Mario Kart Wii
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Dal 1992, anno del primo storico capitolo per Super Nintendo, la serie di Mario Kart ha mietuto grandissimi successi ad ogni sua apparizione avvenuta puntualmente per tutte le console Nintendo che si sono susseguite, diventando fin da subito sinonimo di divertimento soprattutto per quel che riguarda il gioco in multiplayer. Quasi in sordina, saltando le canoniche presentazioni alle varie fiere di settore, Mario Kart arriva sul Wii portando con sé un carico di novità tutte da scoprire.
La prima importante innovazione, come era in qualche maniera prevedibile, é legata al nuovo sistema di controllo, costruito appositamente attorno alle caratteristiche del Wii mote.
In bundle con Mario Kart Wii, vi é infatti un supporto in plastica dalle fattezze di un volante dove alloggiare il telecomando naturalmente in posizione orizzontale. Qualcosa di simile era già uscito con alcuni dei primi giochi di corse per Wii, ma in questo caso il risultato finale é nettamente migliore in termini ergonomici. Il titolo per venire maggiormente incontro ai giocatori offre la possibilità sempre per quel riguarda il sistema di controllo di utilizzare anche il Wii mote con il nunchuck, il classic controller ed anche il joypad del Gamecube, ma l'esperienza con il volante é nettamente la migliore in termini di divertimento e di immedesimazione. Naturalmente per ottenere le migliori performance in pista, sarà necessaria un po' di pratica, soprattutto per quel che riguarda il modo di affrontare le curve e le derapate, ma i risultati e le soddisfazioni non tarderanno ad arrivare.
Un'altra novità di rilievo é data dalla presenze di due differenti tipologie di veicoli, accanto ai canonici kart (anche se oramai trattasi anche auto in miniatura), sono presenti delle moto, che suddivise in vari modelli (da rally, enduro e da strada), assicureranno al titolo una ancora maggiore varietà. Più lente delle controparti a quattro ruote, ma dotate di una accelerazione e di una agilità maggiore rispetto alle auto, le moto “costringeranno” il giocatore ad un approccio differente rispetto ai kart, e soprattutto nelle competizioni miste bisognerà fare attenzione ad eventuali collisioni con le vetture, sempre vincenti nel caso di scontri, cercando nel contempo di leggere al meglio la pista da un punto di vista motociclistico, sfruttando al meglio rampe ed acceleratori di varia natura.
Aprendo un ulteriore confronto con i titoli che lo hanno preceduto, Mario Kart Wii si presenta in qualche misura differente anche per lo stile di guida da adottare, decisamente più morbido e preciso; i mini turbo sono presenti nuovamente, in questo caso originati non dall'utilizzo del contro sterzo ma più semplicemente accelerando durante la derapata, e potranno in pratica essere attivati solamente durante le curve. Altro aspetto di notevole importanza é dato dalle acrobazie aree, in tutti i circuiti saranno infatti ben presenti dei salti anche di notevole distanza, agitando in qualche modo il volante per l'appunto durante il volo potremo dare il via a delle evoluzioni che una volta a terra saranno premiate con una accelerazione extra.
Da questo punto di vista le moto saranno in qualche modo agevolate rispetto alle auto, dato che potranno anche impennare (basta portarsi il volante vicino al petto) per ottenere maggior velocità, al rischio però di un equilibrio ancor più precario. Tutto il gioco appare comunque almeno sotto il profilo della guida, piuttosto bilanciato; ogni mezzo pur con le sue particolari caratteristiche (velocità, accelerazione, fuoristrada, peso ed altre), può se utilizzato al meglio arrivare per primo al traguardo.
Da sempre elementi caratteristici della serie i power up ritornano con vecchi e nuovi oggetti presi di peso dai mondi di Super Mario. Tra funghi, in grado di regalare per qualche secondo maggiore velocità, banane da evitare prontamente per non scivolare, stelle, fulmini e gusci, fanno capolino anche tre nuove “sorprese”; il megafungo, il blocco pow e la nuvola grigia. Il primo ingrandisce il veicolo per un breve intervallo di tempo in cui potranno essere schiacciati tutti gli altri avversari, il blocco funziona pressappoco come il fulmine penalizzando però solo i veicoli a contatto con il terreno, ed infine l'ultimo nonché il più interessante, é in realtà una sorta di patata bollente; se non lo si passerà per tempo ad un avversario, arrecherà danni allo sfortunato possessore.
I bonus hanno l'oneroso compito di tenere la sfida incerta fino all'ultimo secondo; difatti i piloti che si trovano nelle ultime posizioni troveranno quasi sempre gli oggetti più potenti. Una scelta in qualche maniera corretta, che però visto l'elevato numero di concorrenti in gara (dodici) tenderà in alcune piste (specialmente quelle corte e troppo infarcite di oggetti) a rendere la sfida un po' troppo caotica e penalizzante per chi con merito é nelle prime posizioni.
Così come avvenuto nelle ultime due produzioni, anche Mario Kart Wii offre tra le 32 piste (non tutte disponibili dall'inizio), circuiti delle precedenti edizioni ed inediti in numero esattamente uguale. Alcune tra i migliori tracciati “vecchi” ritornano quindi in questo episodio, con grande piacere dei giocatori di vecchia data, in versioni rivedute e corrette, non solo dal punto di vista grafico, ma anche per la presenza di rampe e nuovi ostacoli. Non tutti però i vecchi tracciati sembrano poter reggere al meglio l'impatto di un numero di corridori così elevato; da questo punto di vista si comportano nettamente meglio i nuovi circuiti, più lunghi e decisamente meglio adattabili alla presenza di differenti tipi di mezzi.
Come appena accennato, il numero di vetture in gara é stato portato da otto a dodici, ampliando quindi maggiormente i personaggi Nintendo selezionabili: divisi nelle solite tre classi di peso, troviamo tra gli altri Mario, Luigi, Toad, Bowser, Waluigi, Wario, Koopa, e numerosi personaggi segreti ( tra cui i propri Mii) che potranno essere sbloccati solamente ottenendo dei successi nella modalità gp.
Da sempre il punto di forza serie, il multiplayer trova finalmente il suo punto più alto in questa nuova versione, grazie ad una modalità online ottimamente curata e che per ora sul Wii non ha rivali. Si avrà a disposizione un canale direttamente dedicato al gioco, dove é possibile vedere se i propri amici sono in linea, visualizzare i record mondiali, ed anche scaricare dei “fantasmi”(ossia la registrazione della performance di un altro giocatore) da sfidare, e naturalmente anche gareggiare contro altri 11 giocatori, selezionabili dalla propria lista di amici oppure individuati in maniera casuale tra giocatori del proprio continente o di tutto il globo. I server pullulano letteralmente di sfidanti a qualsiasi ora del giorno, ed i problemi di lag sono praticamente inesistenti.
Curata anche la modalità multigiocatore offline, che prevede così come il gioco in rete, anche la sempreverde modalità battaglia, dove si affrontano due squadre in una sorta di deathmatch all'ultimo palloncino. Graficamente il gioco fa sicuramente bella mostra di sé, le piste vantano un buon level design, sono ben curate e coloratissime come in pieno stile Nintendo, ed il frame rate é sempre stabile anche durante le sfide multigiocatore. Dopo aver visto però titoli di impatto nettamente superiore come Metroid Prime 3 o Super Mario Galaxy, si può notare senza ombra di dubbio che in questo caso si poteva ambire a qualcosa di più, soprattutto per quel riguarda alcuni effetti grafici qui presenti in misura quantomeno ridotta.
Il sonoro può vantare ancora una volta dei simpatici motivi in linea con lo stile scanzonato del gioco, ed anche degli effetti sonori sicuramente adatti che in taluni casi “usciranno” anche dallo stesso “telecomando”. Mario Kart Wii rappresenta sicuramente una evoluzione della serie; il sistema di controllo ha reso il gioco ancor più immediato e divertente, i nuovi tracciati ben si adattano alla presenza di tanti e diversi mezzi, e soprattutto la modalità multiplayer online decisamente curata lo rendono infinitamente longevo.
La prima importante innovazione, come era in qualche maniera prevedibile, é legata al nuovo sistema di controllo, costruito appositamente attorno alle caratteristiche del Wii mote.
In bundle con Mario Kart Wii, vi é infatti un supporto in plastica dalle fattezze di un volante dove alloggiare il telecomando naturalmente in posizione orizzontale. Qualcosa di simile era già uscito con alcuni dei primi giochi di corse per Wii, ma in questo caso il risultato finale é nettamente migliore in termini ergonomici. Il titolo per venire maggiormente incontro ai giocatori offre la possibilità sempre per quel riguarda il sistema di controllo di utilizzare anche il Wii mote con il nunchuck, il classic controller ed anche il joypad del Gamecube, ma l'esperienza con il volante é nettamente la migliore in termini di divertimento e di immedesimazione. Naturalmente per ottenere le migliori performance in pista, sarà necessaria un po' di pratica, soprattutto per quel che riguarda il modo di affrontare le curve e le derapate, ma i risultati e le soddisfazioni non tarderanno ad arrivare.
Un'altra novità di rilievo é data dalla presenze di due differenti tipologie di veicoli, accanto ai canonici kart (anche se oramai trattasi anche auto in miniatura), sono presenti delle moto, che suddivise in vari modelli (da rally, enduro e da strada), assicureranno al titolo una ancora maggiore varietà. Più lente delle controparti a quattro ruote, ma dotate di una accelerazione e di una agilità maggiore rispetto alle auto, le moto “costringeranno” il giocatore ad un approccio differente rispetto ai kart, e soprattutto nelle competizioni miste bisognerà fare attenzione ad eventuali collisioni con le vetture, sempre vincenti nel caso di scontri, cercando nel contempo di leggere al meglio la pista da un punto di vista motociclistico, sfruttando al meglio rampe ed acceleratori di varia natura.
Aprendo un ulteriore confronto con i titoli che lo hanno preceduto, Mario Kart Wii si presenta in qualche misura differente anche per lo stile di guida da adottare, decisamente più morbido e preciso; i mini turbo sono presenti nuovamente, in questo caso originati non dall'utilizzo del contro sterzo ma più semplicemente accelerando durante la derapata, e potranno in pratica essere attivati solamente durante le curve. Altro aspetto di notevole importanza é dato dalle acrobazie aree, in tutti i circuiti saranno infatti ben presenti dei salti anche di notevole distanza, agitando in qualche modo il volante per l'appunto durante il volo potremo dare il via a delle evoluzioni che una volta a terra saranno premiate con una accelerazione extra.
Da questo punto di vista le moto saranno in qualche modo agevolate rispetto alle auto, dato che potranno anche impennare (basta portarsi il volante vicino al petto) per ottenere maggior velocità, al rischio però di un equilibrio ancor più precario. Tutto il gioco appare comunque almeno sotto il profilo della guida, piuttosto bilanciato; ogni mezzo pur con le sue particolari caratteristiche (velocità, accelerazione, fuoristrada, peso ed altre), può se utilizzato al meglio arrivare per primo al traguardo.
Da sempre elementi caratteristici della serie i power up ritornano con vecchi e nuovi oggetti presi di peso dai mondi di Super Mario. Tra funghi, in grado di regalare per qualche secondo maggiore velocità, banane da evitare prontamente per non scivolare, stelle, fulmini e gusci, fanno capolino anche tre nuove “sorprese”; il megafungo, il blocco pow e la nuvola grigia. Il primo ingrandisce il veicolo per un breve intervallo di tempo in cui potranno essere schiacciati tutti gli altri avversari, il blocco funziona pressappoco come il fulmine penalizzando però solo i veicoli a contatto con il terreno, ed infine l'ultimo nonché il più interessante, é in realtà una sorta di patata bollente; se non lo si passerà per tempo ad un avversario, arrecherà danni allo sfortunato possessore.
I bonus hanno l'oneroso compito di tenere la sfida incerta fino all'ultimo secondo; difatti i piloti che si trovano nelle ultime posizioni troveranno quasi sempre gli oggetti più potenti. Una scelta in qualche maniera corretta, che però visto l'elevato numero di concorrenti in gara (dodici) tenderà in alcune piste (specialmente quelle corte e troppo infarcite di oggetti) a rendere la sfida un po' troppo caotica e penalizzante per chi con merito é nelle prime posizioni.
Così come avvenuto nelle ultime due produzioni, anche Mario Kart Wii offre tra le 32 piste (non tutte disponibili dall'inizio), circuiti delle precedenti edizioni ed inediti in numero esattamente uguale. Alcune tra i migliori tracciati “vecchi” ritornano quindi in questo episodio, con grande piacere dei giocatori di vecchia data, in versioni rivedute e corrette, non solo dal punto di vista grafico, ma anche per la presenza di rampe e nuovi ostacoli. Non tutti però i vecchi tracciati sembrano poter reggere al meglio l'impatto di un numero di corridori così elevato; da questo punto di vista si comportano nettamente meglio i nuovi circuiti, più lunghi e decisamente meglio adattabili alla presenza di differenti tipi di mezzi.
Come appena accennato, il numero di vetture in gara é stato portato da otto a dodici, ampliando quindi maggiormente i personaggi Nintendo selezionabili: divisi nelle solite tre classi di peso, troviamo tra gli altri Mario, Luigi, Toad, Bowser, Waluigi, Wario, Koopa, e numerosi personaggi segreti ( tra cui i propri Mii) che potranno essere sbloccati solamente ottenendo dei successi nella modalità gp.
Da sempre il punto di forza serie, il multiplayer trova finalmente il suo punto più alto in questa nuova versione, grazie ad una modalità online ottimamente curata e che per ora sul Wii non ha rivali. Si avrà a disposizione un canale direttamente dedicato al gioco, dove é possibile vedere se i propri amici sono in linea, visualizzare i record mondiali, ed anche scaricare dei “fantasmi”(ossia la registrazione della performance di un altro giocatore) da sfidare, e naturalmente anche gareggiare contro altri 11 giocatori, selezionabili dalla propria lista di amici oppure individuati in maniera casuale tra giocatori del proprio continente o di tutto il globo. I server pullulano letteralmente di sfidanti a qualsiasi ora del giorno, ed i problemi di lag sono praticamente inesistenti.
Curata anche la modalità multigiocatore offline, che prevede così come il gioco in rete, anche la sempreverde modalità battaglia, dove si affrontano due squadre in una sorta di deathmatch all'ultimo palloncino. Graficamente il gioco fa sicuramente bella mostra di sé, le piste vantano un buon level design, sono ben curate e coloratissime come in pieno stile Nintendo, ed il frame rate é sempre stabile anche durante le sfide multigiocatore. Dopo aver visto però titoli di impatto nettamente superiore come Metroid Prime 3 o Super Mario Galaxy, si può notare senza ombra di dubbio che in questo caso si poteva ambire a qualcosa di più, soprattutto per quel riguarda alcuni effetti grafici qui presenti in misura quantomeno ridotta.
Il sonoro può vantare ancora una volta dei simpatici motivi in linea con lo stile scanzonato del gioco, ed anche degli effetti sonori sicuramente adatti che in taluni casi “usciranno” anche dallo stesso “telecomando”. Mario Kart Wii rappresenta sicuramente una evoluzione della serie; il sistema di controllo ha reso il gioco ancor più immediato e divertente, i nuovi tracciati ben si adattano alla presenza di tanti e diversi mezzi, e soprattutto la modalità multiplayer online decisamente curata lo rendono infinitamente longevo.