Mass Effect 3

di Fabio Fundoni
Quando si tratterà di riporre fucili e granate (e i poteri biotici, ovviamente), Shepard dovrà comunque darsi da fare. Avremo perennemente a farci da sfondo la situazione geopolitica incombente, con i Razziatori impegnati a falcidiare il nostro pianeta, motivo per cui sentiremo sempre una certa pressione verso le nostre azioni. Certo, nulla ci impedirà di attardarci bevendo un drink nel Purgatory, il night della Cittadella, ma ancora una volta la storia intrecciata da BioWare sarà sempre pronta a ricordarci che ogni attimo potrebbe essere vitale per la sopravvivenza della nostra razza. Le discussioni dei passanti, le notizie ai telegiornali, le richieste d'aiuto, tutto si mescola alla perfezione. In cima alla piramide troveremo diplomazia e politica, arti non proprio gradite dall'animo “action” del nostro eroe, ma necessarie per portare dalla nostra parte aiuti di vitale importanza.

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La situazione non ammette ripensamenti o dubbi: bisognerà prendere decisioni chiare e spesso irreversibili. Potreste persino essere chiamati a fare scelte moralmente discutibili, ma in cuor vostro necessarie per racimolare qualche risorsa in più. Potreste dover appoggiare azioni che la vostra morale non riuscirà ad accettare, potreste... potreste. Ma nulla vi impedirà di non scendere a patti con voi stessi e il vostro modo di vedere il mondo. Sappiate una cosa, però: oggi più che mai avrete davanti una trama realmente in grado di farvi sentire la pesantezza di ogni suo elemento e più di una volta vi troverete a mettere il gioco in pausa per discutere con voi stessi sul da farsi. Pregevolissima, ancora una volta, la presenza di scelte “flash” da compiere o non compiere in particolari momenti della trama. Spesso potreste dare una svolta inaspettata alla situazione, sia nel bene che nel male... inutile dire che non avrete tempo per fare sofismi!

Anche Kinect a gravità zero
Come ben sapete BioWare ha inserito la possibilità di giocare in tre modalità: la classica, dove combattere e prendere scelte nei dialoghi, la Action, dove sparare e lasciare la trama a decisioni automatiche, e la Storia, dove combattere contro nemici estremamente malleabili e dedicarsi solo al racconto. Inutile dire che quella consigliata é la prima, ma quantomeno ogni tipologia di utente avrà pane per i suoi denti. Novità anche per la ricerca di risorse, direttamente derivata da quella di Mass Effect 2. Adesso girerete per i sistemi solari scansionando i vari territori e solo quando troverete un segnale potrete mandare una sonda per recuperare i preziosi elementi. All'atto pratico il tutto risulta di molto snellito, con diversi pianeti vuoti e meno tempo da “perdere” in noiose sessioni. No, non vi divertirete comunque in queste fase, ma almeno non sarete costretti ad annoiarvi e... attenti ai Razziatori!



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Per quanto riguarda il gameplay eravamo curiosi di testare anche l'uso di Kinect, sbandierato in sede di trailer come periferica in grado di rendere migliore l'esperienza di gioco. Sebbene non vi nascondiamo che il suo utilizzo possa sembrare inizialmente quasi inutile, ci siamo dovuti ricredere durante lo svolgimento del gioco. Kinect ci servirà in tre situazioni: per utilizzare oggetti e aprire porte, per parlare con gli altri personaggi e per ordinare ai nostri compagni i poteri da utilizzare. Tutto é naturalmente fattibile con il classico gamepad, ma il tocco in più dato dall'hardware Microsoft é stato in grado di stupire. In combattimento risulta decisamente utile ai fini della giocabilità, perché un conto sarà mettere tutto in pausa e utilizzare la già vista ruota dei poteri per chiedere supporto ad un commilitone, un altro sarà dire a voce il nome della skill desiderata e vederla sfruttata immediatamente sul campo. Insomma, tutto ne esce più snello e fruibile, con buona pace dei suoi detrattori.

Nei momenti dedicati ai dialoghi, poi, potremo letteralmente recitare le frasi che vorremmo far dire al nostro comandante preferito, scegliendo tra le varie opzioni disponibili. Nulla di epocale, sia chiaro, ma la qualità di ricezione di Kinect si é rilevata davvero ottima, riconoscendo senza patemi le nostre parole, anche se pronunciate con un tono di voce moderato . Abbiamo persino cercato di mettere il sensore in difficoltà, dicendo parole senza senso e infilandoci in mezzo il comando voluto. Kinect batte la Redazione di GameSurf 1-0, riuscendo perfettamente a cogliere il comando e rimanendo inerte rarissime volte. Sorprendente al punto di ritrovarci, nei dialoghi più lunghi, ad abbandonare il pad per gustarci le scene cinematografiche semplicemente parlando al posto di Shepard. Insomma, non indispensabile, ma caldamente consigliato, quantomeno da provare.

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