Magic: Spells of the ancients
di
Ricordo che lo comprai quando ero con la scuola in gita a Monaco, lo pagai solo 27 Marchi (meno di 27mila lire, contro il Caravaggio (leggasi centone) che avrei dovuto sborsare in Italia), e per essere sinceri ci giocai poco, visto che in quel periodo ero preso anima e corpo nell'allevamento virtuale di Norn in quel capolavoro che é CREATURES (fra un po' esce il due!!!), e nella disinfestazione reale di una ben nutrita colonia di piattole che ospitavo, fisicamente parlando (e modestamente non sono balle)..
Per dirla tutta, il gioco di carte non m'ha mai intrippato più di tanto, sarà forse perché era troppo poco d'elite per attirare la mia attenzione, ma ho sempre preferito il blasfemo e snob "Kult", ricordo ancora le partite giocate col personaggio di Togarini, con tanto di rantoli di Diamanda Galàs in sottofondo. Kult era un gioco intellettuale, Magic era poco onorevolmente intellettualoide
Ma dopo qualche tempo decisi di reinstallare il gioco: beh, non era niente male, si lasciava giocare piuttosto bene, l'intelligenza artificiale del compute era davvero buona (anche se aveva la tendenza generale a sprecare diversi turni senza fare neanche un attacco sicuro), e anche la modalità RPG non era poi malaccio. Fatto é, che dopo pochi giorni di gioco, ero preso completamente nella costruzione di mazzi ad hoc (specialmente mazzi verdi, i miei favoriti), e nel collaudarli in duelli all'ultima carta; praticamente niente più vita sociale, niente più amici, l'Anna Falchi che veniva da me tutta infighettata e che tornava puntualmente a casa in lacrime, e lo stesso anche Monica Bellucci, Roul Bova e Attilio dei Ragazzi Italiani..
Insomma, il gioco m'aveva preso di brutto e anche se c'erano degli evidenti difetti, questi venivano oscurati, non tanto da particolari meriti, quanto dal generale divertimento che, non si sa come, il titolo sapeva offrire: l'ho giocato e mi sono divertito parecchio, ma in fondo non m'é rimasto chiaro il perché, però se a distanza di un anno non l'ho mai cancellato dall'hard disk, e se ho comprato anche questa espansione, un motivo dovrà pur esserci..
Per dirla tutta, il gioco di carte non m'ha mai intrippato più di tanto, sarà forse perché era troppo poco d'elite per attirare la mia attenzione, ma ho sempre preferito il blasfemo e snob "Kult", ricordo ancora le partite giocate col personaggio di Togarini, con tanto di rantoli di Diamanda Galàs in sottofondo. Kult era un gioco intellettuale, Magic era poco onorevolmente intellettualoide
Ma dopo qualche tempo decisi di reinstallare il gioco: beh, non era niente male, si lasciava giocare piuttosto bene, l'intelligenza artificiale del compute era davvero buona (anche se aveva la tendenza generale a sprecare diversi turni senza fare neanche un attacco sicuro), e anche la modalità RPG non era poi malaccio. Fatto é, che dopo pochi giorni di gioco, ero preso completamente nella costruzione di mazzi ad hoc (specialmente mazzi verdi, i miei favoriti), e nel collaudarli in duelli all'ultima carta; praticamente niente più vita sociale, niente più amici, l'Anna Falchi che veniva da me tutta infighettata e che tornava puntualmente a casa in lacrime, e lo stesso anche Monica Bellucci, Roul Bova e Attilio dei Ragazzi Italiani..
Insomma, il gioco m'aveva preso di brutto e anche se c'erano degli evidenti difetti, questi venivano oscurati, non tanto da particolari meriti, quanto dal generale divertimento che, non si sa come, il titolo sapeva offrire: l'ho giocato e mi sono divertito parecchio, ma in fondo non m'é rimasto chiaro il perché, però se a distanza di un anno non l'ho mai cancellato dall'hard disk, e se ho comprato anche questa espansione, un motivo dovrà pur esserci..