Mafia: City of Lost Heaven
Anche le missioni si evolveranno: ai primi "galoppinaggi" si sostituiranno dapprima le intimidazioni, poi i regolamenti di conti, infine gli omicidi veri e propri, fino a chissà cos'altro. In linea di massima la storia si snoda in maniera lineare, ma di tanto in tanto sarà possibile effettuare delle "sotto quest" totalmente opzionali che avranno lo scopo di sbloccare veicoli extra per il Free Ride.
In modalità Free Ride potrete scegliere una Mappa, una Macchina e cominciare a girare liberamente per la città cercando di guadagnare soldi nelle più svariate maniere: si possono trasportare dei passeggeri tramite taxi, oppure uccidere i mafiosi nemici (le cui macchine sono segnalate in giallo nel radar, al contrario di quelle della polizia che sono azzurre), o ancora semplicemente distruggere le automobili che incontrerete in giro in perfetto stile Carmageddon.
I soldi guadagnati possono poi essere utilizzati per riparare la propria macchina (fermo restando che niente ci vieta di scenderne e rubarne un'altra), per acquistare nuove armi e così via. All'inizio saranno disponibili una sola mappa e una sola vettura, ma man mano che si prosegue nella storia se ne andranno via via a sbloccare altre. Inoltre, nel menù iniziale appare, bloccata, la modalità "Free Ride Extreme": ancora non ci è dato sapere in cosa consista, ma è facile presupporre che una bella sorpresa attenda i fortunati che porteranno a termine il gioco.
REALIZZAZIONE TECNICA
Dal punto di vista tecnico, MAFIA è un piccolo gioiello: sulle possibilità del motore grafico credo che le immagini parlino da sole, e anche se forse alcuni giochi possono vantare un aspetto migliore, c'è da dire che in genere sono giochi O di guida O FPS. Mi spiego meglio: i modelli della auto di MAFIA, pur essendo molto belli, non sono ai livelli di quelle di un GT3 o di un Project Gotham, ma è anche vero che questi ultimi due titoli non prevedono la possibilità di scendere dall'auto e picchiare gli avversari, o sparargli contro dal finestrino.
Parimenti, i modelli 3D dei personaggi sono sicuramente meno dettagliati di quelli visti, per esempio, nel recente The Thing (tranne forse nei visi: quelli di MAFIA non hanno uguali), ma in quel gioco non si doveva saltare su una macchina e girare nel traffico cittadino con semafori rossi e divieti d'accesso. Insomma, per l'uso che se ne fa in MAFIA, la realizzazione tecnica è veramente ottima, e oltretutto pecca pochissimo (ma non è immune) di bad clipping o altri bug classici. Ottimi gli effetti di luce e ombra, nonché tutti gli effetti atmosferici come pioggia, tramonto e temporali. Il tutto è estremamente fluido e non ha il minimo rallentamento neppure in presenza di numerosi modelli su schermo.
Il sonoro è altresì ben realizzato: gli effetti audio sono ottimi e molto fedeli alla realtà, ed oltrettutto si fa un uso splendido del 3D sourround; le musiche sono molto indicate al periodo storico in cui la trama è ambientata e cambiano a seconda del quartiere in cui vi trovate e delle situazioni, diventando ovviamente più concitate quando siete nel bel mezzo dell'azione e più pacate quando siete semplicemente a spasso.
Mafia: City of Lost Heaven
9
Voto
Redazione
Mafia: City of Lost Heaven
Quello che si credeva essere un gioco violento e volgare assume invece tutte le tinte dei film de "Il Padrino" e si trasforma così in un gioco di denuncia e protesta nei confronti dei Gangster e i Mafiosi degli anni ruggenti. Contemporaneamente, rimane un'ottima combinazione tra un gioco di guida ed uno sparatutto in terza persona. Un gioco vario e completo, per appassionati non giovanissimi.