Marvel's Midnight Suns - Recensione

Firaxis Games tira fuori dal cilindro uno strategico a turni tutto in salsa Marvel

Marvels Midnight Suns  Recensione

Difficile incominciare un articolo mettendo insieme Firaxis Games e Marvel. Una è una delle società più prolifiche sul fronte videoludico, per quanto riguarda i titoli di stampo strategico, l’altra è invece una delle società più famose in ambito fumettistico e cinematografico. Metterle insieme equivale a creare un buco nero dal potenziale devastante. Una roba da far impallidire persino Stephen Hawking, tanto per capirne la portata.

È infatti grazie alla loro unione che oggi troviamo sugli scaffali Marvel’s Midnight Suns, un prodotto che potrebbe tranquillamente essere paragonato a XCOM, sebbene ci siano degli elementi di gameplay nettamente diversi, realizzati con lo scopo di adattarsi meglio alla natura “fumettistica” dei prodotti Marvel. Sebbene non manchi tutta la parte dei tecnicismi liberamente tratti da un gioco di ruolo vecchia scuola.

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Il ritorno del Male

Per mettere insieme un manipolo di eroi, solitamente, c’è bisogno di un super cattivo pronto a farli scatenare. Nella Marvel questo certamente non manca, come non manca nel Midnight Suns realizzato dagli sviluppatori, liberamente ispirato a una saga fumettistica che vedeva sempre protagonista Lilith, pronta a conquistare il mondo e prontamente bloccata dagli eroi appartenenti alla squadra dei Midnight Sons.

Eliminati i libri di storia, quella che resta è la libera interpretazione dell’argomento, qui realizzata con lo scopo di regalare al giocatore il podio di protagonista interpretando Hunter, un cacciatore pronto a tutto per eliminare la regina dei demoni. Anche qui lo vedremo accompagnato da personaggi di spessore, ormai conosciutissimi ai più, come Iron Man, Dottor Strange, Blade, Wolverine e molti altri.

Lilith non resterà certo ferma ad aspettare il giudizio inferto dalla propria progenie, ma sottometterà al suo volere un buon numero di demoni, accompagnati da villain, personaggi corrotti e anche buona parte dell’esercito Hydra. 

Andando avanti Hunter, e i suoi compagni, potranno viaggiare tra le ambientazioni cercando di infierire il colpo decisivo alla regina dei demoni, sebbene l’intervallo tra le fasi action e i filmati saranno davvero molte, al punto da creare una piccola lore che risulterà interessante sia ad appassionati e non. E ci sono persino le scelte morali, un elemento necessario e sufficiente pensato con l’unico scopo di personalizzare al meglio il mazzo di carte da utilizzare in battaglia.

Marvel's Midnight Suns - Recensione

Hai detto davvero Mazzo di Carte?

Ok, facciamo mente locale. Abbiamo detto all’inizio che Marvel’s Midnight Suns potrebbe essere tranquillamente paragonato a XCOM. Si, le varie ambientazioni di gioco sono divise nella classica scacchiera dove muovere i propri pedoni e, si, ci sono anche elementi dello scenario con cui è possibile interagire. L’ultimo gioco Firaxis, però, decide di cambiare un pelino le carte in tavola -perdonate il gioco di parole- e per farlo, elimina buona parte del movimento sulla scacchiera per lasciare spazio al semplice utilizzo delle abilità, qui rappresentate con semplici carte da gioco, perfino potenziabili e intercambiabili una volta che progredirete nella storia.

Durante ogni turno è possibile utilizzare solo tre carte. Ogni carta descrive nello specifico la tipologia di azione da effettuare, di solito è un attacco accompagnato da un effetto extra, tipo Concatenazione, Spinta, Provocazione e molto altro ancora. Il turno ci permette anche di ripescare almeno due volte, in barba a quelli che danno sempre la colpa alla sfiga.

Lo scopo del gioco diventa quindi quello di vincere lo scontro nel modo più rapido e indolore possibile, utilizzando al meglio le carte offerte dal mazzo, nonché imparando sin da subito gli effetti extra suddetti al fine di massimizzare la vostra strategia. Un colpo accompagnato da Rapidità garantisce il rimborso della carta qualora uccida l’avversario prescelto. Concatenazione è ottima per eliminare i nemici più deboli, capaci comunque di infierire un buon numero di danni se ignorati, mentre Spinta, beh, è ottima per sfruttare lo scenario al meglio.

Nell’intera equazione va anche considerato il Coraggio. In pratica ogni volta che mettiamo a segno un’azione, otteniamo un punto di Coraggio sfruttabile come azione in gioco, spesso utile per interagire con lo scenario oppure per utilizzare delle abilità Eroiche dall’impatto devastante.

In Marvel’s Midnight Suns un giocatore vecchio stampo potrebbe sentire la mancanza delle coperture, quello che un tempo era uno degli elementi cardine utilizzato su XCOM, soprattutto quando veniva scelta una difficoltà più elevata. Il nuovo gioco Firaxis sfrutta insomma la nomea dei supereroi della Marvel per porre l’ago della bilancia verso l’offensiva, lasciando quindi in disparte parte della strategia sfruttata nel cugino più anziano contro gli alieni.

Oltretutto, bisogna considerare che le arene in cui si svolgono gli scontri risultano piuttosto limitate. A prescindere infatti dalla caratterizzazione dello scenario, i nostri eroi finiscono per scontrarsi in location relativamente piccole, pensate per gestire un numero di nemici posto sul campo in orde, piuttosto che in un unico blocco numeroso. Pertanto diventa quindi importante saper gestire il loadout con cui si scende in campo, studiare le sinergie tra gli eroi e comprendere, al meglio delle possibilità, ciò che è meglio fare in determinate situazioni.

Marvel's Midnight Suns - Recensione

L'abbazia, luogo di culto e riposo

A differenza del QG sotterraneo visto su XCOM, Marvel’s Midnight Suns ha pensato bene di rendere l’hub centrale del gioco un pelino più caratteristico. L’occasione fa l’uomo ladro, ed è forse stando a questo detto che la location migliore da sfruttare doveva essere un’abbazia, una chiesa modificata per accogliere i supereroi della Marvel, ognuno con le sue caratteristiche e il proprio modo di arricchire lo scenario.

Un personaggio come Tony Stark non poteva esimersi dal creare delle postazioni tecnologiche dove effettuare delle ricerche, lo stesso per quanto riguarda Stephen Strange sul fronte delle arti mistiche. Esiste un campo di addestramento gestito dal diurno Blade, mentre nella biblioteca più avanti nel gioco sarà possibile persino sbloccare Agatha Harkness, la cattivona vista recentemente nella serie tv Wandavision.

Insomma, di eroi Marvel ce ne sono, per la precisione tredici. E ognuno dividerà la propria conoscenza con Hunter, accompagnandolo in missione dando il meglio di sé, persino vestendosi per l’occasione in certi casi, grazie alla possibilità di sbloccare dei costumi giusto per il gusto di personalizzare il proprio team (dato che non conferiscono alcun bonus ingame).

Va assolutamente sottolineato che il motore di gioco di Marvel’s Midnight Suns è pensato per gestire ogni momento in tempo reale, finanche le cutscene, motivo per cui bisognerà fare sicuramente attenzione, sul fronte del gioco su PC, a dosare le impostazioni al fine di adattarle al meglio ed evitare inutili colli di bottiglia o caricamenti indesiderati.

Il gioco principale comprende la classica serie di missioni utile per arrivare fino in fondo, accompagnata chiaramente dalla possibilità di effettuare delle attività secondarie, finanche potenziare le carte del proprio personaggio e/o creare storie e amicizie tra Hunter e gli altri supereroi. Il classico repertorio dei giochi di ruolo vecchia scuola, utile a capire comunque il ruolo dei molteplici personaggi presenti, come la Custode o la succitata Agatha.

L’esplorazione dell’abbazia garantisce un giusto momento di relax tra una battaglia e una cutscene, vista la libertà di esplorazione accompagnata dalla possibilità di sbloccare dei luoghi di interesse, utili in un secondo momento ad approfondire i rapporti con i personaggi (tipo andare a vedere le stelle cadenti con Captain Marvel, roba tosta eh), ma anche per giocare diversi enigmi e risolvere dei puzzle ambientali con l’uso di particolari magie innate di Hunter.

Oltre a questo potremo sbloccare elementi di arredamento, o di personalizzazione del nostro personaggio, niente comunque che possa in qualche modo impensierire i giocatori più coriacei alla ricerca di una sfida. Sfida che potrà essere trovata scegliendo tra le molteplici difficoltà presenti, utili almeno per una volta sul fattore rigiocabilità, tanto per vedere e comprendere meglio il risultato di alcune scelte karmiche effettuate.

La morte si fa bella

Come accennato poc’anzi, tecnicamente parlando Marvel’s Midnight Suns sfrutta un motore grafico piacevolmente al passo coi tempi, sebbene presenti alcune criticità nel momento in cui le impostazioni, soprattutto su PC, vengano prese un po’ sottogamba.

Trattandosi di un titolo che sfrutta interamente la grafica ingame, anche durante le cutscene, saper scegliere bene tra le impostazioni, magari sacrificando alcuni parametri per garantire la fluidità dell’azione, diventa fondamentale al fine di godersi il titolo Firaxis nel migliore dei modi.

Noi abbiamo avuto la possibilità di giocare la versione PC su due postazioni, una munita di una 2070 Super, l’altra invece di una 3060 per laptop. Mettendo tutte le impostazioni su Epico, il primo ha sofferto tantissimo le fasi più movimentate del gioco, soprattutto quelle interessate da maggior effettistica, mentre il secondo non ha minimamente battuto ciglio mantenendo inoltre il framerate stabile sui 60 fotogrammi al secondo.

Su console sicuramente la questione cambia, ma è importante tenere a mente queste considerazioni al momento dell’acquisto del gioco su PC, questo per evitare rogne e lamentele successive all’installazione.

Marvel's Midnight Suns

Versione Testata: PC

8.5

Voto

Redazione

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Marvel's Midnight Suns

Marvel’s Midnight Suns è un titolo ottimo, un prodotto capace di reinventare una formula perfettamente rodata nel tempo, quella di XCOM per intenderci, così da renderla molto più appetibile e in linea con un videogioco ispirato ai fumetti della Marvel. Alcuni elementi del cast sapranno appassionarvi, altri invece un pelino tediarvi, ma vi possiamo garantire che questa, se ben sfruttata, potrà diventare una nuova IP prolifica se sfruttata nel modo giusto. Provare per credere!