MAX 2

Il sistema per distruggere l'edificio selezionato é davvero originale. Si seleziona la struttura e dal menù a tendina si sceglie la voce apposita. Comparirà di seguito un menù (una specie di "centro di comando") dove si armerà la bomba, dopo di che basterà premere il pulsante per far brillare la carica. Un'introduzione che ha fatto molto piacere vedere é stata la possibilità di fare seguire ad una unità un determinato tragitto, sia che essa sia a disposizione, sia che essa sia ancora in produzione: basterà selezionare la Fabbrica di mezzi pesanti e trascinare col tasto destro un percorso che le unità prodotte seguiranno. Ecco un'immagine del filmato introduttivo: dei caccia attaccano installazioni terrene, e le torrette antiaeree si danno il loro bel da fare per difendere il campo. Alcune caratteristiche già riconosciute utili in altri giochi strategici sono state riportate. Sto parlando dell'opzione segnalibro, con cui é possibile richiamare velocemente la vista di una porzione di territorio, oppure anche del set di comandi via tastiera, tipo quello per passare in rassegna le unità disponibili, ingrandire/rimpicciolire la visuale del campo di battaglia, ruotare la mappa, ecc... tutte funzioni che alla fine risultano di utilità non indifferente. Le novità più entusiasmanti introdotte in questo titolo sono diverse. In primo luogo i mezzi rispettano le leggi della fisica, partendo piano per poi accelerare e per poi frenare una seconda volta per fermarsi. Come secondo, la varietà dei mezzi disponibili é davvero elevatissima; per i mezzi acquatici si possono trovare navi piazza-mine, sottomarini, gunboat, corvette, escort. Le unità di terra principali sono invece tank, infantry, lanciamissili, scanner, assault gun. Anche i mezzi aerei godono di una varietà non indifferente e sono awac, fighter, ground attack, attack plane. Queste sono solo alcune delle unità disponibili ma dovrebbero rendere l'idea della varietà di mezzi e quindi delle tattiche disponibili in MAX2. Ecco la modalità di cui si é già parlato nella recensione: come si può vedere ora tocca alla fazione dei verdi mettere in atto la propria strategia. Un'altra novità é che i livelli "custom" vengono generati casualmente, o meglio, i giacimenti di minerali si trovano ogni volta in un punto diverso della mappa ed anche in quantità differenti. Un punto forte di MAX2, che potrà garantirgli una longevità elevata é il grande numero di razze disponibili nel gioco. Ognuna di esse possiede capacità differenti. Se così una razza avrà corazze e scudi più resistenti, avrà certamente qualche altro punto debole, come ad esempio un tempo di costruzione degli edifici elevato. Le due fazioni in lotta sono Umani e Sheevat, ma esistono molte altre razze come Aven, Fen, Cloacks, Phemer, Kamren, Elan, Aspen, Beaker, che potranno essere selezionate per i giochi "custom". Ed ora passiamo alla descrizione dei componenti fondamentali del gioco. La grafica di MAX2 é davvero bella. Gli effetti speciali quali esplosioni sono realizzati in modo sublime, e anche il movimento del mare é stato reso con qualità. Esistono due tipi di grafica, una migliore ed una più discreta. La prima opzione necessita di 32 mega di memoria, mentre la seconda si accontenta di meno. Per quanto riguarda l'aspetto del sonoro non si può che rimanere soddisfatti. Le voci delle unità sono davvero ben realizzate. Si passa da gridi di esultanza quando si attacca un nemico, a urla di preoccupazione quando siamo noi ad essere attaccati (ad esempio un'unità attaccata chiederà aiuto). Gli effetti sonori delle esplosioni e dei movimenti dei mezzi sono realizzati discretamente, soprattutto i movimenti dei sottomarini. Le musiche sono piacevoli, ma francamente non sono niente di spaziale. La giocabilità é elevata: non passerà molto tempo prima di prendere familiarità con l'interfaccia, e anche le strategie avanzate vi saranno accessibili dopo (relativamente) poche partite. Si può scegliere se giocare in tempo reale, a turni o ad un mix tra le due possibilità. La difficoltà del gioco é ben calibrata e ne sono disponibili diversi gradi