Mario & Sonic ai giochi olimpici di Londra 2012
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La prima avventura "olimpica" del dinamico duo, uscito in concomitanza con i giochi di Pechino del 2008, é un titolo che non fatichiamo a considerare storico. Fino alle fine degli anni '90, un incontro/scontro tra i due personaggi simbolo di Nintendo e Sega era da considerarsi pura utopia, poi la sofferta decisione di Sega di ritirarsi dal mercato hardware, ha permesso non solo ai giochi della casa di Tokyo di girare su console Nintendo, ma altresì di produrre diversi cross over. Così dopo lo strabiliante successo del primo titolo (quasi otto milioni di copie solo sul Wii), e l'episodio dedicato alle olimpiadi invernali di Vancouver 2010, é tempo nuovamente di riaccendere la torcia per Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Londra 2012.
Come ogni sportivo multi evento che si rispetti, anche il titolo Sega, almeno sotto il profilo della quantità non delude. Venti personaggi da selezionare, dodici differenti discipline (alcune divise in più specialità), dieci eventi sogno (per lo più sfide extrasportive) ed anche una modalità aggiuntiva, Sfide Londinesi, che strizza l'occhio alla serie di Mario Party. Gli atleti presenti, se così possiamo definirli, sono equamente divisi tra esponenti degli universi Nintendo e Sega, e possono essere classificati in quattro differenti categorie: completo, abilità, potenza, velocità. Il buon Mario, ovviamente farà parte del classico roster dei medi (completo), personaggi ben equilibrati, ideali per affrontare qualsiasi tipo di competizione, pur non eccellendo in nessuna particolare caratteristica.
Tra i veloci la punta di diamante é rappresentata da Sonic, mentre Wario, Knuckles e Donkey Kong, sono i principali competitori sotto l'aspetto della forza bruta. Chiudono il cerchio gli “astuti”, con il malefico Dr Eggman ed il tignoso Waluigi in prima fila. I magnifici venti avranno dunque modo di cimentarsi in tanti sport differenti; in alcuni casi si tratta di tentativi più o meno riusciti di simulazione, in altri ci si é ispirati molto liberamente alla disciplina in questione. Alcune di esse sono riprese (seppur con qualche novità) dall'episodio di Pechino 2008 (un videogioco sulle olimpiadi senza le principali discipline di atletica non sarebbe difatti ammissibile), mentre altre fanno per la prima volta la loro comparsa: come il calcio, il ciclismo, o l'equitazione.
Ovviamente non tutti gli sport possono essere considerati ugualmente divertenti o avranno la stessa capacità di attrattiva. Per esempio il calcio a 5 o il badminton, sono dotati di maggior profondità, e possono dunque intrattenere il giocatore anche per diverse partite di seguito, mentre altri, soprattutto quelli legati all'atletica o alla ginnastica, sono considerabili più alla stregua di minigiochi. Pollice alto per alcune delle new entry: equitazione e ciclismo si fanno apprezzare soprattutto per la varietà di movimenti richiesti al giocatore a seconda della fase. D'altro canto altri sport come il ping pong ed il beach volley li abbiamo trovati un po' limitati ed imprecisi.
In generale comunque le dodici discipline (che equivalgono a circa 20 sfide differenti), assicurano al titolo una buona varietà, anche se un livello di difficoltà tarato generalmente verso il basso, fa sì che il gioco esprima il meglio di sé solamente in multiplayer. In questo caso anche alcuni sport un po' troppo semplicistici assumono tutt'altro significato sfidando (o cooperando a seconda dei casi) fino ad un massimo di altri tre giocatori. Peccato però che anche in questa occasione il supporto alla WiFi Connection sia riservato unicamente per un confronto dei punteggi su scala mondiale, e non per giocare online. Nonostante l'ingente numero di periferiche create per il Wii, il titolo é compatibile unicamente con il Wii Remote e con il Nunchuk.
Non c'é quindi bisogno né di Motion Plus né di Balance Board, ed anzi, proprio per garantire il massimo livello di immediatezza, é possibile giocare unicamente anche col solo “telecomando”. Negli sport che lo prevedono consigliamo comunque di utilizzare anche l'analogico (per esempio nel calcio, nel ciclismo, nel beach volley, ma non solo), in quanto garantisce una gestione più comoda dei vari comandi. Come già accennato in precedenza, gli Eventi Sogno sono ascrivibili maggiormente al mondo dei minigiochi; si tratta di diverse prove, spesso ambientate in livelli ripresi da alcuni episodi di Super Mario, che non hanno nulla a che fare, o quasi, con i diversi sport. Possono essere considerati principalmente un diversivo rispetto alle discipline classiche, così come Eventi Londinesi. In questa modalità ambientata nelle strade del centro di Londra, dovremo cercare di primeggiare nei vari minigiochi, quiz, o sfide sportive che ci verranno proposte, in maniera non troppo dissimile da un qualsiasi episodio di Mario Party. Graficamente il titolo, seppur non faccia gridare al miracolo tecnologico, svolge discretamente il suo dovere.
I modelli poligonali sono abbastanza rifiniti, seppur in molti casi appaiono di qualità inferiore rispetto ad altri giochi che vedono per protagonisti gli stessi personaggi, gli ambienti sono coloratissimi e ricreano una atmosfera piacevolmente festaiola, anche se si nota che alcuni stage sono più ispirati degli altri. I brani di sottofondo accompagnano le nostre performance senza disturbare, mentre lo speaker del gioco prova, non sempre con buoni esiti, ad enfatizzare quanto accade nello schermo. Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Londra 2012 é sicuramente un titolo che potrà tener compagnia da qui alle prossime olimpiadi, a patto però che possiate spesso (per non dire sempre) giocarci in multiplayer.
Come ogni sportivo multi evento che si rispetti, anche il titolo Sega, almeno sotto il profilo della quantità non delude. Venti personaggi da selezionare, dodici differenti discipline (alcune divise in più specialità), dieci eventi sogno (per lo più sfide extrasportive) ed anche una modalità aggiuntiva, Sfide Londinesi, che strizza l'occhio alla serie di Mario Party. Gli atleti presenti, se così possiamo definirli, sono equamente divisi tra esponenti degli universi Nintendo e Sega, e possono essere classificati in quattro differenti categorie: completo, abilità, potenza, velocità. Il buon Mario, ovviamente farà parte del classico roster dei medi (completo), personaggi ben equilibrati, ideali per affrontare qualsiasi tipo di competizione, pur non eccellendo in nessuna particolare caratteristica.
Tra i veloci la punta di diamante é rappresentata da Sonic, mentre Wario, Knuckles e Donkey Kong, sono i principali competitori sotto l'aspetto della forza bruta. Chiudono il cerchio gli “astuti”, con il malefico Dr Eggman ed il tignoso Waluigi in prima fila. I magnifici venti avranno dunque modo di cimentarsi in tanti sport differenti; in alcuni casi si tratta di tentativi più o meno riusciti di simulazione, in altri ci si é ispirati molto liberamente alla disciplina in questione. Alcune di esse sono riprese (seppur con qualche novità) dall'episodio di Pechino 2008 (un videogioco sulle olimpiadi senza le principali discipline di atletica non sarebbe difatti ammissibile), mentre altre fanno per la prima volta la loro comparsa: come il calcio, il ciclismo, o l'equitazione.
Ovviamente non tutti gli sport possono essere considerati ugualmente divertenti o avranno la stessa capacità di attrattiva. Per esempio il calcio a 5 o il badminton, sono dotati di maggior profondità, e possono dunque intrattenere il giocatore anche per diverse partite di seguito, mentre altri, soprattutto quelli legati all'atletica o alla ginnastica, sono considerabili più alla stregua di minigiochi. Pollice alto per alcune delle new entry: equitazione e ciclismo si fanno apprezzare soprattutto per la varietà di movimenti richiesti al giocatore a seconda della fase. D'altro canto altri sport come il ping pong ed il beach volley li abbiamo trovati un po' limitati ed imprecisi.
In generale comunque le dodici discipline (che equivalgono a circa 20 sfide differenti), assicurano al titolo una buona varietà, anche se un livello di difficoltà tarato generalmente verso il basso, fa sì che il gioco esprima il meglio di sé solamente in multiplayer. In questo caso anche alcuni sport un po' troppo semplicistici assumono tutt'altro significato sfidando (o cooperando a seconda dei casi) fino ad un massimo di altri tre giocatori. Peccato però che anche in questa occasione il supporto alla WiFi Connection sia riservato unicamente per un confronto dei punteggi su scala mondiale, e non per giocare online. Nonostante l'ingente numero di periferiche create per il Wii, il titolo é compatibile unicamente con il Wii Remote e con il Nunchuk.
Non c'é quindi bisogno né di Motion Plus né di Balance Board, ed anzi, proprio per garantire il massimo livello di immediatezza, é possibile giocare unicamente anche col solo “telecomando”. Negli sport che lo prevedono consigliamo comunque di utilizzare anche l'analogico (per esempio nel calcio, nel ciclismo, nel beach volley, ma non solo), in quanto garantisce una gestione più comoda dei vari comandi. Come già accennato in precedenza, gli Eventi Sogno sono ascrivibili maggiormente al mondo dei minigiochi; si tratta di diverse prove, spesso ambientate in livelli ripresi da alcuni episodi di Super Mario, che non hanno nulla a che fare, o quasi, con i diversi sport. Possono essere considerati principalmente un diversivo rispetto alle discipline classiche, così come Eventi Londinesi. In questa modalità ambientata nelle strade del centro di Londra, dovremo cercare di primeggiare nei vari minigiochi, quiz, o sfide sportive che ci verranno proposte, in maniera non troppo dissimile da un qualsiasi episodio di Mario Party. Graficamente il titolo, seppur non faccia gridare al miracolo tecnologico, svolge discretamente il suo dovere.
I modelli poligonali sono abbastanza rifiniti, seppur in molti casi appaiono di qualità inferiore rispetto ad altri giochi che vedono per protagonisti gli stessi personaggi, gli ambienti sono coloratissimi e ricreano una atmosfera piacevolmente festaiola, anche se si nota che alcuni stage sono più ispirati degli altri. I brani di sottofondo accompagnano le nostre performance senza disturbare, mentre lo speaker del gioco prova, non sempre con buoni esiti, ad enfatizzare quanto accade nello schermo. Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Londra 2012 é sicuramente un titolo che potrà tener compagnia da qui alle prossime olimpiadi, a patto però che possiate spesso (per non dire sempre) giocarci in multiplayer.