionato la fazione da impersonare, potremo gettarci nella battaglia single player o in quella multiplayer. Riguardo la prima, si può dire che è piuttosto lunga e ben curata, anche se l'intelligenza artificiale del computer non è delle migliori viste finora. Tuttavia, se vi vorrete misurare in single player, vi renderete conto che il livello di sfida è comunque impegnativo. Il multiplayer è comunque il cuore pulsante del gioco, con modalità di gioco più o meno canoniche, dal classico "distruggi tutti i nemici" al più impegnativo "chi raccoglie più platino in un certo tempo, vince". Si, avete capito bene, qui si parla di platino. Rispetto a molti altri RTS in cui le risorse sono spesso tre(in genere oro, legno e pietra o cibo), qui la risorsa è una sola: il platino appunto.
Insomma, è un ritorno agli albori dell'RTS quando, in Dune 2, c'era solo da raccogliere la "spezia"(e non parlo della nota città ligure). Questo porta a un'estrema esemplificazione della fase di "raccolta", ma anche a un impoverimento del gameplay.
Tenete quindi conto di questo fattore. Arriviamo ora alle caratteristiche del gioco vero e proprio. Innanzitutto dovrete scegliere un Lord da impersonare: esso sarà il vostro alter ego durante tutta la campagna e punto di riferimento per le vostre armate. Un Lord influenza con la sua aura le armate rendendole più forti e incutendo timore ai nemici. Sia il Lord che le unità semplici hanno la possibilità di salire di livello man mano che fanno esperienza, acquisendo nuove abilità e poteri. Se una unità supera il sesto livello, può essere nominata "eroe" e beneficiare di ulteriori poteri. Il numero di eroi è comunque limitato a 2. Una caratteristica importante è che, all'inizio di ogni missione, potrete scegliere se portare con voi alcune delle unità utilizzate in quella precedente, in modo da non farle ripartire sempre dal livello 1 in ogni missione. Ovviamente, il numero di unità "trasferibili" da una missione all'altra è limitato e, condizione necessaria, devono essere sopravvissute alla fine della missione precedente.
Lords of Everquest
5.5
Voto
Redazione
Lords of Everquest
LOE è un titolo controverso da giudicare. Dal punto di vista della qualità effettiva del gioco, ci troviamo di fronte sicuramente a un RTS ben fatto, con fazioni ben particolareggiate e unità bilanciate al punto giusto. Aggiungiamo che la comunità online di questo gioco(e dei titoli su Everquest in generale) è molto sviluppata e quindi ci sono molte alternative per questa modalità di gioco. Il problema di LOE è altro: innanzitutto una tecnica realizzativa non eccelsa. Il sonoro è evocativo, ma la grafica sembra indietro di parecchio. Unità poligonali, certo, ma realizzate con una povertà di poligoni imbarazzante, e con un motore grafico che non lavora come dovrebbe(su un Athlon 2500 con GF4 MX a 800x600 scatta vistosamente...). Ma il limite principale di questo titolo è il fatto che è TROPPO simile a Warcraft 3 in termini di gameplay, pur senza avere l'impatto grafico del titolo Blizzard, vecchio comunque di due anni. Infine, le richieste hardware non sono certo di poco conto. Un titolo consigliato a chi adora il gioco online e chi non ne ha mai abbastanza di RTS ambientati nel contesto fantasy. Insomma, il voto dato è relativo soprattutto alla innovazione pressocchè nulla di questo titolo.