Majesty

di Redazione Gamesurf
Qualcosa di nuovo agita le ormai torbide e ristagnanti acque dei giochi di strategia fantasy. Dopo l'uscita di numerosi titoli di questo genere, quando ormai non sembrava più possibile introdurre qualcosa di innovativo, ecco spuntare dalla melma un fiore profumato. Majesty, l'ultimo prodotto Microprose, sviluppato da Cyberlore, entra a forza nella mia hit parade e si pone al vertice della classifica. Esasperato dallo schema ripetitivo ormai introdotto con ben poche variazioni sin dall'uscita dell'ormai mitico Dune 2 , mi sono avvicinato a questo gioco aspettandomi il solito "raccogli la materia prima (spezia, cristalli, legno, cibo che sia!), ammassa le truppe e vai alla conquista". Sono rimasto felicemente deluso. All'interno del manuale, decisamente completo e ben fatto, troverete la storia narrata dai protagonisti, in un breve ma piacevole racconto

La vicenda é semplice: vi siete improvvisamente trovati a dover governare uno dei numerosi regni del mondo di Ardania, una terra in cui l'uomo sfida giorno per giorno esseri mostruosi usando le proprie abilità e la magia. Il vostro compito é quello di riunificate il reame e sconfiggere il male che sta lentamente dilagando. Fin qui nulla di nuovo, ma é il modo in cui lo farete quello che rende unico il gioco
Dopo aver visto il bel filmato introduttivo dovrete consultare la carta di Ardania e scegliere da quale missione cominciare. Potrete intraprendere le missioni "Epiche", cioé completare quelle previste dai programmatori, oppure scegliere l'opzione Freestyle, cioé la generazione casuale di un livello del quale potrete scegliere i mostri, le forze a vostra disposizione in partenza, le condizioni della vittoria e la regione in cui giocare. Qualora scegliate le prime, vi sono quattro tipi di missioni che potrete intraprendere, suddivise per grado di difficoltà. Nelle prime, quelle "Beginner", per intenderci, avrete l'occasione di provare le regole base del gioco, di capire come funzionano gli edifici e di prendere confidenza con l'interfaccia. Via via che aumentate il livello di difficoltà le missioni diventano sempre più complesse e lunghe da finire. All'inizio di ogni missione vi é una breve introduzione da parte del vostro consigliere, ma non vi sono filmati degni di nota e non vi é una trama continuativa che unisca una missione all'altra. Ardania é un regno fantasy popolato di esseri generati dalla magia e da eroi. Come sovrano del regno potrete costruire degli edifici, che vanno dalle torri di guardia al mercato, ma non controllerete direttamente i personaggi che vi si trovano. Potrete edificare delle Gilde o dei Templi, attraverso cui reclutare gli "Eroi" al vostro servizio. Vi sono sedici categorie di personaggi: Adepti, Barbari, Cultisti, Nani, Elfi, Gnomi, Guaritori, Monaci, Paladini, Sacerdotesse di Krypta, Rangers, Ladri, Solarii, Guerrieri, Maghi, Guerrieri della Discordia. Vi sono ben venticinque razze di nemici che vanno dai draghi ai folletti, dai ratti giganti alle Arpie, dai Troll ai lupi mannari. Non tutti i vostri sudditi aderiscono alle stesse religioni e ognuno di loro ha le proprie credenze che lo orientano verso il bene o il male. Per fare un esempio, se edificate il Tempio di Dauros, che consente di reclutare paladini e Monaci, seguaci del "bene", non potrete costruire il tempio di Krypta, che invece é dedicato alla dea della Morte. Così vi capiterà di dover scegliere nelle diverse missioni quali eroi meglio si adatteranno alle vostre esigenze. I personaggi che si muovono all'interno del gioco sono dotati di un'ottima intelligenza artificiale, il vero punto di forza del gioco. Essi vanno da soli in giro per la mappa, attaccando i nemici oppure fuggendo davanti a nemici troppo pericolosi o se feriti. Quelli che ne sono in grado usano la magia in modo adeguato, attaccando quando necessario e curandosi all'occorrenza, senza che voi dobbiate interferire in alcun modo nello svolgersi dell'azione. Non comanderete direttamente le truppe, ma potrete influenzare le loro azioni. Potrete ad esempio offrire una ricompensa a coloro che andranno a scoprire una zona della mappa a voi sconosciuta, oppure mettere una taglia su un mostro che si aggira per il reame o offrire una ricompensa per il ritrovamento di un oggetto magico. Non é detto che tutti arrivino subito, anzi. I membri della Gilda dei Ladri, per esempio, saranno sempre i primi ad accorrere, anche se la taglia é bassa, mentre i maghi sono meno interessati al denaro (anche se per una buona ricompensa difficilmente si tireranno indietro!). Gli eroi, come in ogni gioco Fantasy che si rispetti, accrescono il loro livello e la loro forza, e sta a voi assicurarvi che il fabbro produca armi che possano poi essere acquistate dagli eroi, o che il mercato fornisca loro anelli di protezione, incantesimi ed altro. Potrete inoltre costruire dei campi da torneo dove potranno allenarsi ed accrescere il loro livello. Inoltre vi sono alcune regole "razziste". Non potrete chiamare gli elfi se avrete già costruito le abitazioni degli gnomi, ad esempio. Gli gnomi sono scarsissimi in battaglia, ma sono degli ottimi costruttori e saranno di grande aiuto per costruire e riparare, mentre gli Elfi sono arcieri eccezionali e fanno un buon uso della magia. Per difendere la vostra città dovrete costruire delle torri di guardia che saranno subito abitate dalle guardie, che in caso di bisogno difenderanno in modo adeguato le costruzioni (anche se contro un Golem di Roccia le guardie sono pressoché inutili!)