Majesty: The Fantasy Kingdom Sim

di Redazione Gamesurf
Se all'inizio del gioco la situazione é relativamente calma, dopo aver creato le prime unità inizierà a prevalere la strana sensazione di non essere in grado di tenerne sotto controllo tutti gli sviluppi. Ciascuno preso dai propri affari, i cittadini del nostro regno non si cureranno di noi più del necessario, e finché ne avranno la possibilità la loro preferenza sarà piuttosto per le bettole che per i campi di battaglia

UN REGNO IN GUERRA
Naturalmente noi dobbiamo preoccuparci degli interessi generali del regno, affrontando di volta in volta le diverse emergenze che si succederanno con una frequenza preoccupante. La cartina generale del regno sarà il nostro punto di partenza. Qui potremo trovare avventure di tutti i tipi da condurre a buon fine: foreste da esplorare, maghi da catturare, oggetti magici da ritrovare, draghi da squartare diventeranno il nostro pane quotidiano. L'ambientazione di molte avventure é davvero fantastica, e non sono da meno i numerosissimi personaggi che incontreremo nelle nostre avventure. Lupi mannari, minotauri, draghi volanti, maghi, meduse, esseri alieni, troll, elfi, sacerdoti, arcieri, gnomi, paladini, ciascuno con caratteristiche fisiche e mentali peculiari. Ma non solo: le esperienze fatte da ciascun personaggio durante la partita influenzano il suo carattere e il suo modo di comportarsi. Durante i combattimenti ogni unità acquisterà esperienza, esplorando la mappa potrà acquisire nuove conoscenze, poteri magici, o anche trovare tesori. Per tutte queste ragioni, anche giocando diverse volte lo stesso scenario, non si potranno mai presentare le stesse identiche situazioni. Inoltre ci sono missioni che possono essere superate raggiungendo obiettivi alternativi: ad esempio, pagare il riscatto oppure catturare i banditi per recuperare una principessa che é nostra alleata
Le missioni sono numerose, e sono suddivise per livelli di difficoltà. Si può anche scegliere di cominciare da subito con quelle più complesse, volendo, ma sarà estremamente difficile portarle a termine senza un minimo di esperienza. Inoltre, ce ne sono alcune che divengono accessibili solo dopo averne superate altre preliminari