Marvel vs Capcom 2
di
Redazione Gamesurf
La programmazione di giochi su licenza sta fruttando molto alla Capcom in questi ultimi anni. A partire da X-Men Children of the Atom, i picchiaduro tratti dai personaggi Marvel e da altri fumetti (come JoJo's Venture) si sono rivelati dei giochi eccellenti anche se la vera punta di diamante della line up non specificamente basata sulla saga di Street Fighter sono stati i vari versus. Obbiettivamente parlando, se qualcuno avesse solo azzardato cinque anni fa l'ipotesi che Capitan America e Megaman si sarebbero picchiati tra di loro sarebbe stato preso per pazzo. E invece a partire da X-Men VS Street Fighter abbiamo assistito ad una sequela di scontri improbabili tra i personaggi della casa delle idee e quelli ideati dalla Capcom in tanti anni di tradizione videoludica. L'apice di tutto ciò é stato raggiunto con il primo Marvel VS Capcom in cui, attraverso una singolare versione riveduta della marveliana saga di Onslaught, i vari eroi della terra hanno trovato un buon espediente per menare le mani con Strider, Ryu e soci
Il gioco basato sulla scheda CPS2, dopo l'inevitabile successo nelle sale giochi, é stato poi convertito per l'allora neonato Dreamcast incontrando i favori sia del pubblico che della critica. Il grande consenso raggiunto dal primo capitolo ne rendeva assolutamente inevitabile un sequel che, per l'occasione, vedeva il passaggio della Capcom sul Naomi anche per i giochi 2D (il passaggio nel campo del 3D era già avvenuto da tempo con Power Stone), una transizione che, già dai primi screenshot, lasciava presupporre risultati spettacolari dal punto di vista della grafica. Non solo, la Capcom aveva dato a intendere che Marvel VS Capcom 2 sarebbe stato il picchiaduro con il maggior numero di personaggi che si fosse mai visto. Un particolare che poteva lasciare perplessi riguardava la data di uscita della versione coin op che era esattamente la stessa di quella per Dreamcast
Ovviamente alla Capcom non sono degli sprovveduti e sono riusciti comunque a trovare un modo per evitare che tale parallelismo possa nuocere alla versione da sala. Di fatto non tutti i personaggi sono selezionabili fin dall'inizio e per sbloccarli é necessario accumulare tre diversi tipi di punti che poi verranno "spesi" nell'apposita schermata per ottenere nuovi combattenti. I più semplici da guadagnare sono i D-Points che possono essere acquisiti semplicemente giocando a Marvel VS Capcom 2, mentre per avere gli N-Points é necessario giocare in al coin op trasferendo successivamente i dati su VMU
Il gioco basato sulla scheda CPS2, dopo l'inevitabile successo nelle sale giochi, é stato poi convertito per l'allora neonato Dreamcast incontrando i favori sia del pubblico che della critica. Il grande consenso raggiunto dal primo capitolo ne rendeva assolutamente inevitabile un sequel che, per l'occasione, vedeva il passaggio della Capcom sul Naomi anche per i giochi 2D (il passaggio nel campo del 3D era già avvenuto da tempo con Power Stone), una transizione che, già dai primi screenshot, lasciava presupporre risultati spettacolari dal punto di vista della grafica. Non solo, la Capcom aveva dato a intendere che Marvel VS Capcom 2 sarebbe stato il picchiaduro con il maggior numero di personaggi che si fosse mai visto. Un particolare che poteva lasciare perplessi riguardava la data di uscita della versione coin op che era esattamente la stessa di quella per Dreamcast
Ovviamente alla Capcom non sono degli sprovveduti e sono riusciti comunque a trovare un modo per evitare che tale parallelismo possa nuocere alla versione da sala. Di fatto non tutti i personaggi sono selezionabili fin dall'inizio e per sbloccarli é necessario accumulare tre diversi tipi di punti che poi verranno "spesi" nell'apposita schermata per ottenere nuovi combattenti. I più semplici da guadagnare sono i D-Points che possono essere acquisiti semplicemente giocando a Marvel VS Capcom 2, mentre per avere gli N-Points é necessario giocare in al coin op trasferendo successivamente i dati su VMU
Marvel vs Capcom 2
Marvel vs Capcom 2
Marvel vs Capcom 2 è con tutta probabilità il gioco più chiassoso e spettacolare che la Capcom abbia mai prodotto. L'eccellente realizzazione tecnica e il gran numero di personaggi lo rendono la prima scelta per chi cerca un picchiaduro divertente e impeccabile sotto ogni punto di vista. Per quanto l'idea che sta alla base del tutto sia nata come una sorta di divertissement non si può non riconoscere il valore di un gioco che racchiude in se quasi tutti gli elementi che contraddistinguono il genere e quindi il suo acquisto è fortemente consigliato. L'unica raccomandazione è quella di acquistare anche una VMU Nexus assieme al gioco oppure di aspettarne almeno la versione americana che, per ovvi motivi, non presenterà l'inattuabile sistema di acquisizione dei personaggi della versione giapponese.