Madden NFL 2001
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QUANDO IL GIOCO SI FA DURO..
Arriviamo a parlare di un aspetto importante, la difficoltà del gioco: Madden NFL 2001, anche settato a livello "schiappa", é veramente difficile. D'accordo, non é decisamente il genere di gioco per il quale chi scrive é più portato, ma non aspettatevi di ottenere buoni risultati in campo se prima non imparerete tutti i pregi e i difetti dei vari playbook che avete a disposizione (per la gioia dei fanatici, poi, il gioco dispone di una quantità assolutamente incredibile dei suddetti playbook - che poi sarebbero le varie "liste" di tattiche sviluppate da ogni allenatore), visto che non sono più presenti come in passato le azioni che vi fanno guadagnare quasi automaticamente cinque o sei yard a ogni possesso (ed era anche ora che i programmatori facessero qualcosa, sotto questo punto di vista, considerando che era dal '92 che il problema si ripresentava puntualmente). Insomma, se da un lato tutto questo é decisamente bello se avete intenzione di vivere a pane e football americano per i prossimi mesi, d'altro canto ciò si rivela decisamente frustrante per il giocatore medio che dopo l'ennesimo settanta a zero subito potrebbe anche decidere di dedicarsi ad attività più rilassanti
Dovendola giudicare obiettivamente, comunque, la giocabilità si rivela più che buona anche se, come al solito, varia di molto tra le sezioni in attacco e quelle in difesa (decisamente più monotone e soporifere)
Concludiamo citando, come promesso, il completissimo editor che vi permetterà di crearvi la vostra squadretta dei sogni personalizzando non solo la divisa e i giocatori, ma anche il simbolo (sono presenti ventisei simboli ispirati alle lettere più alcune variazioni sul tema "animali vari", quindi potete sbizzarrirvi), lo stadio e, ovviamente, i vari giocatori: notevole la sezione nella quale sfornare i propri campioni. Per evitare che i giocatori disponessero di squadre troppo forti, a ogni aumento delle statistiche di gioco corrisponderà anche l'aumento dell'ingaggio e questo, con il salary cap di mezzo (che per le squadre NFL é di 52 milioni di dollari), dovrebbe creare delle squadre piuttosto realistiche.
Arriviamo a parlare di un aspetto importante, la difficoltà del gioco: Madden NFL 2001, anche settato a livello "schiappa", é veramente difficile. D'accordo, non é decisamente il genere di gioco per il quale chi scrive é più portato, ma non aspettatevi di ottenere buoni risultati in campo se prima non imparerete tutti i pregi e i difetti dei vari playbook che avete a disposizione (per la gioia dei fanatici, poi, il gioco dispone di una quantità assolutamente incredibile dei suddetti playbook - che poi sarebbero le varie "liste" di tattiche sviluppate da ogni allenatore), visto che non sono più presenti come in passato le azioni che vi fanno guadagnare quasi automaticamente cinque o sei yard a ogni possesso (ed era anche ora che i programmatori facessero qualcosa, sotto questo punto di vista, considerando che era dal '92 che il problema si ripresentava puntualmente). Insomma, se da un lato tutto questo é decisamente bello se avete intenzione di vivere a pane e football americano per i prossimi mesi, d'altro canto ciò si rivela decisamente frustrante per il giocatore medio che dopo l'ennesimo settanta a zero subito potrebbe anche decidere di dedicarsi ad attività più rilassanti
Dovendola giudicare obiettivamente, comunque, la giocabilità si rivela più che buona anche se, come al solito, varia di molto tra le sezioni in attacco e quelle in difesa (decisamente più monotone e soporifere)
Concludiamo citando, come promesso, il completissimo editor che vi permetterà di crearvi la vostra squadretta dei sogni personalizzando non solo la divisa e i giocatori, ma anche il simbolo (sono presenti ventisei simboli ispirati alle lettere più alcune variazioni sul tema "animali vari", quindi potete sbizzarrirvi), lo stadio e, ovviamente, i vari giocatori: notevole la sezione nella quale sfornare i propri campioni. Per evitare che i giocatori disponessero di squadre troppo forti, a ogni aumento delle statistiche di gioco corrisponderà anche l'aumento dell'ingaggio e questo, con il salary cap di mezzo (che per le squadre NFL é di 52 milioni di dollari), dovrebbe creare delle squadre piuttosto realistiche.