Majin and the Forsaken Kingdom
di
Tecnicamente, MatFK presenta diversi elementi gradevoli, ma anche svariate limitazioni. Quello di cui non possiamo fare a meno di complimentarci é la realizzazione del Majin, il cui aspetto evolve ogni volta che ottiene un nuovo potere o quando gli si cambia l'abito indossato. Anche Tepeu può cambiarsi d'abito coi pezzi raccolti in giro, e se per il suo compagno questa scelta avrà valore solo estetico, per il ladro sarà accompagnata da incrementi nell'attacco o nella difesa contro determinati nemici. Ugualmente ottima l'intera atmosfera e la ricchezza dell'ambientazione, piena di piante ed altri elementi che la rendono sempre molto varia.
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Soprattutto apprezzabili gli effetti speciali e il ciclo giorno/notte, che tra l'altro permetterà la comparsa di nemici e tesori differenti. Il giudizio cala però al cospetto dei nemici: l'effetto delle melma grondante é molto buono, ma per il resto la realizzazione dei modelli, anche quando impreziositi da scudi e armature, rimane piuttosto semplificata. Inoltre, le textures degli ambienti sono di risoluzione decisamente bassa, ed é sufficiente una rotazione della camera o un'inquadratura stretta, specie durante una cinematica, per assistere a scenari da PS2. Il risultato finale é comunque gradevole.
Più soddisfacente il sonoro, che alterna musiche semplici e ben realizzate, in linea con le varie ambientazioni che attraverserete, a un tema più inquietante che rappresenta la presenza di un nemico ignaro, fino alle musiche da battaglia e da scontro boss. Gli effetti sonori sono nella norma e l'intero gioco é doppiato in Italiano piuttosto bene: la scelta della voce di Teotl é ottima e contribuisce a creare intorno a lui un'immagine di semplicità e di innocenza che fa da contraltare al suo aspetto gigantesco.
Il sistema di controllo é abbastanza semplice: le azioni a disposizione di Tepeu non sono poi tantissime, mentre quelle del Majin si sbloccano volta per volta. Il sistema di controllo ha purtroppo un paio di problemi relativi alla gestione del partner: innanzitutto il sistema di puntamento risulta un po' rognoso, e talvolta non si riesce a dare a Teotl il comando che si vorrebbe; in secondo luogo, se viene interrotto nell'atto di compiere un'azione, il Majin tende a reagire autonomamente, con conseguente perdita di tempo e di energia per rimetterlo in carreggiata, quando addirittura non “trascina” Tepeu nella direzione sbagliata. Fortunatamente il ladro può essere sempre guarito gratuitamente dal suo amico, ma ristabilire le forze del Majin non sarà sempre così immediato.
Gli ambienti sono strutturati ad aree contigue che vengono caricate progressivamente, e ciò é molto buono dal punto di vista della continuità visto che azzera i tempi di caricamento, ma il risultato é comunque un “finto” free roaming. In pratica ogni area é una realtà a sé stante e salvo un unico caso documentato andrà affrontata a prescindere delle circostanti: appena vi giungete, tutta la zona viene segnata sulla vostra mappa permettendovi una prima pianificazione; viene anche segnalata la presenza e il numero di tesori nascosti, senza specificare se si tratterà di frutti, scrigni con esperienza per Tepeu, scrigni d'oro con abiti o frammenti di memoria (che appaiono solo di notte).
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Per quanto il mondo sia piuttosto vasto e le aree numerose, la vicenda segue un canovaccio piuttosto lineare: per accedere a ciascuno dei quattro boss dovrete prima ottenere un nuovo potere di Teotl, il quale é sempre bloccato dietro ad una porta che va aperta distruggendo degli spaventapasseri di Tenebra; nello scontro col boss, il potere appena acquisito avrà un ruolo determinate, e dopo aver sconfitto i quattro generali potrete affrontare il nemico finale - e lì dovrete anche superare una battaglia diversa dal solito.
Ecco pertanto che per quanto sia possibile andare in giro per le varie aree a cercare segreti, l'accesso alle stesse seguirà una progressione abbastanza lineare, salvo eventuali biforcazioni verso poche zone presenti solo per i segreti o per il raggiungimento degli spaventapasseri. Per portare a termine la trama dall'inizio alla fine ci vorrà molto meno delle 20-30 ore promesse: correndo come pazzi é possibile terminare tutto entro le 7-8 ore, forse anche meno. Certo é che ce ne vorranno almeno 15-16 per ri-esplorare tutto cercando i tesori, oppure soffermarsi a combattere mostri in modo da aumentare il livello di Tepeu e delle combo.
Purtroppo però manca un qualsiasi livello di difficoltà, quindi una volta sbloccati tutti i segreti e raggiunto il livello massimo non avrete più nessuna sfida ad attendervi. Concludendo, il titolo Game Republic é un gioco dalla natura affascinante, dalla trama abbastanza interessante - da vivere comunque in chiave fiabesca - che offre un'avventura per lo più piacevole, solo parzialmente inficiata da qualche sbavatura tecnica e di gameplay. Sicuramente da tenere in considerazione.
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Soprattutto apprezzabili gli effetti speciali e il ciclo giorno/notte, che tra l'altro permetterà la comparsa di nemici e tesori differenti. Il giudizio cala però al cospetto dei nemici: l'effetto delle melma grondante é molto buono, ma per il resto la realizzazione dei modelli, anche quando impreziositi da scudi e armature, rimane piuttosto semplificata. Inoltre, le textures degli ambienti sono di risoluzione decisamente bassa, ed é sufficiente una rotazione della camera o un'inquadratura stretta, specie durante una cinematica, per assistere a scenari da PS2. Il risultato finale é comunque gradevole.
Più soddisfacente il sonoro, che alterna musiche semplici e ben realizzate, in linea con le varie ambientazioni che attraverserete, a un tema più inquietante che rappresenta la presenza di un nemico ignaro, fino alle musiche da battaglia e da scontro boss. Gli effetti sonori sono nella norma e l'intero gioco é doppiato in Italiano piuttosto bene: la scelta della voce di Teotl é ottima e contribuisce a creare intorno a lui un'immagine di semplicità e di innocenza che fa da contraltare al suo aspetto gigantesco.
Il sistema di controllo é abbastanza semplice: le azioni a disposizione di Tepeu non sono poi tantissime, mentre quelle del Majin si sbloccano volta per volta. Il sistema di controllo ha purtroppo un paio di problemi relativi alla gestione del partner: innanzitutto il sistema di puntamento risulta un po' rognoso, e talvolta non si riesce a dare a Teotl il comando che si vorrebbe; in secondo luogo, se viene interrotto nell'atto di compiere un'azione, il Majin tende a reagire autonomamente, con conseguente perdita di tempo e di energia per rimetterlo in carreggiata, quando addirittura non “trascina” Tepeu nella direzione sbagliata. Fortunatamente il ladro può essere sempre guarito gratuitamente dal suo amico, ma ristabilire le forze del Majin non sarà sempre così immediato.
Gli ambienti sono strutturati ad aree contigue che vengono caricate progressivamente, e ciò é molto buono dal punto di vista della continuità visto che azzera i tempi di caricamento, ma il risultato é comunque un “finto” free roaming. In pratica ogni area é una realtà a sé stante e salvo un unico caso documentato andrà affrontata a prescindere delle circostanti: appena vi giungete, tutta la zona viene segnata sulla vostra mappa permettendovi una prima pianificazione; viene anche segnalata la presenza e il numero di tesori nascosti, senza specificare se si tratterà di frutti, scrigni con esperienza per Tepeu, scrigni d'oro con abiti o frammenti di memoria (che appaiono solo di notte).
Per quanto il mondo sia piuttosto vasto e le aree numerose, la vicenda segue un canovaccio piuttosto lineare: per accedere a ciascuno dei quattro boss dovrete prima ottenere un nuovo potere di Teotl, il quale é sempre bloccato dietro ad una porta che va aperta distruggendo degli spaventapasseri di Tenebra; nello scontro col boss, il potere appena acquisito avrà un ruolo determinate, e dopo aver sconfitto i quattro generali potrete affrontare il nemico finale - e lì dovrete anche superare una battaglia diversa dal solito.
Ecco pertanto che per quanto sia possibile andare in giro per le varie aree a cercare segreti, l'accesso alle stesse seguirà una progressione abbastanza lineare, salvo eventuali biforcazioni verso poche zone presenti solo per i segreti o per il raggiungimento degli spaventapasseri. Per portare a termine la trama dall'inizio alla fine ci vorrà molto meno delle 20-30 ore promesse: correndo come pazzi é possibile terminare tutto entro le 7-8 ore, forse anche meno. Certo é che ce ne vorranno almeno 15-16 per ri-esplorare tutto cercando i tesori, oppure soffermarsi a combattere mostri in modo da aumentare il livello di Tepeu e delle combo.
Purtroppo però manca un qualsiasi livello di difficoltà, quindi una volta sbloccati tutti i segreti e raggiunto il livello massimo non avrete più nessuna sfida ad attendervi. Concludendo, il titolo Game Republic é un gioco dalla natura affascinante, dalla trama abbastanza interessante - da vivere comunque in chiave fiabesca - che offre un'avventura per lo più piacevole, solo parzialmente inficiata da qualche sbavatura tecnica e di gameplay. Sicuramente da tenere in considerazione.