Magic the Gathering - Battlegrounds
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E infine potremo lanciare incantesimi atti ad intralciare le creature avversarie, o meglio ancora, per portarle dalla nostra parte. La modalità di gioco principale è tenuta insieme da una storia, narrata attraverso filmati precalcolati inseriti di quando in quando tra i combattimenti. Il cuore del gioco sarà sempre e comunque il duello tra i due maghi. Inizieremo l'avventura con poche "carte" a nostra disposizione, e mano a mano che completeremo i capitoli della modalità storia potremo rimpinguare la scorta di creature e magie tra le quali scegliere per effettuare gli scontri in multiplayer. Se dal punto di vista della gestione del grimorio non si possono muovere critiche particolari nei confronti di Battlegrounds, se pur ci saremo aspettati un numero decisamente superiore di magie e creature, è proprio nel duello che la struttura di Magic viene meno. In definitiva il gioco si riduce ad un continuo di evocazioni, di incantesimi e di movimenti alla ricerca del cristallo di mana più vicino per rimpinguare le scorte di energia magica. In questo modo viene a mancare quasi completamente la componente strategica ed emerge la componente prettamente arcade a discapito della profondità di gioco.
E Battlegrounds, dopo un buon inizio grazie anche al buon tutorial, mostra le sue debolezze alla luce di una struttura di gioco ripetitiva e figlia di meccaniche di gioco monotone e sempre uguali a se stesse.
Anche dal punto di vista prettamente tecnico Battlegrounds non riesce a brillare. Graficamente ci troviamo di fronte ad alti e bassi. Le arene sono piuttosto scarne in quanto a dettaglio e inoltre non è possibile interagire in alcun modo con esse. I modelli poligonali dei personaggi e delle creature sono discreti nonostante non possano contare su un numero esagerato di poligoni. Riescono a convincere gli effetti grafici che scaturiscono dall'uso di stregonerie e incantesimi. Nella norma in tutto e per tutto il commento audio. Agli effetti sonori discreti si contrappone il noioso parlato che sottolinea l'uso delle magie durante le battaglie. Sono invece orecchiabili le musiche di stampo fantasy.