Madden 2001

di Redazione Gamesurf
FIRST DOWN
Tutti i pregi tecnici e grafici fanno comunque da contorno a un ottimo gioco. Iniziamo col dire che i fan della serie si troveranno subito a proprio agio perché la gestione dei comandi é rimasta invariata; comunque anche i novizi non avranno difficoltà a orientarsi in un incontro di football
Per loro é stata infatti studiata la possibilità di giocare con alcuni piccoli aiuti che rendono la "comprensione" delle azioni di gioco meno difficoltosa e garantiscono un intenso divertimento anche a chi non conosce alla perfezione il football o non vuole scervellarsi nella ricerca della soluzione giusta da utilizzare. Per i più esperti invece sono presenti tantissime tattiche difensive e offensive tra cui scegliere la migliore per fronteggiare l'avversario. Ai livelli più bassi il gioco risulta godibile per tutti, ma man mano che il livello di difficoltà si alza é necessario studiare le situazioni con molta più attenzione. Le azioni basate sulla corsa dei running back sono molto redditizie e consentono importanti guadagni, ma anche i lanci, se effettuati sull'uomo che si é liberato, danno molte soddisfazioni e un ampio guadagno di yard

Ovviamente il gioco non é assolutamente privo di difetti. Dopo averne decantato tanto la grafica é giusto sottolinearne anche qualche aspetto negativo che comunque non intacca la qualità totale. In particolare gli oggetti sullo sfondo appaiono seghettati e non ben definiti, mentre i giocatori nelle azioni più concitate si fondono l'uno con l'altro per poi tornare divisi quando si rialzano dalla mischia. Nella parte giocata quando un giocatore cambia direzione, rallenta la corsa e sembra non rispondere ai comandi per qualche attimo. Alcune azioni poi riescono spesso con troppa facilità (una peculiarità della serie Madden in tutti i formati...) e gli avversari prendono le contromisure giuste in grande ritardo
IT'S "MONDAY NIGHT FOOTBALL"
La vera delusione di Madden 2001 risiede però nel comparto sonoro. John Madden e Pat Summeral sono abbastanza inespressivi e non riescono a rendere più acute le dolci sensazioni comunicate dalle straordinarie inquadrature del gioco, anzi le ammorbidiscono. Allora é molto più conveniente concentrarsi sugli effetti del pubblico che canta e urla o sui rumori del campo che risultano ben strutturati e realistici