Majin and the Forsaken Kingdom
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C'era una volta un regno ricco e florido, protetto da un guardiano noto come “Il Majin” che coi suoi poteri straordinari garantiva la pace e la prosperità della popolazione. Ma un giorno sul regno cominciò a diffondersi una melma nerastra nota come “la Tenebra”: nell'arco di pochissimo tempo, il regno fu totalmente avvolto dalle tenebre e i suoi abitanti corrotti in forme grottesche e aggressive. Cento anni dopo questi fatti, un giovane ladro senza nome capace di comprendere il linguaggio animale riesce ad intrufolarsi nel castello al centro del regno con l'intento di liberare il Majin lì rinchiuso e insieme ad esso sconfiggere finalmente la Tenebra.
Majin and the Forsaken Kingdom é la storia della “strana coppia” formata dal protagonista ladro (a cui il Majin darà il nome Tepeu) e il co-protagonista Teotl (il Majin, appunto). Il giocatore avrà per tutta la vicenda il controllo diretto di Tepeu, il quale potrà saltare, arrampicarsi su scale e dislivelli, camminare accovacciato furtivamente, schivare gli attacchi con una capriola e combattere con la sua arma. All'inizio del gioco il protagonista avrà a disposizione solo una spada pressoché inutile, ma dopo aver liberato il Majin potrà brandire il picchetto che lo teneva prigioniero e che ora é imbevuto del suo potere, capace di ferire le creature di Tenebra.
Fatta eccezione per la primissima parte del gioco, che termina con la liberazione di Teolt e la fuga dal castello, i due compagni procederanno per tutta l'avventura insieme. Si dia il caso infatti che i poteri del bestione siano stati trafugati dalle Tenebre e condensati dentro alcuni frutti magici: essi andranno recuperati perché il Majin sia in grado di fronteggiare il male che si annida ancora nel castello. Mediante appositi comandi, Teotl eseguirà volta per volta gli ordini impartitigli da Tepeu: seguimi, aspetta qui/inginocchiati (per usarlo come gradino), attacca/agisci sull'oggetto o il nemico puntato, più il comando che permette di offrirgli un frutto guaritore - ne potrete portare appresso solo cinque per volta.
Man mano che accumulerete i vari poteri magici, anche questi andranno ad occupare appositi comandi, perlomeno per quanto concerne l'utilizzo in battaglia: questi avranno sempre due utilizzi, uno bellico e uno d'utilità. Il potere del Vento permetterà al Majin di mandare a terra i nemici o di farli cadere da posizioni sopraelevate, ma anche di abbattere o far oscillare degli oggetti, in modo da permettere a Tepeu di raggiungere zone prima inaccessibili; il Fulmine stordirà i nemici e attiverà i macchinari elettrici; il potere del Fuoco causerà gravi danni, incendierà esplosivi o viceversa spegnerà le fiamme; la Purificazione cristallizzerà temporaneamente la melma di Tenebra, compresa quella sul corpo degli avversari. A questi si aggiunge il ruggito, disponibile sin dall'inizio, che non causa danni ma intontisce per qualche istante i nemici e non ha altri utilizzi.
Il gioco é strutturato in maniera tale da offrire un'interessante commistione tra elementi di arcade/fighting, di platform e di stealth. Abbiamo già parlato dei combattimenti e di come Tepeu e Teotl collaborino per abbattere i nemici: a questo aggiungiamo solo il fatto che sarà possibile effettuare delle mosse in combo sugli avversari storditi, e che al riempimento dell'apposita barra i due protagonisti arriveranno a compiere devastanti attacchi super-combo; le combo disponibili e l'efficienza delle stesse aumenteranno accumulando - appunto - punti combo ottenibili nello stesso modo (in verità é un po' un serpente che si morde la coda, ma ci farete la mano).
Avverrà molto presto e assai di frequente, comunque, che vi troviate al cospetto di ostacoli che impediranno il passaggio del massiccio Majin: in questi casi sarete chiamati a mandare Tepeu in avanscoperta e sarà allora che si paleseranno le fasi platform e stealth. Il ladro non é infatti in grado di affrontare numerosi nemici alla volta, ma affrontandoli singolarmente potrà tramortirli per qualche tempo (solo la presenza del Majin può eliminarli definitivamente), meglio ancora se strisciando alle loro spalle e stendendoli con un solo attacco. D'altro canto, solo Tepeu può saltare di piattaforma in piattaforma fino a raggiungere le leve da attivare per sbloccare i percorsi agibili a Teotl - oltre a poter raggiungere le numerose aree segrete.
Majin and the Forsaken Kingdom é la storia della “strana coppia” formata dal protagonista ladro (a cui il Majin darà il nome Tepeu) e il co-protagonista Teotl (il Majin, appunto). Il giocatore avrà per tutta la vicenda il controllo diretto di Tepeu, il quale potrà saltare, arrampicarsi su scale e dislivelli, camminare accovacciato furtivamente, schivare gli attacchi con una capriola e combattere con la sua arma. All'inizio del gioco il protagonista avrà a disposizione solo una spada pressoché inutile, ma dopo aver liberato il Majin potrà brandire il picchetto che lo teneva prigioniero e che ora é imbevuto del suo potere, capace di ferire le creature di Tenebra.
Fatta eccezione per la primissima parte del gioco, che termina con la liberazione di Teolt e la fuga dal castello, i due compagni procederanno per tutta l'avventura insieme. Si dia il caso infatti che i poteri del bestione siano stati trafugati dalle Tenebre e condensati dentro alcuni frutti magici: essi andranno recuperati perché il Majin sia in grado di fronteggiare il male che si annida ancora nel castello. Mediante appositi comandi, Teotl eseguirà volta per volta gli ordini impartitigli da Tepeu: seguimi, aspetta qui/inginocchiati (per usarlo come gradino), attacca/agisci sull'oggetto o il nemico puntato, più il comando che permette di offrirgli un frutto guaritore - ne potrete portare appresso solo cinque per volta.
Man mano che accumulerete i vari poteri magici, anche questi andranno ad occupare appositi comandi, perlomeno per quanto concerne l'utilizzo in battaglia: questi avranno sempre due utilizzi, uno bellico e uno d'utilità. Il potere del Vento permetterà al Majin di mandare a terra i nemici o di farli cadere da posizioni sopraelevate, ma anche di abbattere o far oscillare degli oggetti, in modo da permettere a Tepeu di raggiungere zone prima inaccessibili; il Fulmine stordirà i nemici e attiverà i macchinari elettrici; il potere del Fuoco causerà gravi danni, incendierà esplosivi o viceversa spegnerà le fiamme; la Purificazione cristallizzerà temporaneamente la melma di Tenebra, compresa quella sul corpo degli avversari. A questi si aggiunge il ruggito, disponibile sin dall'inizio, che non causa danni ma intontisce per qualche istante i nemici e non ha altri utilizzi.
Il gioco é strutturato in maniera tale da offrire un'interessante commistione tra elementi di arcade/fighting, di platform e di stealth. Abbiamo già parlato dei combattimenti e di come Tepeu e Teotl collaborino per abbattere i nemici: a questo aggiungiamo solo il fatto che sarà possibile effettuare delle mosse in combo sugli avversari storditi, e che al riempimento dell'apposita barra i due protagonisti arriveranno a compiere devastanti attacchi super-combo; le combo disponibili e l'efficienza delle stesse aumenteranno accumulando - appunto - punti combo ottenibili nello stesso modo (in verità é un po' un serpente che si morde la coda, ma ci farete la mano).
Avverrà molto presto e assai di frequente, comunque, che vi troviate al cospetto di ostacoli che impediranno il passaggio del massiccio Majin: in questi casi sarete chiamati a mandare Tepeu in avanscoperta e sarà allora che si paleseranno le fasi platform e stealth. Il ladro non é infatti in grado di affrontare numerosi nemici alla volta, ma affrontandoli singolarmente potrà tramortirli per qualche tempo (solo la presenza del Majin può eliminarli definitivamente), meglio ancora se strisciando alle loro spalle e stendendoli con un solo attacco. D'altro canto, solo Tepeu può saltare di piattaforma in piattaforma fino a raggiungere le leve da attivare per sbloccare i percorsi agibili a Teotl - oltre a poter raggiungere le numerose aree segrete.