Lucky Luke - La Febbre Del West
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Raramente il selvaggio West é stato interpretato in maniera così divertente come nelle tavole a fumetti di Lucky Luke, simpatico pistolero nato dalla matita di Morris (all'anagrafe Maurice De Bevéré, autore deceduto purtroppo proprio lo scorso luglio). Già comparso su PlayStation un paio di anni fa in un simpatico platform-game, Lucky Luke fa ora ritorno su questa console in un videogame a metà tra uno sparatutto e un'avventura grafica indirizzata a videogiocatori in erba
LO STREGONE SCOMPARSO
L'avventura ha inizio con la misteriosa scomparsa di Piede di Serpente, uno stregone indiano amico di Lucky Luke le cui tracce si perdono nei meandri della Valle Della Morte, un posto decisamente pericoloso. Lucky Luke, accompagnato dal suo fedele destriero parlante Jolly Jumper e dall'improbabile quadrupede Rataplan (chiamarlo "cane" sembra effettivamente fuori luogo...), parte così alla ricerca del suo amico scomparso. Un incipit lineare e non proprio originale per una nuova avventura che coinvolgerà tutti i più famosi personaggi della serie di fumetti (e cartoon), comprendendo anche nomi noti come i malandrini fratelli Dalton (con relativa mamma)
La ricerca di Luke si articolerà in quattro zone distinte che presenteranno personaggi e ambientazioni diversificate, interamente resi in grafica tridimensionale. Apposte sequenze animate faranno da collante tra le fasi di esplorazione e le sparatorie, creando un filo conduttore per gli enigmi coerentemente con lo spirito che pervade da sempre il comico Far West disegnato da Morris
DUE PASSI NEL FAR WEST
Dopo la breve introduzione ci si ritrova subito a controllare Luke in una ricostruzione tridimensionale della Valle Della Morte. E' possibile far camminare e correre il pistolero liberamente e interagire con l'ambiente circostante tramite il tasto Cerchio. I comandi in questa fase esplorativa del gioco si limitano a questo: nessuna possibilità di saltare o sparare, ad esempio, a riprova degli sforzi riposti dagli sviluppatori nel cercare una giocabilità molto snella e perfettamente abbordabile per i giocatori più snelli. Chiaramente un gioco basato su Lucky Luke non sarebbe completo senza le immancabili sparatorie: in certe situazioni infatti Luke deve vedersela con malviventi e pistoleri. In tali frangenti il gioco presenta dei comandi totalmente differenti: tramite il pad digitale (o lo stick analogico sinistro) si sposta un grosso mirino sui alcuni punti prestabiliti del fondale, mentre col tasto Quadrato si spara
LO STREGONE SCOMPARSO
L'avventura ha inizio con la misteriosa scomparsa di Piede di Serpente, uno stregone indiano amico di Lucky Luke le cui tracce si perdono nei meandri della Valle Della Morte, un posto decisamente pericoloso. Lucky Luke, accompagnato dal suo fedele destriero parlante Jolly Jumper e dall'improbabile quadrupede Rataplan (chiamarlo "cane" sembra effettivamente fuori luogo...), parte così alla ricerca del suo amico scomparso. Un incipit lineare e non proprio originale per una nuova avventura che coinvolgerà tutti i più famosi personaggi della serie di fumetti (e cartoon), comprendendo anche nomi noti come i malandrini fratelli Dalton (con relativa mamma)
La ricerca di Luke si articolerà in quattro zone distinte che presenteranno personaggi e ambientazioni diversificate, interamente resi in grafica tridimensionale. Apposte sequenze animate faranno da collante tra le fasi di esplorazione e le sparatorie, creando un filo conduttore per gli enigmi coerentemente con lo spirito che pervade da sempre il comico Far West disegnato da Morris
DUE PASSI NEL FAR WEST
Dopo la breve introduzione ci si ritrova subito a controllare Luke in una ricostruzione tridimensionale della Valle Della Morte. E' possibile far camminare e correre il pistolero liberamente e interagire con l'ambiente circostante tramite il tasto Cerchio. I comandi in questa fase esplorativa del gioco si limitano a questo: nessuna possibilità di saltare o sparare, ad esempio, a riprova degli sforzi riposti dagli sviluppatori nel cercare una giocabilità molto snella e perfettamente abbordabile per i giocatori più snelli. Chiaramente un gioco basato su Lucky Luke non sarebbe completo senza le immancabili sparatorie: in certe situazioni infatti Luke deve vedersela con malviventi e pistoleri. In tali frangenti il gioco presenta dei comandi totalmente differenti: tramite il pad digitale (o lo stick analogico sinistro) si sposta un grosso mirino sui alcuni punti prestabiliti del fondale, mentre col tasto Quadrato si spara