Mario Golf: World Tour
di
Roberto Vicario
Una cosa che possiamo dire sul nostro amato idraulico é che si tratta di una persona estremamente atletica e sportiva, in grado di cimentarsi, con risultati più che discreti, in moltissimi sport.
Calcio, basket, baseball, tennis, Olimpiadi estive ed invernali, e molto altro ancora sono i titoli che i fan Nintendo hanno potuto giocare, rivisitati in chiave arcade e con tutta la combriccola di Mario come protagonista assoluta.
Tra tutti questi titoli, la serie Mario Golf, sviluppata da Camelot sin dal 1999, é stata sicuramente una di quelle più divertenti ed appaganti da giocare, diventando anche una delle più longeve. Dopo dieci anni dall'ultimo capitolo uscito per Game Boy Advance (Mario Golf: Advance Tour) ecco tornare, sempre su portatile Nintendo, il nuovo capitolo della saga. Avete sciolto il vostro swing? Bene, allora scendiamo in campo!
Mii e Mario, una coppia perfetta!
Sin dalle prime battute di gioco con Mario Golf: World Tour, chiunque abbia mai giocato un capitolo della serie, avrà la piacevolissima sensazione di trovarsi pienamente a suo agio. Questo perché le meccaniche di gioco base non sono cambiate, rimanendo simili in tutto e per tutto a quelle che abbiamo avuto modo di apprezzare anche in passato.
Come sempre avremo la possibilità di scegliere - attraverso la classica barra a riempimento - la forza da imprimere alla pallina, usando il giusto timing per compiere l'impatto perfetto ed evitare che la pallina vada troppo a destra o troppo a sinistra. Insieme a questo, dovremo studiare la conformazione del terreno aiutandoci con le tante telecamere presenti nel gioco, oppure scegliere la mazza corretta in base alla situazione in cui ci troviamo, senza dimenticarci di valutare la forza e la direzione del vento. Tutto questo sarà gestibile sia attraverso lo schermo inferiore del 3DS, attraverso l'utilizzo dei comandi touch, oppure con i classici tasti posti ai lati dello schermo. Inoltre, per chi ritenesse troppo complicata la gestione di tutte queste variabili, esiste una modalità automatica che vi permetterà di giocare senza troppi pensieri, con l'unico compito di badare a forza e direzione.
Nessuna novità? non proprio! gli sviluppatori hanno inserito l'effetto del backspin e del topspin (con le relative versioni super). Questi nuovi colpi, una volta sul green si sono rivelati molto utili e ben amalgamati nel gioco, dimostrando che a volte non serve rivoluzionare tutto per rendere divertente il gioco, ma basta aggiungere semplici elementi che vanno a migliorare l'esperienza.
Una volta assimilati i comandi si scenderà in campo, scegliendo tra le due modalità di gioco principali: Mario Golf e Club Castlello. La prima altro non é che una raccolta di partite “veloci”. In giocatore singolo potremo scegliere tra le classiche gare a colpi, a buche, a punti oppure a tempo. Altra variante decisamente interessante sono le sfide, delle richieste molto particolari giocate su versioni modifiche dei percorsi classici, che ci chiederanno di raccogliere monete, passare attraverso anelli e così via. La vittoria ci regalerà ulteriori monete che ci permetteranno di sbloccare nuovi elementi. Non mancheranno inoltre la sfide VS, in wireless sino a quattro giocatori - ognuno con la sua copia del gioco - oppure online attingendo sia dalla community che dalla lista amici.
Proprio la componente online é la modalità che più ci ha divertito. Chiamata “tornei” questa variante ci permetterà di prendere parte a tornei a base regionale o mondiale oppure di creare torne privati che, attraverso il rilascio di un codice, potranno essere giocati dai nostri amici.
L'iscrizione al torneo regalerà al giocatore un capo d'abbigliamento con cui personalizzare il proprio Mii, mentre la vittoria porterà ulteriori premi al giocatore vincitore. Per stabilire il miglior golfista Nintendo ha deciso di utilizzare una strategia molto saggia per non intasare i server. I tornei rimarranno aperti per qualche giorno, e una volta fatta la nostra prestazione verremmo posizionati all'interno di leaderboards mondiali; alla chiusura del torneo si stabilirà il vincitore, ovvero colui che ha compiuto la performance migliore.
A questa modalità, se vogliamo molto classica, é stato affiancato il “Club Castello”, una particolare variante in cui al posto del nutrito gruppo di amici di Mario, dovremo utilizzare il nostro Mii, trasformandolo da novello golfista a vero e proprio campione. Se qualcuno di voi sta già tornando al dolce ricordo della modalità RPG di Advance Tour, rimarrà deluso nello scoprire che questo “club castello” é decisamente meno interessante sotto l'aspetto contenutistico.
Il castello sarà semplicemente un hub in cui potremo chiacchierare con alcuni NPC, carpire qualche consiglio o visitare lo shop che ci permetterà di modificare l'estetica del nostro personaggio. All'esterno troveremo i tre percorsi principali che dovremo cercare di portare a termine nella prima posizione, e delle sfide tematiche sulla distanza di 9 buche dedicate ad una serie di personaggio come Peach, Mario, Bowser e altri ancora.
Sebbene rimanga molto divertente, sotto l'aspetto dei contenuti non ci troviamo sicuramente di fronte a qualcosa di estremamente corposo. La fortuna di Mario Golf: World Tour é quindi da cercare principalmente nella modalità online che potrebbe allungare, di molto, la longevità del prodotto. Oppure, affidandosi ai DLC - con uno già disponibile al lancio, e altri due in arrivo -per aumentare il numero di percorsi e di personaggi utilizzabili.
Un 3DS spremuto per bene
Se quindi sotto l'aspetto del gioco qualche critica verso Nintendo si può avanzare, ben diversa é la sensazione visiva che si percepisce sin dalle prime battute di gioco. Il lavoro tecnico svolto da Camelot é ineccepibile. Partendo dai percorsi stessi sino ad arrivare ai personaggi e gli oggetti di contorno, la qualità é altissima, probabilmente tra una tra le migliori grafiche viste sulla portatile di Nintendo. Senza dimentaticare l'effetto 3D che dona una piacevole profondità ai vari percorso.
A questo bisogna aggiungere, ed é bene sottolinearlo, che il level design é di altissimo livello, con un'ottima caratterizzazione dei tracciati, ed un grado di sfida che aumenta gradualmente insieme all'esperienza del giocatore. Stesso discorso per il comparto visivo e per la localizzazione -solamente sottotitolata - in lingua italiana, sempre molto curata ed in linea con i migliori prodotti Nintendo.
Tirando quindi le somme possiamo dire che Mario Golf: World Tour, é un prodotto che può tranquillamente ereditare lo scettro del capitolo precedente, anche se sotto certi aspetti ci saremmo aspettati di più in termini contenutistici. Se siete fan della serie, al di là di questo, non fatevi scappare Mario Golf: World Tour.
Calcio, basket, baseball, tennis, Olimpiadi estive ed invernali, e molto altro ancora sono i titoli che i fan Nintendo hanno potuto giocare, rivisitati in chiave arcade e con tutta la combriccola di Mario come protagonista assoluta.
Tra tutti questi titoli, la serie Mario Golf, sviluppata da Camelot sin dal 1999, é stata sicuramente una di quelle più divertenti ed appaganti da giocare, diventando anche una delle più longeve. Dopo dieci anni dall'ultimo capitolo uscito per Game Boy Advance (Mario Golf: Advance Tour) ecco tornare, sempre su portatile Nintendo, il nuovo capitolo della saga. Avete sciolto il vostro swing? Bene, allora scendiamo in campo!
Mii e Mario, una coppia perfetta!
Sin dalle prime battute di gioco con Mario Golf: World Tour, chiunque abbia mai giocato un capitolo della serie, avrà la piacevolissima sensazione di trovarsi pienamente a suo agio. Questo perché le meccaniche di gioco base non sono cambiate, rimanendo simili in tutto e per tutto a quelle che abbiamo avuto modo di apprezzare anche in passato.
Come sempre avremo la possibilità di scegliere - attraverso la classica barra a riempimento - la forza da imprimere alla pallina, usando il giusto timing per compiere l'impatto perfetto ed evitare che la pallina vada troppo a destra o troppo a sinistra. Insieme a questo, dovremo studiare la conformazione del terreno aiutandoci con le tante telecamere presenti nel gioco, oppure scegliere la mazza corretta in base alla situazione in cui ci troviamo, senza dimenticarci di valutare la forza e la direzione del vento. Tutto questo sarà gestibile sia attraverso lo schermo inferiore del 3DS, attraverso l'utilizzo dei comandi touch, oppure con i classici tasti posti ai lati dello schermo. Inoltre, per chi ritenesse troppo complicata la gestione di tutte queste variabili, esiste una modalità automatica che vi permetterà di giocare senza troppi pensieri, con l'unico compito di badare a forza e direzione.
Nessuna novità? non proprio! gli sviluppatori hanno inserito l'effetto del backspin e del topspin (con le relative versioni super). Questi nuovi colpi, una volta sul green si sono rivelati molto utili e ben amalgamati nel gioco, dimostrando che a volte non serve rivoluzionare tutto per rendere divertente il gioco, ma basta aggiungere semplici elementi che vanno a migliorare l'esperienza.
Una volta assimilati i comandi si scenderà in campo, scegliendo tra le due modalità di gioco principali: Mario Golf e Club Castlello. La prima altro non é che una raccolta di partite “veloci”. In giocatore singolo potremo scegliere tra le classiche gare a colpi, a buche, a punti oppure a tempo. Altra variante decisamente interessante sono le sfide, delle richieste molto particolari giocate su versioni modifiche dei percorsi classici, che ci chiederanno di raccogliere monete, passare attraverso anelli e così via. La vittoria ci regalerà ulteriori monete che ci permetteranno di sbloccare nuovi elementi. Non mancheranno inoltre la sfide VS, in wireless sino a quattro giocatori - ognuno con la sua copia del gioco - oppure online attingendo sia dalla community che dalla lista amici.
Proprio la componente online é la modalità che più ci ha divertito. Chiamata “tornei” questa variante ci permetterà di prendere parte a tornei a base regionale o mondiale oppure di creare torne privati che, attraverso il rilascio di un codice, potranno essere giocati dai nostri amici.
L'iscrizione al torneo regalerà al giocatore un capo d'abbigliamento con cui personalizzare il proprio Mii, mentre la vittoria porterà ulteriori premi al giocatore vincitore. Per stabilire il miglior golfista Nintendo ha deciso di utilizzare una strategia molto saggia per non intasare i server. I tornei rimarranno aperti per qualche giorno, e una volta fatta la nostra prestazione verremmo posizionati all'interno di leaderboards mondiali; alla chiusura del torneo si stabilirà il vincitore, ovvero colui che ha compiuto la performance migliore.
A questa modalità, se vogliamo molto classica, é stato affiancato il “Club Castello”, una particolare variante in cui al posto del nutrito gruppo di amici di Mario, dovremo utilizzare il nostro Mii, trasformandolo da novello golfista a vero e proprio campione. Se qualcuno di voi sta già tornando al dolce ricordo della modalità RPG di Advance Tour, rimarrà deluso nello scoprire che questo “club castello” é decisamente meno interessante sotto l'aspetto contenutistico.
Il castello sarà semplicemente un hub in cui potremo chiacchierare con alcuni NPC, carpire qualche consiglio o visitare lo shop che ci permetterà di modificare l'estetica del nostro personaggio. All'esterno troveremo i tre percorsi principali che dovremo cercare di portare a termine nella prima posizione, e delle sfide tematiche sulla distanza di 9 buche dedicate ad una serie di personaggio come Peach, Mario, Bowser e altri ancora.
Sebbene rimanga molto divertente, sotto l'aspetto dei contenuti non ci troviamo sicuramente di fronte a qualcosa di estremamente corposo. La fortuna di Mario Golf: World Tour é quindi da cercare principalmente nella modalità online che potrebbe allungare, di molto, la longevità del prodotto. Oppure, affidandosi ai DLC - con uno già disponibile al lancio, e altri due in arrivo -per aumentare il numero di percorsi e di personaggi utilizzabili.
Un 3DS spremuto per bene
Se quindi sotto l'aspetto del gioco qualche critica verso Nintendo si può avanzare, ben diversa é la sensazione visiva che si percepisce sin dalle prime battute di gioco. Il lavoro tecnico svolto da Camelot é ineccepibile. Partendo dai percorsi stessi sino ad arrivare ai personaggi e gli oggetti di contorno, la qualità é altissima, probabilmente tra una tra le migliori grafiche viste sulla portatile di Nintendo. Senza dimentaticare l'effetto 3D che dona una piacevole profondità ai vari percorso.
A questo bisogna aggiungere, ed é bene sottolinearlo, che il level design é di altissimo livello, con un'ottima caratterizzazione dei tracciati, ed un grado di sfida che aumenta gradualmente insieme all'esperienza del giocatore. Stesso discorso per il comparto visivo e per la localizzazione -solamente sottotitolata - in lingua italiana, sempre molto curata ed in linea con i migliori prodotti Nintendo.
Tirando quindi le somme possiamo dire che Mario Golf: World Tour, é un prodotto che può tranquillamente ereditare lo scettro del capitolo precedente, anche se sotto certi aspetti ci saremmo aspettati di più in termini contenutistici. Se siete fan della serie, al di là di questo, non fatevi scappare Mario Golf: World Tour.
Mario Golf: World Tour
8
Voto
Redazione
Mario Golf: World Tour
Mario Golf: World Tour offre ai fan del golf una versione immediata e divertente di questa disciplina, senza però dimentaticare qualche tecnicismo che farà piacere soprattutto ai giocatori più tecnici. In termini di contenuti ci troviamo davanti ad un prodotto soddisfacente, anche se la modalità principale, se confrontata a quella del capitolo precedente, ne esce in parte sconfitta. L'aggiunta dell'online é comunque in grado di sopperire a questa mancanza.