Al di là della sezione "manageriale" (chi ha detto "magnaccia"?!?!?), i soldi veri nello spazio, David Braben insegna, si fanno con il commercio. Prima di lasciare un sistema dovremo obbligatoriamente visitare tutti i pianeti ed espandere convenientemente l'astronave. Tutto questo costa denaro, e molto caro é pure il salto iperspaziale che ci porterà in un nuovo sistema. Occorrerà quindi fare molta attenzione ai commerci, disponendo satelliti in grado di comunicare i prezzi al dettaglio in tempo reale e accettando senza timore di fare un po' di sano contrabbando accettando proposte nei vari bar delle galassie. Avanzando nel gioco potremo, inoltre, esplorare alcuni relitti e ricavarne molti crediti extra. I relitti si esplorano con la sezione da "avventura grafica" del gioco e occorre sempre risolvere qualche piccolo enigma per riuscire a recuperare il carico delle navicelle abbandonate Signorina, gradisce una dentata sulla natica? LA SCONFITTA Lula 2 esce clamorosamente sconfitto dal suo predecessore. Non come gioco, diciamo anzi che questo titolo si lascia giocare di più ed é meno ripetitivo, ma come stile La grafica in stile cartoon di Lula - The Sexy Empire si adattava alla perfezione all'impostazione goliardica del gioco. I modelli tridimensionali di Lula 2, invece, sono gommosi e irreali, e non coinvolgono il giocatore a livello di divertimento Pure il background é discutibile: un conto é mettere in piedi una casa di produzione di porn-movie, un conto e gestire un moderno bordello. Le animazioni degli "atti" sono piuttosto esplicite e, sebbene non siano mai "spinte", risultano essere molto più volgari di quelle di Lula - TSE In ogni caso capiremo presto che la gestione delle Red Room non é il sistema per fare soldi che ci necessita: il tutto in realtà si basa fortemente sul commercio e quindi faremo presto a dimenticare l'esistenza delle Red Room (checché si faccia i clienti sono sempre scontenti) e a dedicarci a commercio e contrabbando in toto. L'interazione con le ragazze non é niente di che... varia giusto un poco vista la possibilità di tentare quattro diversi approcci sulle varie zone erogene del corpo tridimensionale (che ricorda moltissimo una bambola gonfiabile più che una ragazza reale) e ci troveremo ben presto ad assoldare due o tre gigolò che ci tolgano questo impiccio
Niente da fare, Lula 2 perde il confronto con il suo predecessore. Meno divertente, sebbene risulti essere più vario, questo gioco soffre il fatto di non aver abbracciato alcun genere ma di averli citati tutti. L'unico appeal poteva essere la componente "sessuale", ma anche questa viene rapidamente a noia, risultando oltretutto più volgare e meno goliardica. Lula stessa esce ridimensionata da questo titolo: da gioiosa avventuriera a stereotipata femmina fatale, non riesce a coinvolgere il giocatore e a spingerlo ad avanzare... se pensiamo ai sacrifici fatti per regalarle diamanti e collane in Lula - The Sexy Empire! Il gioco è completamente doppiato in italiano, a parte una piccola frase che è stata dimenticata nell'originale tedesco. Il doppiaggio riprende la stereotipata parlata delle femmine fatali, che parlano con enfasi e sospiri. Avremmo gradito maggiore varietà nelle risposte del personaggio principale, che se ne esce troppo spesso con un irritante "questa è pura negromanzia" quando commettiamo un errore. Un titolo nè carne nè pesce, molto semplice, che potrebbe coinvolgere per un paio di giorni. Non di più.
