La schermata di selezione del lord vi dice tutto sul tizio in questione. Gioco discreto, ma l'innovazione?
Come avete potuto notare, praticamente tutte le caratteristiche di questo gioco sono state già introdotte da altri titoli precedenti: la salita di livello delle unità, la presenza di un capo che influenza in positivo i suoi seguaci, la possibilità di conservare e riutilizzare le proprie unità più esperte e forti. Insomma, sembra che quelli della Rapid Eye abbiano raccolto qua e là i pezzi del puzzle, e infatti da Warcraft a Haegemonia, molti sembrano i giochi a cui si ispira LOE. La mancanza di innovazione è un problema grave, proprio perché causa a tutto il gioco una perdita di carisma, di quell'elemento che ti tiene incollato al monitor del fido PC. Man mano che giocavo, in più di un'occasione mi sono quasi convinto di stare giocando a Warcraft 3 e non a un titolo nuovo di pacca, perché alcune situazioni e alcuni personaggi ricalcano molto(troppo) da vicino, quelli del gioco Blizzard. Tuttavia, non me la sento di bocciare senza appello questa produzione, anche perché il gioco alla fine è onesto e un buon titolo per gli appassionati di questo genere, a patto che non si aspettino nulla di nuovo.
Un 3D discutibile.
Tecnicamente, LOE è piuttosto deludente. L'unico comparto che si salva è il sonoro, evocativo e con buone musiche ed effetti. Graficamente, il gioco lascia molto a desiderare. La ricerca spasmodica del 3D tutti i costi ha portato a realizzare: unità con una pochezza di poligoni disarmante e quindi spigolosissime, specie nelle inquadrature ravvicinate; movimenti delle stesse realizzati in maniera quanto meno discutibile; motore grafico con incertezze notevoli anche su PC di fascia medio-alta, anche a risoluzioni non esagerate.
I draghi del fuoco volano, quindi bisogna affrontarli solo con gli arcieri.
Questo dragone mi darà del filo da torcere, ma i miei arcieri ne avranno ragione.
Un'immagine del filmato introduttivo.
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Insomma, Warcraft 3, pur essendo ormai un titolo vecchio di quasi due anni, è nettamente superiore in fatto di grafica pura, pur necessitando di risorse hardware minori. Altro fattore negativo è la mancanza di localizzazione nel programma, oltre che nel parlato, anche nei sottotitoli e nei menu. Segno che questo titolo è destinato solo a chi di RTS ci vive, e non ai giocatori occasionali. L'insufficienza del voto globale è dovuta soprattutto della mancanza di innovazione. Se non voleste tenere conto di questa componente, aggiungete pure un voto in più. LOE, in fondo, è un onesto RTS. Come molti...
LOE è un titolo controverso da giudicare. Dal punto di vista della qualità effettiva del gioco, ci troviamo di fronte sicuramente a un RTS ben fatto, con fazioni ben particolareggiate e unità bilanciate al punto giusto. Aggiungiamo che la comunità online di questo gioco(e dei titoli su Everquest in generale) è molto sviluppata e quindi ci sono molte alternative per questa modalità di gioco. Il problema di LOE è altro: innanzitutto una tecnica realizzativa non eccelsa. Il sonoro è evocativo, ma la grafica sembra indietro di parecchio. Unità poligonali, certo, ma realizzate con una povertà di poligoni imbarazzante, e con un motore grafico che non lavora come dovrebbe(su un Athlon 2500 con GF4 MX a 800x600 scatta vistosamente...). Ma il limite principale di questo titolo è il fatto che è TROPPO simile a Warcraft 3 in termini di gameplay, pur senza avere l'impatto grafico del titolo Blizzard, vecchio comunque di due anni. Infine, le richieste hardware non sono certo di poco conto. Un titolo consigliato a chi adora il gioco online e chi non ne ha mai abbastanza di RTS ambientati nel contesto fantasy. Insomma, il voto dato è relativo soprattutto alla innovazione pressocchè nulla di questo titolo.
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