Magic: Spells of the ancients

di Redazione Gamesurf
Ma cosa ci offre questo primo (a quanto affermano alla Microprose) data-disk di MAGIC? Innanzitutto 145 nuove carte (solamente? Ebbene sì...), di cui 44 prese dall'espansione "Antiquites", 46 da "Arabian Nights", 49 dal set "Unlimited", e le rarissime "Promotional", ovvero 6 carte che i Wizards Of The Cost produssero nel primo anno di vita di Magic a scopo promozionale e che non sono mai state ristampate, ovviamente esiste un help che spiega ciascuna carta nei minimi dettagli, poi c'é una nuova modalità di torneo ad eliminazione, con scelta del numero e del tipo di set base e di bustine di espansioni da consegnare ad ogni giocatore (anche quelli controllati dal computer) per costruire il proprio mazzo

C'é ben poco d'altro, giusto 60 nuovi mazzi già fatti, un ridicolo quanto inutile editor per scegliere le sembianze fisiche del mago o della maga che impersoneremo, e un restyling generale del menù di gioco. Solo questo per 50mila lire? Beh, questa sembra essere la legge delle espansioni da un bel po' di tempo a questa parte: nella maggior parte dei casi nemmeno ci si accorge di aver installato il data-disk (ma avete provato l'orribile LIFE PACK #1 di CREATURES? RI-DI-CO-LO!!!), e si finisce per trovare nei negozi delle espansioni che costano più del gioco base (come é successo per HEXEN per esempio), e la "nuova linfa vitale" di cui il gioco dovrebbe beneficiare dov'é andata a finire? Beh di solito non c'é, oppure é soffocata dal prezzo a dir poco esoso (come per esempio le due espansioni per QUAKE: di buona fattura, ma che non valgono le settantamila lire che costavano al momento dell'uscita). 40mila lire per 15 nuovi livelli per DUNGEON KEEPER, senza nemmeno una nuova creatura o un nemico, oppure almeno qualche magia inedita??? Credo proprio che l'abdicazione Peter Molinaux ha nuociuto per davvero alla Bullfrog: almeno i data disk "American Revolution" per SYNDICATE e "Hidden Worlds" per MAGIC CARPET prolungavano davvero la longevità dei titoli, e sia i nuovi gadget nel primo, che i nuovi incantesimi e creature nel secondo erano davvero la manna dal cielo per ogni appassionato del gioco originale. Queste scelte commerciali ben poco dignitose valgono ormai per molte software house: dalla 3D Realms (il deludente Plutonium Pack per DUKE NUKEM 3D: solo nove mappe e tre nemici nuovi per cinquantamila lire) alla BMG (che dire del Plasma Pack di SHADOW WARRIOR?), dalla Westwood (le nuove missioni per Red Alert sono tutte slegate fra di loro e senza neppure uno straccio spezzone filmato che spieghi cosa sta succedendo!) alla Core (che senso ha fare una nuova versione di dei titolo come TOMB RAIDER, uscito un anno e mezzo fa, con la penuria di 4 nuovi livelli tutti downloadabili da internet) In effetti recentemente solo la Stainless di Camageddon ha fatto un lavoro davvero meritevole: lo SPLAT PACK aggiunge davvero molto al titolo originale e lo ritengo di sicuro il migliore fra i "data-disk non fine a se stessi" che ho provato; anche la Cavedog e la Ubisoft hanno fatto l'elegante e coraggiosa scelta di rendere puntualmente disponibili sul loro sito numerose nuove unità e mappe per TOTAL ANNIHILATION e nuovi tracciati e auto per POD