Marvel: La Grande Alleanza
di
Francesco Romagnoli
Gli eroi della Marvel non erano certamente sbarcati su 360 con il piede giusto. Con "X-Men: Il Gioco Ufficiale" Activision era riuscita a deludere i fan dei famosi fumetti americani e al contempo ad aggiudicarsi la palma per il peggior gioco in assoluto sbarcato sulla prima console next-gen (almeno a detta di molti addetti alla stampa e da buona parte del pubblico giocante).
A breve distanza da quell'infelice uscita ecco che sopraggiunge un nuovo gioco basato sui supereroi della Marvel. Questa volta lo sbarco avviene in forze, dato che i personaggi controllabili non saranno più tre, bensì un intero manipolo: più di una ventina di eroi. Basterà questo a farne un titolo meritevole e giustamente ambito dagli appassionati dei fumetti e non solo?
La quantità da sola non basta, ma aiuta
No, in effetti la sola aggiunta dei seppur molti personaggi non basterebbe da sola a ribaltare un giudizio tanto negativo quanto quello esprimibile per il primo gioco sugli X-Men per 360. Per fortuna però la struttura di gioco è cambiata, il gameplay s'è fatto apprezzabile ed è stata data maggiore profondità grazie alle componenti RPG meglio sviluppate, già viste sui precedenti titoli X-Men Legenda 1 e 2.
Prima però di focalizzarci sugli aspetti tecnici, due parole sulla trama. Due parole e non di più perché sebbene il plot non sia privo di sfumature, la trama non eccelle granchè per fantasia. C'è sempre il cattivane di turno, in questo caso il temibile Dr. Destino, che, come al solito, vuole distruggere tutto e tutti e per farlo ha radunato attorno a sé la crème della crème dei cattivoni suoi simili. Ecco spiegato il perché, per contrastare il piano del Dr. Destino, venga richiesto l'intervento di un esercito così folto di eroi e non basti il classico gruppetto di 4 o 5. Fortunatamente durante il gioco la trama si dipanerà, come detto, con molteplici sfumature e non mancherà qualche colpo di scena. Niente che sia degno di oscar ma quanto basta per appassionare chi è abituato a seguire le vicende dei personaggi Marvel su carta.
Gli scenari che dovremo esplorare sono parecchi anche se non sempre brillano per varietà: quelli all'interno di astronavi ed edifici moderni sono alquanto asettici e poco stimolanti. Molto meglio inabissarsi nel cuore di Atlantide o visitare la maison orientaleggiante del potente Mandarino.
Il comparto tecnico non è certo comparabile ad altri titoli che sfruttano appieno le potenzialità della 360 ma sa difendersi: si nota che si tratta di una produzione destinata a poter essere sfruttata su più formati, perciò non pretendiamo degli effetti grafici spaventosi. Riusciremo ad apprezzare piuttosto la pulizia grafica e la buona realizzazione degli eroi. Meno soddisfacenti invece qualche compenetrazione poligonale e le animazioni ben fatte ma non fluidissime.
Poteva essere realizzata meglio la sensazione dell'impatto dei colpi, parametro molto importante in questo tipo di giochi hack'n'slash incentrati sulla continua soddisfazione derivante dal rintronare i nemici di mazzate. La sensazione è comunque buona, ma non raggiunge i livelli più alti dei giochi quali Baldur's Gate o Champions Of Norrath, a cui questo titolo si rifà come impostazione.
Molto più apprezzabile la realizzazione dei poteri speciali che caratterizzano ogni personaggio e la struttura di combo che lo rendono più profondo in quanto a picchiaduro.
Il sonoro è una componente discreta in quanto ad accompagnamento e buono sul versante del doppiaggio, rimasto in lingua originale e sottotitolato in italiano.
I dialoghi sono una parte importante del gioco, non puramente d'intermezzo, in quanto spesso rivelano aspetti della trama e delle missioni molto importanti. Alcune volte dovremo anche interagire, selezionando la risposta giusta in base alle conoscenze acquisite.
Non solo pugni e calci
Come avevamo anticipato, la struttura di gioco riprende quella utilizzata nei precedenti X-Men Legends: si continua a picchiare indiscriminatamente tutti i nemici che compaiono su schermo, avendo cura di sfasciare anche l'oggettistica per poter guadagnare più denaro, interagendo di rado con alcune componenti dello scenario che generano qualche banalissimo enigma strutturale.
Quello che insaporisce a dovere questa ricetta è la componente RPG, che dona maggiore profondità al gioco ed inserisce elementi strategici nella gestione e scelta dei vari personaggi.
Infatti, proprio come in un gioco di ruolo, uccidendo i nemici e raccogliendo i bonus, i nostri personaggi acquisiranno esperienza e, con questa, la possibilità di espandere e migliorare le loro abilità: quindi una maggiore efficacia dei colpi, un maggior numero di punti-ferita inflitti e un altrettanto maggiore porzione di punti-vita a disposizione. Ma la parte più intrigante è sicuramente quella che concerne il potenziamento dei poteri magici: ogni personaggio ne possiede circa una dozzina, ma sono solo 4 quelli che possono essere assegnati ai tasti in modo da poterli utilizzare rapidamente tramite la pressione del grilletto destro e uno dei 4 tasti colorati del pad. Ogni eroe possiede un potere in grado di effettuare un attacco a distanza, un altro in grado di aumentargli temporaneamente le capacità di attacco o difesa (o di aumentarle a tutto il gruppo, come nel caso dell'Uomo di Ghiaccio) e tanti altri ancora, a seconda appunto del protagonista selezionato.
Essendo la parte strategica più allettante vi consigliamo di disabilitare sin da subito l'auto-potenziamento: vi priva di una delle caratteristiche più personalizzanti del gioco, ovvero il poter scegliere quali poteri potenziare maggiormente a seconda della composizione del vostro party di 4 giocatori. Così come vi consigliamo di abilitare, tramite il menù delle opzioni, la comparsa su schermo dei danni inflitti o subiti, così da vedere la reale efficacia di ogni combo o potere speciale.
Ci verrà data la possibilità di potenziare i personaggi anche mediante l'acquisizione di nuovi costumi, effettuata tramite l'utilizzo dei soldi raccolti in giro per i livelli.
L'altra componente esaltante del gioco è sicuramente la scelta e la possibilità di intercambiare i 4 personaggi che andrete a comandare: potendo scegliere tra un gruppo così vasto (più di 20 eroi altamente personalizzati) c'è solo l'imbarazzo della scelta. Scelta che dovrà essere effettuata anche prestando attenzione alle potenzialità di ogni singolo eroe in modo tale da bilanciare le forze del gruppo (difficile comunque rinunciare a Wolverine che, grazie alla sua forza inarrestabile, risulta sempre l'eroe privilegiato dalla serie).
Non è Oblivion ma è comunque "tanto"
A forza di mazzate e di poteri speciali vi farete strada tra i numerosi livelli che costituiscono una sfida interessante in quanto a durata sebbene non impossibile in quanto a difficoltà. La longevità è comunque garantita, nonostante un certo senso di ripetitività che si accusa se si praticano dosi di gioco massicce. La permanenza del dvd dentro alla vostra 360 poteva essere ulteriormente prolungata se la parte on-line del gioco fosse stata maggiormente curata. Infatti giocando sul LIVE insieme ad altri tre amici non mancheranno i problemi di lag, che di tanto in tanto affliggeranno le partite. Peccato perché soprattutto la modalità cooperativa, che permetteva di affrontare le missioni della storia principale insieme ad altri amici (al posto dei compagni comandati da un'intelligenza artificiale a tratti discutibile) non era niente male. Così è giocabile ma non altrettanto godibile.
Marvel: La Grande Alleanza rimane comunque un titolo divertente sia in singolo che in compagnia. Se amate gli eroi a fumetti americani non potete fare a meno di questo videogioco, così come lo consigliamo a tutti gli amanti degli rpg d'azione. Il numero di personaggi così come le missioni e gli extra da sbloccare ne fanno un titolo dalle proporzioni abbondanti in grado di saziare chiunque. Tecnicamente non è eccelso, ma se non pretendete solo grafica dalla 360 avrete di che divertirvi.
A breve distanza da quell'infelice uscita ecco che sopraggiunge un nuovo gioco basato sui supereroi della Marvel. Questa volta lo sbarco avviene in forze, dato che i personaggi controllabili non saranno più tre, bensì un intero manipolo: più di una ventina di eroi. Basterà questo a farne un titolo meritevole e giustamente ambito dagli appassionati dei fumetti e non solo?
La quantità da sola non basta, ma aiuta
No, in effetti la sola aggiunta dei seppur molti personaggi non basterebbe da sola a ribaltare un giudizio tanto negativo quanto quello esprimibile per il primo gioco sugli X-Men per 360. Per fortuna però la struttura di gioco è cambiata, il gameplay s'è fatto apprezzabile ed è stata data maggiore profondità grazie alle componenti RPG meglio sviluppate, già viste sui precedenti titoli X-Men Legenda 1 e 2.
Prima però di focalizzarci sugli aspetti tecnici, due parole sulla trama. Due parole e non di più perché sebbene il plot non sia privo di sfumature, la trama non eccelle granchè per fantasia. C'è sempre il cattivane di turno, in questo caso il temibile Dr. Destino, che, come al solito, vuole distruggere tutto e tutti e per farlo ha radunato attorno a sé la crème della crème dei cattivoni suoi simili. Ecco spiegato il perché, per contrastare il piano del Dr. Destino, venga richiesto l'intervento di un esercito così folto di eroi e non basti il classico gruppetto di 4 o 5. Fortunatamente durante il gioco la trama si dipanerà, come detto, con molteplici sfumature e non mancherà qualche colpo di scena. Niente che sia degno di oscar ma quanto basta per appassionare chi è abituato a seguire le vicende dei personaggi Marvel su carta.
Gli scenari che dovremo esplorare sono parecchi anche se non sempre brillano per varietà: quelli all'interno di astronavi ed edifici moderni sono alquanto asettici e poco stimolanti. Molto meglio inabissarsi nel cuore di Atlantide o visitare la maison orientaleggiante del potente Mandarino.
Il comparto tecnico non è certo comparabile ad altri titoli che sfruttano appieno le potenzialità della 360 ma sa difendersi: si nota che si tratta di una produzione destinata a poter essere sfruttata su più formati, perciò non pretendiamo degli effetti grafici spaventosi. Riusciremo ad apprezzare piuttosto la pulizia grafica e la buona realizzazione degli eroi. Meno soddisfacenti invece qualche compenetrazione poligonale e le animazioni ben fatte ma non fluidissime.
Poteva essere realizzata meglio la sensazione dell'impatto dei colpi, parametro molto importante in questo tipo di giochi hack'n'slash incentrati sulla continua soddisfazione derivante dal rintronare i nemici di mazzate. La sensazione è comunque buona, ma non raggiunge i livelli più alti dei giochi quali Baldur's Gate o Champions Of Norrath, a cui questo titolo si rifà come impostazione.
Molto più apprezzabile la realizzazione dei poteri speciali che caratterizzano ogni personaggio e la struttura di combo che lo rendono più profondo in quanto a picchiaduro.
Il sonoro è una componente discreta in quanto ad accompagnamento e buono sul versante del doppiaggio, rimasto in lingua originale e sottotitolato in italiano.
I dialoghi sono una parte importante del gioco, non puramente d'intermezzo, in quanto spesso rivelano aspetti della trama e delle missioni molto importanti. Alcune volte dovremo anche interagire, selezionando la risposta giusta in base alle conoscenze acquisite.
Non solo pugni e calci
Come avevamo anticipato, la struttura di gioco riprende quella utilizzata nei precedenti X-Men Legends: si continua a picchiare indiscriminatamente tutti i nemici che compaiono su schermo, avendo cura di sfasciare anche l'oggettistica per poter guadagnare più denaro, interagendo di rado con alcune componenti dello scenario che generano qualche banalissimo enigma strutturale.
Quello che insaporisce a dovere questa ricetta è la componente RPG, che dona maggiore profondità al gioco ed inserisce elementi strategici nella gestione e scelta dei vari personaggi.
Infatti, proprio come in un gioco di ruolo, uccidendo i nemici e raccogliendo i bonus, i nostri personaggi acquisiranno esperienza e, con questa, la possibilità di espandere e migliorare le loro abilità: quindi una maggiore efficacia dei colpi, un maggior numero di punti-ferita inflitti e un altrettanto maggiore porzione di punti-vita a disposizione. Ma la parte più intrigante è sicuramente quella che concerne il potenziamento dei poteri magici: ogni personaggio ne possiede circa una dozzina, ma sono solo 4 quelli che possono essere assegnati ai tasti in modo da poterli utilizzare rapidamente tramite la pressione del grilletto destro e uno dei 4 tasti colorati del pad. Ogni eroe possiede un potere in grado di effettuare un attacco a distanza, un altro in grado di aumentargli temporaneamente le capacità di attacco o difesa (o di aumentarle a tutto il gruppo, come nel caso dell'Uomo di Ghiaccio) e tanti altri ancora, a seconda appunto del protagonista selezionato.
Essendo la parte strategica più allettante vi consigliamo di disabilitare sin da subito l'auto-potenziamento: vi priva di una delle caratteristiche più personalizzanti del gioco, ovvero il poter scegliere quali poteri potenziare maggiormente a seconda della composizione del vostro party di 4 giocatori. Così come vi consigliamo di abilitare, tramite il menù delle opzioni, la comparsa su schermo dei danni inflitti o subiti, così da vedere la reale efficacia di ogni combo o potere speciale.
Ci verrà data la possibilità di potenziare i personaggi anche mediante l'acquisizione di nuovi costumi, effettuata tramite l'utilizzo dei soldi raccolti in giro per i livelli.
L'altra componente esaltante del gioco è sicuramente la scelta e la possibilità di intercambiare i 4 personaggi che andrete a comandare: potendo scegliere tra un gruppo così vasto (più di 20 eroi altamente personalizzati) c'è solo l'imbarazzo della scelta. Scelta che dovrà essere effettuata anche prestando attenzione alle potenzialità di ogni singolo eroe in modo tale da bilanciare le forze del gruppo (difficile comunque rinunciare a Wolverine che, grazie alla sua forza inarrestabile, risulta sempre l'eroe privilegiato dalla serie).
Non è Oblivion ma è comunque "tanto"
A forza di mazzate e di poteri speciali vi farete strada tra i numerosi livelli che costituiscono una sfida interessante in quanto a durata sebbene non impossibile in quanto a difficoltà. La longevità è comunque garantita, nonostante un certo senso di ripetitività che si accusa se si praticano dosi di gioco massicce. La permanenza del dvd dentro alla vostra 360 poteva essere ulteriormente prolungata se la parte on-line del gioco fosse stata maggiormente curata. Infatti giocando sul LIVE insieme ad altri tre amici non mancheranno i problemi di lag, che di tanto in tanto affliggeranno le partite. Peccato perché soprattutto la modalità cooperativa, che permetteva di affrontare le missioni della storia principale insieme ad altri amici (al posto dei compagni comandati da un'intelligenza artificiale a tratti discutibile) non era niente male. Così è giocabile ma non altrettanto godibile.
Marvel: La Grande Alleanza rimane comunque un titolo divertente sia in singolo che in compagnia. Se amate gli eroi a fumetti americani non potete fare a meno di questo videogioco, così come lo consigliamo a tutti gli amanti degli rpg d'azione. Il numero di personaggi così come le missioni e gli extra da sbloccare ne fanno un titolo dalle proporzioni abbondanti in grado di saziare chiunque. Tecnicamente non è eccelso, ma se non pretendete solo grafica dalla 360 avrete di che divertirvi.
Marvel: La Grande Alleanza
7.5
Voto
Redazione
Marvel: La Grande Alleanza
Finalmente il gioco giusto per tutti gli appassionati dei fumetti Marvel. Un gameplay accattivante e contornato da elementi rpgistici che risulta divertente e profondo al punto giusto. La quantità di personaggi selezionabili fa il resto, soprattutto per chi adora la serie. Peccato per una componente tecnica non proprio eccelsa, ma che tutto sommato non presenta grossi difetti. Giocato in 4 tramite il LIVE riesce ad essere ancor più appassionante, anche se qualche accenno di lag ogni tanto infastidisce le sessioni di gioco. Insomma, per chi stava aspettando un buon gioco d'azione dove picchiare senza troppi pensieri, è giunto il momento di mettere mano al portafogli.