MDK 2

MDK 2
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Nei panni di un eroe futuristico, rinchiuso in una tutina aderente, con tanto si super fucile di precisione montato sulla testa (e mitragliatore sul braccio), Kurt, nel lontano 1997, affrontò e debellò la feccia aliena. Come? Saltando su un buon numero di piattaforme, eliminando velocemente decine e decine di nemici che spuntavano fuori da ogni dove, accoppiando quantità e qualità. La quantità delle orde di sbavatori verdi pronti a farci la pelle, per cui " bastava" correre in giro sparando all'impazzata e la qualità data dall'utilizzo strategico della modlaità cecchino. Come? Cos'é la modalità cecchino/sniper? Presto detto: il fucilone di precisione posto sull'appuntita testa di Kurt doveva essere utilizzato dal suddetto per fasi piuttosto particolari, calate più volte all'interno dei livelli. Per aprire una porta poteva rendersi necessario entrare in modalità sniper (ben prima di Metal Gear Solid e quant'altro, oltretutto) e zoomare all'inverosimile su di un nemico o un obiettivo, avvicinando un obiettivo lontano svariate centinaia di metri e andando a colpire dove si voleva: spettacolare e altamente strategico. La stessa identica formula (o quasi) é stata riproposta dalla Bioware in MDK2, vediamo come..
MDK 2
Ed ecco Hawkins nella sezione in cui dovrà usare magneti, vaso dei pesci e nastro adesivo per...

WATCHING ME FALL
Sono passati solamente pochi istanti dalla vittoria finale di Kurt contro gli alieni e già la nostra amata Terra é vittima di un nuovo attacco degli extraparassiti. Kurt si gira velocemente verso il calendario, venerdì, 17 oltretutto. Si gira giusto in tempo per assistere alla triste scenetta: il Dr.Hawkins con una gomitata rovescia il salino e quel Bastardo del Cane Max si sta accendendo un sigaro sotto la scala... Poteva scegliere compagni più infausti, dhé? Ma Kurt é un eroe che sa essere tale in ogni occasione e si getta con rinnovato entusiasmo nello scontro titanico col nemico (a questo punto i cronisti del tempo sono incerti, da una parte chi vuole l'eroe impegnatosi in prima persona per il debellamento del pericolo, dall'altra chi lo ricorda letteralmente spinto nel vortice dei problemi dal mentore e amico Dr.Hawkins). Insomma, bisogna ricominciare
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MDK 2

Murder Death Kill è tornato, senza le mucche psicotiche che caratterizzavano le produzioni Perryiane, ma con una dose di azione, frenesia, umorismo e innvoazione che ha del miracoloso. Se amate i giochi di azione e gli sparatutto, MDK 2 dovrebbe ufficialmente far parte della vostra softeca, senza troppi preamboli. Anche se in alcuni casi l'intero gioco sembra pensato troppo a tavolino, manchevole forse di alcuni piccoli colpi di testa tipici per esempio di Perry (o perlomeno delle sue ultime produzioni) e in altri casi i mondi sembrano un pelino troppo "quadrati", il gioco rimane un acquisto fortemente consigliato (per non dire obbligato).
Gli aspetti positivi sono già stati ampiamente descritti nella recensione: una realizzazione tecnica di eccellente fattura, un sistema di controllo esaustivo e intelligente, una giocabilità "fuori parametro" e, purtroppo, anche una difficoltà tale da rendere il gioco a tratti troppo frustrante. Un peccato che si può perdonare alla Bioware, ma non si può far passare sotto silenzio. Così com'è MDK 2 è uno dei migliori giochi per Dreamcast e uno dei più validi giochi d'azione e sparatutto che il panorama consolistico (e computeroso, quando uscirà la versione PC) annoveri da anni a questa parte, se addirittura avessse avuto un giusto equilibrio per quel che riguarda la difficoltà...