Manx TT

di Redazione Gamesurf
Manx-TT, é la conversione dell'omonimo gioco da sala, che si presentava assai bene grazie ad un cabinato fornito di moto con sospensioni idrauliche che, dai tempi di Out-Run, ci sollazzano sbatacchiandoci in giro, mentre imprechiamo cercando di non spalmarci contro il primo muro a portata di mano...
La trasposizione per PC ci permette di gareggiare nel campionato superbike, sulle piste dell'isola di Man con le solite svariate modalità di gioco, che vanno dal calssico "Arcade" al nuovo "Superbike" passando per le gare a tempo et similia (alla fine la pappa é sempre la stessa)

Le piste disponibili ammontano allo strabiliante numero di DUE, si esatto potrete divertirvi gareggiando su ben DUE percorsi (di cui alcune parti sono persino in comune... sic!) ma sarei ingiusto se tacessi la fantastica possibilità di gareggiare sulle suddette piste in versione mirror e sarei ancora più ingiusto se non vi dicessi che nelle versioni speculari, lo sfondo cambia, passando da un tranquillo cielo azzurro ad un blumbeo manto di nubi
Prima di gareggiare potremo scegliere la nostra moto in base all'accelerazione, la velocità di punta e la manegevolezza e se riusciremo a vincere alcuni campionati avremo accesso alle classiche super-moto segrete con le quali irridere gli avversari che, fino a pochi giri prima, ci facevano mangiare il brecciolino dell'asfalto
Il motore grafico tridimensionale ha a suo favore una notevole profondità di visuale (niente nebbioline alla Turok) ed una fluidità notevole ma é castrato da alcune imprecisioni a livello di texture, che sono assai ripetitive e fanno apparire gli alberi troppo piatti (mitiche le persone a bordo pista: delle sagome tagliuzzate male e contornate di nero...); anche gli oggetti a bordo pista sono poco numerosi e ripetitivi, per esempio le case sono quasi sempre uguali ma con texture di colore diverso (ari-sic!)
Il sonoro, ci delizia con un rombo di motore abbastanza fiacco e con dei suoni da flipper ogni volta che subiamo un contatto con un avversario; il tutto condito, con le solite frasi di commento dell'esaltato di turno (devo ancora capire come mai il porco esclami un "passed the TITS point" quando superiamo il classico cartello del "time extended" che veda delizie a noi nascoste?)