Marvel's Spider-Man 2: la recensione del ritorno dell'Uomo Ragno!

Insomniac torna a impreziosire il catalogo PlayStation 5 grazie al nuovo capitolo sel suo Spider-Man, con Peter Parker e Miles Morales a fare da protagonisti!

Marvels SpiderMan 2 la recensione del ritorno dellUomo Ragno

Two ragn is megl che uan!

Siete alla ricerca di una nuova esclusiva capace di esaltare la vostra PlayStation 5? Come un supereroe che si catapulta in strada alla chiamata di un cittadino in pericolo, Insomniac arriva sulle nostre console con quella che potrebbe essere la risposta alle vostre richieste. L’unico modo per scoprire se il risultato è quello sperato è fare gli onesti cittadini senza correre a sbirciare il commento finale e il voto, ma restare qui con me per leggere la recensione di Marvel’s Spider-Man 2! Che poi sapete bene che definirlo secondo capitolo è un po’ limitante visto che a precederlo, oltre all’ovvio primo episodio del 2018, c’è stato anche quello dedicato a Miles Morales, nato come espansione del precedente e guadagnatosi in corso d’opera lo status di titolo a sé stante, tra l’altro apprezzatissimo da critica e pubblico. Inutile dire che le attese riposte su Marvel’s Spider-Man 2 sono state altissime sin dal suo primo annuncio non solo per l’ottimo pedigree, ma per quanto si è potuto vedere nei vari trailer. Cosa state aspettando? Indossate quella attillatissima tuta colorata e caricate il vostro spara-tele!

In questo universo narrativo Peter Parker e Miles Morales convivono nei panni di Spider-Man andando a formare una coppia dove il più esperto Peter fa da mentore al più giovane Miles che sebbene abbia meno anni sulle spalle, dalla sua ha poteri che nulla hanno da invidiare a quelli dello storico Uomo Ragno. La trama di Marvel’s Spider-Man 2 ci proietta infatti alla guida della coppia di protagonisti, in un susseguirsi di situazioni che ci vedranno interpretare l’uno o l’altro eroe in base al momento della storia, più diversi momenti in cui avremo la libertà di switchare tra i due. Come da tradizione il cast si trova ad affrontare un’avventura che si poggia su vari livelli di lettura di cui, state ben tranquilli, non vi andremo a spoilerare nulla, se non le primissime battute dal gioco.

Marvel's Spider-Man 2: la recensione del ritorno dell'Uomo Ragno!
I combattimenti non mancano

Mentre i nostri amati tessitori di tele cercano di mantenere la città di New York il più sicura possibile, si staglia all’orizzonte una minaccia ben più pericolosa di quelle a cui ci hanno abituati i classici malviventi urbani e che mette in secondo piano anche i villains più temuti. Sempre seguendo l’assioma per cui da grandi poteri derivano grandi responsabilità, non mancano i problemi esistenziali nella vita di tutti i giorni di Peter e Miles, con Peter impegnato nella ricerca di un lavoro stabile per mettere un po’ d’ordine nella sua vita e nel suo rapporto con la bella giornalista Mary Jane, dopo la morte di zia May che continua a tormentarlo. Miles invece si trova a un bivio della propria carriera scolastica con i preparativi per tentare l’ingresso al college, un vero spartiacque per la crescita di ogni americano, dove una richiesta rifiutata può chiudere molte porte nel mondo del lavoro, senza contare il fatto che ancora è alla ricerca di un equilibrio dopo la morte del padre. Ecco tornare il classico conflitto di interessi nell’esistenza di un supereroe, perennemente alla ricerca di far convivere la propria vita privata con la necessità di portare avanti i propri doveri verso la società. 

Spiderman 2: una trama che ti incolla come la tela di un ragno!

La trama di Marvel’s Spider-Man è davvero ben raccontata e sebbene stenti a decollare nelle primissime ore di gioco, finisce per irretire (si, questa era una battuta in stile Spidey) il giocatore in un ritmo serrato che a parte qualche raro momento di stanca, trascina per tutta la durata della storia in un mix di colpi di scena e situazioni derivate da una sceneggiatura che non ha alcun problema a rivaleggiare con i migliori cinecomics. Il rapporto tra Peter e Miles, la loro vita privata, il ritorno di importanti personaggi dal passato, l’evoluzione dei poteri e naturalmente le minacce alla sicurezza della città: tutti elementi che si amalgamano alla perfezione (o quasi) nel creare un’atmosfera da applausi. In tutto questo va a inserirsi il sistema di gioco che ancora una volta ci vede impegnati in un free roaming che poggia su basi ancora più solide e ampie rispetto al passato: l’ambientazione giocabile si espande e acquista nuove zone: adesso potremo dondolarci sino a Brooklyn, il Queens e la coloratissima Coney Island con il suo famoso luna park, ma non mancheranno altre sorprese, compresi specifici luoghi che faranno battere il cuore ai veri fan di Spider-Man.

Con il passare delle ore di gioco la mappa inizierà ad animarsi con svariate attività secondarie che potrete utilizzare da stacco tra le missioni principali e sebbene non siano tante come in titoli tipo GTA 5 o The Witcher 3, offrono una buona varietà, anche se non tutte sono risultate divertenti. Come abbiamo già detto, la storia tende a trascinare il giocatore e la tentazione di viverla tutta d’un fiato è tanta, ma questo significherebbe perdersi tutto ciò che gli Insomniac hanno creato per rendere credibile l’ambientazione. Intendiamoci, la superficie di gioco non riesce a essere “viva” come il già citato GTA, ma il risultato è comunque lodevole. Le missioni secondarie che mi sono piaciute maggiormente riguardano dei piccoli puzzle da risolvere con un minimo di ingegno e sagacia, mentre quelle dedicate al combattimento sono più che altro una palestra per le battaglie da affrontare andando avanti con la storia principale.

Marvel's Spider-Man 2: la recensione del ritorno dell'Uomo Ragno!
New York, sei tutta mia!

Rimane il fatto che limitandosi a seguire la trama si vanno a perdere i tanti collezionabili del gioco più tutti gli elementi necessari per sbloccare le varie tute disponibili e i loro poteri. Certo, giocando ai livelli di sfida più bassi potrete andare avanti comunque nella trama, ma senza un'adeguata preparazione, già da livello “Amazing” (che potremo definire come un mix tra medio e elevato) troverete delle battaglie in cui farete fatica. Da notare che facendo lo sforzo di accantonare per un po’ gli eventi principali assisterete ad alcune situazioni interessanti e magari potrete incontrare qualche vecchia conoscenza dello "spider verse". Grande è il fascino delle tantissime tute disponibili, sia per Peter che per Miles. Queste prendono spunto dai vari archi narrativi Marvel e offrono molti stili in grado di accontentare qualsiasi gamer.

Quando una tuta sarà disponibile dovremo sbloccarla e una volta sbloccata potremo accedere ai suoi diversi stili (combinazioni di colori), ma naturalmente dovremo avere a disposizione un numero congruo di ingredienti per poterlo fare. Il numero di combinazioni è davvero grande e mi sono divertito davvero tanto a vestire i miei ragni di quartiere nei modi più disparati, stando anche attento a risparmiare qualche oggetto per potenziare le tute per aumentare punti vita, forza di attacco, abilità di movimento e via dicendo. Non mancano i punti esperienza da spendere nella crescita delle abilità da utilizzare in fase di esplorazione e combattimento, suddivisa tra skill specifiche per Peter e Miles, più altre condivise che potranno arricchiranno le possibilità di entrambi i protagonisti. 

Niente automobile o autobus: in città ci si sposta con le ragnatele!

A questo punto è necessario parlare del gameplay di Marvel’s Spider-Man 2 in senso stretto, che tolte le missioni secondarie in stile puzzle di cui abbiamo già parlato, si suddivide in fasi di esplorazione e combattimenti. In puro stile Spider-Man l’esplorazione si basa sulla velocità di spostamento data dall’utilizzo delle ragnatele che permettono di spostarsi in mezzo alla grande mela dondolandosi da un appiglio all’altro, senza scordare la possibilità di compiere enormi salti, usare due ragnatele come catapulta o planare sfruttando una particolare tuta alare perfetta per domare le correnti del vento. I movimenti sono estremamente fluidi (ma di questo ne parleremo più avanti) e rendono davvero godibili i movimenti tra i vari quartieri. Va comunque detto che soprattutto nelle prime fasi di gioco è necessario prendere una certa confidenza con i comandi, soprattutto per quel che riguarda la transizione tra momenti in cui si plana e quelli in cui ci si dondola, dove si rischia di cambiare direzione senza che lo si voglia.

Marvel's Spider-Man 2: la recensione del ritorno dell'Uomo Ragno!
Questo lo ricorderai, caro mio!

Un sistema talmente legato alla velocità di azione e al cambio di inquadratura offre il fianco a problemi di telecamera quando ci si sposta in angoli chiusi della mappa. In tali situazioni capita che ci si ritrovi ad avere una visuale tutt’altro che ottimale, ma per fortuna questo accade di rado. Gli spostamenti rimangono comunque divertenti, esattamente come i combattimenti, sia che si stia interpretando Peter, sia Miles. Entrambi i protagonisti hanno a disposizione un loro set di mosse che col tempo potremo variare e potenziare, tra colpi speciali e una barra da riempire che potremo scegliere se sfruttare per eventuali cure o mosse in grado di mettere in difficoltà qualsiasi avversario. 

Come la trama, il combat system ha bisogno di qualche ora per conquistare il giocatore, ma finisce per risultare estremamente soddisfacente e divertente riuscendo a trasmettere attraverso il controller le giuste sensazioni che fanno sentire il gamer nel fulcro dell’azione. Anche qui la telecamera non riesce sempre a seguire i nostri movimenti, ma nel complesso l'esperienza è senza dubbio appagante e scagliare sul grugno degli avversari è un gran piacere, sempre sfruttando un classico, ma funzionale, sistema di schivate e contrattacchi. Non mancano fasi in cui è possibile approcciarsi alle basi nemiche con modalità stealth, ma in questo caso si notano alcune carenze dell’intelligenza artificiale avversaria che non sempre ha reazioni credibili ai rumori e ai corpi sparsi sul campo.

Inutile dire che potrete sempre scegliere la via dello scontro diretto, ma se non avrete "pompato" abbastanza le stats dei vostri uomini ragno di quartiere potreste avere brutte sorprese. Tra l’altro, potrebbe succedere di non essere alla guida solo dei due eroi in calzamaglia, ma non vogliamo dire altro rischiando di rovinarvi la sorpresa. Sia il combattimento che l’esplorazione godono ampiamente della capacità di Insomniac di gestire il motore grafico e quello fisico. Il peso di ogni elemento è rispettato, vedi la possibilità di agganciare con le tele svariati oggetti e scagliarli sui nemici e dal punto di vista grafico tutto funziona in modo soddisfacente. Non dimentichiamo l’utilizzo delle caratteristiche del Dual Sense che sebbene non siano protagoniste del gioco riescono a trovare spazio in situazioni soprattutto legate ai minigiochi presenti in alcune missioni secondarie e situazioni specifiche.

Marvel's Spider-Man 2: la recensione del ritorno dell'Uomo Ragno!
Una delle scene più iconiche legate a Spider-Man!

Spiderman 2: bello da guardare, bello da giocare: l'insetto che tutti vorremmo in casa!

Come in tanti altri titoli di questa generazione è possibile scegliere tra una modalità che punta sulla grafica e sugli effetti a schermo o una che preserva maggiormente il frame rate e proprio questa è quella che permette di godere a pieno dell'agilità di Peter Parker e Miles Morales, che sfruttando i 60 FPS praticamente sempre stabili guadagnano una fluidità che rende il gioco estremamente godibile La perdita di particolari rispetto alla modalità “grafica” si nota, ma non così tanto da farci rinunciare ai 60 FPS, tanto più che stiamo parlando in un titolo che sfrutta le rapidissime movenze dei suoi protagonisti. Senza dubbio la resa non è fotorealistica e la qualità grafica degli elementi secondari lascia un po’ a desiderare quando si vanno a osservare pedoni e particolari della città, ma considerando l’ampiezza della mappa di gioco e le prestazioni richieste alla telecamera, il risultato è più che soddisfacente.

Specialmente se si considera che Insomniac potrà rilasciare diverse patch correttive che si spera riusciranno a dare una mano anche a qualche avversario che, nonostante un’intelligenza artificiale buona, ogni tanto rimane incastrato tra gli elementi dell’ambientazione. Applausi a scena aperta per il sonoro che offre ottime musiche ed effetti sonori, ma soprattutto un gran doppiaggio in italiano, merce sempre più rara anche nei titoli "tripla A". Sony non ha badato a spese per soddisfare anche il pubblico del bel paese e sarebbe ingiusto non sottolinearlo, viste le altre grandi produzioni che ultimamente ci hanno lasciato a bocca (meglio dire “orecchio”) asciutta. Preparatevi quindi ad ascoltare le discutibili freddure di Pter Parker senza perdervene nemmeno una!

Marvel's Spider-Man 2: la recensione del ritorno dell'Uomo Ragno!
Sandman ha lasciato il segno...

Parlare di Marvel’s Spider-Man 2 potrebbe richiedere ancora tantissime righe, viste la ricchezza di contenuti del titolo Insomniac, ma arrivati a questo punto credo che sia chiaro quanto il team di sviluppo abbia saputo creare un videogame carico di pregi tanto dal punto vista narrativo quanto tecnico, senza dimenticare una buona quantità di contenuti. No, non siamo davanti a un gioco perfetto e non mancano difetti e bug, ma parliamo comunque di elementi di minore importanza rispetto a quanto di buono ci sia sui nostri schermi. Marvel’s Spider-Man 2 è divertente e riesce a trascinarci nelle sue trame, risultando un titolo obbligatorio da giocare per tutti i fan dell’Uomo Ragno, ma mi sento di consigliarlo davvero a chiunque, visto che non è assolutamente necessario essere un appassionato del supereroe arrampicamuri per godere di un titolo assolutamente di prim’ordine. Cosa state aspettando? Non ditemi che avete paura di una tenera coppia di ragni di quartiere!

Marvel's Spider-Man 2

Versione Testata: PS5

9

Voto

Redazione

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Marvel's Spider-Man 2

Marvel's Spider-Man 2, a prescindere che piaccia o non piaccia l'universo dove l'arrampica muri si dondola e risolve problemi, è un titolo di enormi qualità che consiglio davvero a chiunque. Si deve prendere un po' confidenza con il sistema di controlli e aspettare che la storia decolli, ma senza che ve ne accorgiate sarete risucchiati in una avventura affascinante, immersa in un sistema free roaming ben rodato e in grado di impreziosire la storia principale. Insomniac ha dimostrato ancora una volta di saper sfruttare a dovere l'hardware Sony e sebbene ci sia qualche elemento da rivedere, Marvel's Spider-Man 2 conquista anche dal punto di vista grafico e sonoro. Qualche piccolo bug, sicuramente migliorabile in fase di patch, e alcuni giri a vuoto di telecamera e controlli in volo impediscono di raggiungere l'eccellenza assoluta, ma PlayStation 5 porta sulla sua console una nuova esclusiva che lascia il segno e non avete assolutamente nessuna scusa per perdervela. No, non vale nemmeno una giustificazione scritta dove millantate di essere stati infestati da un simbionte alieno! Non c'è villain che tenga: latela del ragno ha colpito nel centro del bersarglio!

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