Mario Party 10
di
Roberto Vicario
Come vi abbiamo già raccontato all'interno del nostro hands on, Mario Party 10 rappresenta il debutto della serie all'interno del mondo Wii U. Un prodotto che, vista la sua longevità e la sua fama (circa 40 milioni di copie vendute dal franchise!), sicuramente non poteva mancare nella line up della console casalinga di Nintendo.
Dopo diverse ore spese a lanciare dadi virtuali e a cimentarci con altri giocatori nella vittoria delle ambite stelline, siamo pronti ad esprimere il nostro giudizio definitivo sul gioco sviluppato da NdCUBE.
Per chi non avesse avuto modo di leggere il nostro dettagliato hands on, vi ricordiamo quelle che sono le tre modalità principali che troveremo all'interno di Mario Party 8. La prima, é quella più classica e chiamata non a caso “Mario Party”. All'interno di questa modalità quattro giocatori potranno cimentarsi su cinque tabelloni differenti per vincere le ambite stelle all'interno di nuovi mini giochi creati per questo debutto su Wii U. Ovviamente ogni tabello avrà setting differenti, con imprevisti e bonus disseminati sulle varie caselle del percorso.
Ben più particolari sono le altre due modalità di gioco chiamate rispettivamente "Amiibo Party" e "Bowser Party". La prima é una modalità dedicata interamente alle action figure di Nintendo. Premessa: per poter accedere a questa modalità, purtroppo, non vi basteranno gli amiibo sin qui collezionati, ma dovrete comprare quelli dedicati alla serie di Mario Party che usciranno in concomitanza con l'arrivo del gioco sugli scaffali.
vimager1, 2, 3
Nel momento in cui entrerete in possesso di una di queste statuine, posizionandola sul nostro gamepad, accederemo a dei tabelloni speciali dedicati al personaggio in nostro possesso. Il cambiamento del tabellone sarà principalmente estetico, e detto sinceramente troviamo leggermente esagerato far sborsare al giocatore circa 15 euro di amiibo per un tabellone di gioco.
Molto più intrigante, e probabilmente la modalità migliore di tutto il pacchetto, si é rivelata quella chiamata “Bowser Party”. In questa variante assistiamo all'introduzione del quinto giocatore che utilizzerà il game pad e dovrà controllare il cattivo storico della serie: Bowser.
A differenza della modalità classica, lo scopo del gioco da parte dei quattro giocatori sarà quello di raggiungere almeno con un personaggio il traguardo. Quello di Bowser sarà ovviamente di impedire che ciò avvenga raggiungendo Mario e i suoi amici sul tabellone e sfidandoli a dei mini giochi per sottrargli vite ed eliminarli dal gioco.
Sebbene i mini giochi siano meno elaborati di quelli visti ad esempio in Nintendoland, dobbiamo ammettere che l'interazione tra i giocatori con il Wii Mote e quello con il game pad é ottima, e seppur con alti e bassi, quasi tutti i mini games ci hanno divertito. Inoltre, non é minimamente da sottovalutare la possibilità di giocare sino a cinque contemporaneamente. Una vera manna dal cielo per le serate super affollate. Abbiamo anche constatato che vi é un sostanziale equilibrio tra le parti, in cui non c'é un netto vantaggio nei confronti di Bowser o di Mario e amici, ma tutto é relegato all'abilità che i giocatori metteranno in campo. Unica pecca, se vogliamo, é la presenza di soli tre tabelloni tra cui scegliere.
Nel complesso, andando ad esaminare singolarmente i mini giochi, ci riteniamo abbastanza soddisfatti del lavoro svolto. Oltre a quelli già citati della modalità Bowser Party, anche gli altri ci hanno discretamente soddisfatto. Come ormai ci ha abituato la serie, alcuni funzionano più di altri, ma nel complesso - soprattutto se li paragoniamo a quelli del capitolo uscito su 3DS - funzionano più che egregiamente.
Unica grave pecca, e ci dispiace ammeterlo, é la mancanza di una vera e propria componente online. Pur sapendo che il franchise spinge molto nell'interazione tra giocatori “spalla a spalla”, almeno per la modalità classica della serie si poteva sperimentare l'online multiplayer, vista la popolarità di questa forma di gaming ormai super radicata all'interno di (quasi) tutti noi.
A chiudere il ventaglio di scelte possibili vi é la classica possibilità di giocare il singolo mini gioco per affinare la nostra abilità, oppure di spendere i soldoni guadagnati all'interno del negozio che ci regalerà personaggi aggiuntivi e power up. A questo si aggiunge l'ormai imprescindibile modalità foto che ci permetterà di immortale i momenti più esaltanti o divertenti delle nostre partite, per poi condividerli con il Miiverse.
La serie debutta nel magico mondo del'HD, e lo fa con il classico stile Nintendo. Pur non facendo gridare al miracolo, il comparto visivo é estremamente vivace nella scelta dei colori, con modelli poligonali puliti e belli da vedere e tabelloni di gioco splendidamente animati, in grado di dare quel tocco di vitalità ad un ambiente che altrimenti risulterebbe davvero troppo statico. Frame rate stabilissimo a 30fps e nessun tipo di bug rilevato, concludo l'opera.
Stesso discorso per quanto riguarda il comparto sonoro, con musiche perfettamente orecchiabili e che si incastrano in maniera congrua con lo stile scanzonato del prodotto. Insomma, il più classico dei prodotti family Nintendo.
Tirando quindi le somme dobbiamo ammettere che nonostante alcune scelte che poteva rivelarsi più coraggiose, Mario Party 10, porta su Wii U la classica filosofia del franchise, allargando però il gameplay all'inevitabile utilizzo del game pad.
Se siete alla ricerca di un titolo che vi faccia passare una mezz'ora (questa la durata media delle partite) tra le risate generali ed in compagnia dei vostri amici, questo é sicuramente il titolo che fa per voi. Se invece amate le avventure solitarie, Mario Party 8 non avrà molto da offrirvi.
Dopo diverse ore spese a lanciare dadi virtuali e a cimentarci con altri giocatori nella vittoria delle ambite stelline, siamo pronti ad esprimere il nostro giudizio definitivo sul gioco sviluppato da NdCUBE.
Dadi e minigiochi, che gran passione!
Per chi non avesse avuto modo di leggere il nostro dettagliato hands on, vi ricordiamo quelle che sono le tre modalità principali che troveremo all'interno di Mario Party 8. La prima, é quella più classica e chiamata non a caso “Mario Party”. All'interno di questa modalità quattro giocatori potranno cimentarsi su cinque tabelloni differenti per vincere le ambite stelle all'interno di nuovi mini giochi creati per questo debutto su Wii U. Ovviamente ogni tabello avrà setting differenti, con imprevisti e bonus disseminati sulle varie caselle del percorso.
Ben più particolari sono le altre due modalità di gioco chiamate rispettivamente "Amiibo Party" e "Bowser Party". La prima é una modalità dedicata interamente alle action figure di Nintendo. Premessa: per poter accedere a questa modalità, purtroppo, non vi basteranno gli amiibo sin qui collezionati, ma dovrete comprare quelli dedicati alla serie di Mario Party che usciranno in concomitanza con l'arrivo del gioco sugli scaffali.
vimager1, 2, 3
Nel momento in cui entrerete in possesso di una di queste statuine, posizionandola sul nostro gamepad, accederemo a dei tabelloni speciali dedicati al personaggio in nostro possesso. Il cambiamento del tabellone sarà principalmente estetico, e detto sinceramente troviamo leggermente esagerato far sborsare al giocatore circa 15 euro di amiibo per un tabellone di gioco.
Molto più intrigante, e probabilmente la modalità migliore di tutto il pacchetto, si é rivelata quella chiamata “Bowser Party”. In questa variante assistiamo all'introduzione del quinto giocatore che utilizzerà il game pad e dovrà controllare il cattivo storico della serie: Bowser.
A differenza della modalità classica, lo scopo del gioco da parte dei quattro giocatori sarà quello di raggiungere almeno con un personaggio il traguardo. Quello di Bowser sarà ovviamente di impedire che ciò avvenga raggiungendo Mario e i suoi amici sul tabellone e sfidandoli a dei mini giochi per sottrargli vite ed eliminarli dal gioco.
Sebbene i mini giochi siano meno elaborati di quelli visti ad esempio in Nintendoland, dobbiamo ammettere che l'interazione tra i giocatori con il Wii Mote e quello con il game pad é ottima, e seppur con alti e bassi, quasi tutti i mini games ci hanno divertito. Inoltre, non é minimamente da sottovalutare la possibilità di giocare sino a cinque contemporaneamente. Una vera manna dal cielo per le serate super affollate. Abbiamo anche constatato che vi é un sostanziale equilibrio tra le parti, in cui non c'é un netto vantaggio nei confronti di Bowser o di Mario e amici, ma tutto é relegato all'abilità che i giocatori metteranno in campo. Unica pecca, se vogliamo, é la presenza di soli tre tabelloni tra cui scegliere.
l'interazione tra i giocatori con il Wii Mote e quello con il game pad é ottima
Nel complesso, andando ad esaminare singolarmente i mini giochi, ci riteniamo abbastanza soddisfatti del lavoro svolto. Oltre a quelli già citati della modalità Bowser Party, anche gli altri ci hanno discretamente soddisfatto. Come ormai ci ha abituato la serie, alcuni funzionano più di altri, ma nel complesso - soprattutto se li paragoniamo a quelli del capitolo uscito su 3DS - funzionano più che egregiamente.
Unica grave pecca, e ci dispiace ammeterlo, é la mancanza di una vera e propria componente online. Pur sapendo che il franchise spinge molto nell'interazione tra giocatori “spalla a spalla”, almeno per la modalità classica della serie si poteva sperimentare l'online multiplayer, vista la popolarità di questa forma di gaming ormai super radicata all'interno di (quasi) tutti noi.
A chiudere il ventaglio di scelte possibili vi é la classica possibilità di giocare il singolo mini gioco per affinare la nostra abilità, oppure di spendere i soldoni guadagnati all'interno del negozio che ci regalerà personaggi aggiuntivi e power up. A questo si aggiunge l'ormai imprescindibile modalità foto che ci permetterà di immortale i momenti più esaltanti o divertenti delle nostre partite, per poi condividerli con il Miiverse.
Tabelloni in alta definizione
La serie debutta nel magico mondo del'HD, e lo fa con il classico stile Nintendo. Pur non facendo gridare al miracolo, il comparto visivo é estremamente vivace nella scelta dei colori, con modelli poligonali puliti e belli da vedere e tabelloni di gioco splendidamente animati, in grado di dare quel tocco di vitalità ad un ambiente che altrimenti risulterebbe davvero troppo statico. Frame rate stabilissimo a 30fps e nessun tipo di bug rilevato, concludo l'opera.
Stesso discorso per quanto riguarda il comparto sonoro, con musiche perfettamente orecchiabili e che si incastrano in maniera congrua con lo stile scanzonato del prodotto. Insomma, il più classico dei prodotti family Nintendo.
Tirando quindi le somme dobbiamo ammettere che nonostante alcune scelte che poteva rivelarsi più coraggiose, Mario Party 10, porta su Wii U la classica filosofia del franchise, allargando però il gameplay all'inevitabile utilizzo del game pad.
Se siete alla ricerca di un titolo che vi faccia passare una mezz'ora (questa la durata media delle partite) tra le risate generali ed in compagnia dei vostri amici, questo é sicuramente il titolo che fa per voi. Se invece amate le avventure solitarie, Mario Party 8 non avrà molto da offrirvi.
Mario Party 10
7.5
Voto
Redazione
Mario Party 10
Mario Party 8, al netto di alcune lacune soprattutto sotto il profilo dell'online, é un prodotto che porta su Wii U il più classico del divertimento Nintendo. Il tutto é condito con una modalità che, seppur in maniera non così profonda, riesce ad integrare perfettamente game pad all'interno del gameplay. Insomma, se siete amanti della serie, questo capitolo non vi deluderà.