M: Alieno Paranoia
di
Tutta colpa di un videogioco...
Alieni di tutto il mondo, unitevi! La Eclipse Software, complice la ormai nota distributrice Dinamic Multimedia, presenta il coloratissimo M - Alien Paranoia (in passato noto come M - The Space Cadet), un prodotto tutto in italiano dove saremo chiamati a indossare i panni di una simpatica creatura proveniente dagli immensi spazi siderali. Ma chi è M? In realtà, non si discosta molto dall'identikit dell'essere umano medio, fragile, pasticcione, disoccupato, sempre facile preda delle distrazioni, ma capace di grandi slanci di coraggio di fronte alle situazioni più impensabili.
Come tutte le persone dotate di un cuore, M ha un amore chiamato N (sì, e se avranno figli, li chiameranno O, P e Q!), un'extraterrestre carina e affascinante che avrà un ruolo particolarmente importante nella vita del protagonista. La fatalità vuole che il nostro giovane M (ha solo 212 anni, praticamente un bambino!), mentre si sta recando ad un appuntamento con N, a bordo della sua navicella spaziale, si lasci prendere troppo la mano dal videogame "Humanitos", la risposta aliena a Space Invaders dove, al posto di rutilanti marzianetti, troviamo delle vere e proprie teste umane in discesa libera.
Quanto ne uccida più un videogioco che la spada dovrebbe essere noto a tutti, ma M è tanto preso dal tentativo di battere il suo record, che a nulla valgono i disperati tentativi del computer di bordo nel segnalare l'assoluta mancanza di combustibile.
CRASH! L'impatto è inevitabile e ben presto M si trova catapultato sulla superficie di uno sconosciuto e ostile pianeta, con la sua nave ridotta in tanti piccoli pezzetti di lamiera contorta. Ma la cosa peggiore è che questi frammenti di astronave sono sparsi proprio ovunque, sia sulla terra che sottoterra e il cielo sa solo dove altro!!!
Ma il nostro paranoico alieno non si perde d'animo: armato di un laser di precisione e di un temibile manrovescio, comincia la sua ricerca e non si fermerà fino a quando non avrà ritrovato tutti i pezzi necessari per la ricostruzione della navicella. E, nel suo piccolo cuore azzurrognolo, sa già che non sarà un'impresa tanto facile...
Alieni di tutto il mondo, unitevi! La Eclipse Software, complice la ormai nota distributrice Dinamic Multimedia, presenta il coloratissimo M - Alien Paranoia (in passato noto come M - The Space Cadet), un prodotto tutto in italiano dove saremo chiamati a indossare i panni di una simpatica creatura proveniente dagli immensi spazi siderali. Ma chi è M? In realtà, non si discosta molto dall'identikit dell'essere umano medio, fragile, pasticcione, disoccupato, sempre facile preda delle distrazioni, ma capace di grandi slanci di coraggio di fronte alle situazioni più impensabili.
Come tutte le persone dotate di un cuore, M ha un amore chiamato N (sì, e se avranno figli, li chiameranno O, P e Q!), un'extraterrestre carina e affascinante che avrà un ruolo particolarmente importante nella vita del protagonista. La fatalità vuole che il nostro giovane M (ha solo 212 anni, praticamente un bambino!), mentre si sta recando ad un appuntamento con N, a bordo della sua navicella spaziale, si lasci prendere troppo la mano dal videogame "Humanitos", la risposta aliena a Space Invaders dove, al posto di rutilanti marzianetti, troviamo delle vere e proprie teste umane in discesa libera.
Quanto ne uccida più un videogioco che la spada dovrebbe essere noto a tutti, ma M è tanto preso dal tentativo di battere il suo record, che a nulla valgono i disperati tentativi del computer di bordo nel segnalare l'assoluta mancanza di combustibile.
CRASH! L'impatto è inevitabile e ben presto M si trova catapultato sulla superficie di uno sconosciuto e ostile pianeta, con la sua nave ridotta in tanti piccoli pezzetti di lamiera contorta. Ma la cosa peggiore è che questi frammenti di astronave sono sparsi proprio ovunque, sia sulla terra che sottoterra e il cielo sa solo dove altro!!!
Ma il nostro paranoico alieno non si perde d'animo: armato di un laser di precisione e di un temibile manrovescio, comincia la sua ricerca e non si fermerà fino a quando non avrà ritrovato tutti i pezzi necessari per la ricostruzione della navicella. E, nel suo piccolo cuore azzurrognolo, sa già che non sarà un'impresa tanto facile...