MechCommander 2
di
Redazione Gamesurf
L'universo di BattleTech é per i videogiochi quello che la saga di Guerre Stellari ha rappresentato per il cinema, un mondo sempre in continua evoluzione, che pulsa quasi di vita propria, dove é possibile ambientare storie, sempre varie, di scontri ipertecnologici, dove le macchine da combattimento per eccellenza sono i famigerati Mech, robot ultrasofisticati armati con le migliori tecnologie che la civiltà del 25 secolo possa offrire, pilotati da persone altamente addestrate. In questo futuro alternativo saremo chiamati a comandare plotoni di Mech contro una nuova oscura minaccia
COME PILOTARE UN GRUPPO DI MECH?
Mech Commander 2 é uno strategico in tempo reale (RTS) sulla falsariga dello storico Command e Conquer o del recentissimo Red Alert 2 sempre ad opera dei Westwood Studios. Però si distacca da questi per un differente approccio al combattimento e per l'ambientazione completamente tridimensionale del titolo Microsoft. Inizialmente ci verrà proposto di cominciare a familiarizzare coi comandi grazie alle utili missioni di allenamento. Qui impareremo a muovere i Mech, impartirgli comandi di attacco, difesa, sorveglianza e tutto ciò che ci servirà per cominciare la campagna vera e propria. Naturalmente moltissime cose le impareremo strada facendo, visto che le missioni inizialmente sono molto semplici e col tempo le cose si complicheranno parecchio, e solo dopo aver familiarizzato con alcune tecniche di guerriglia potremo uscire vincitori dalle varie battaglie. Una delle fasi più delicate del gioco, e sicuramente quella da cui dipende il buon esito della battaglia, é la scelta della squadra migliore per poter effettuare una particolare missione. I compiti da svolgere non sono nulla di particolarmente originale, si tratta pur sempre di distruggere installazioni, proteggere convogli, uccidere tutti i nemici e via di questo passo, ma ogni missione é diversificata da moltissimi parametri che analizzeremo di seguito. Visto che siamo comandanti ci viene data una certa somma di denaro che servirà per comprare i Mech. La scelta del tipo di Mech é inizialmente limitata a pochi tipi, ma procedendo con le missioni potremo scegliere tra 29 modelli che si differenziano per velocità, tonnellaggio, potenza di fuoco, tipo di armi, resistenza e vari optionals come per esempio il jump pack che é un modulo che permette al mech di saltare e scavalcare grossi ostacoli come fiumi o colline, abilità che da un punto di vista strategico é di fondamentale importanza. Naturalmente i prezzi dei vari Mech sono differenti e quindi inizialmente dovremo accontentarci di quelli più economici. Sarà inoltre possibile effettuare degli upgrade ai Mech per migliorarne la potenza di fuoco, la resistenza, cambiare tipi di armi e cosi via. Ogni Mech avrà delle caselle in cui é possibile installare le armi. Quelle più piccole occuperanno una casella, quelle più grandi più di una, quindi bisogna operare una oculata scelta delle componenti da installare scegliendo, in base dei propri gusti, se equipaggiare Mech molto potenti per un combattimento frontale, o armi a distanza, oppure Mech agili e veloci. Una volta decisi gli upgrade dei Mech dovremo fare i conti con una grossa limitazione, il tonnellaggio. Per ogni missione potremo trasportare in battaglia solo un numero prefissato di tonnellate, quindi se abbiamo la possibilità di portare 300 tonnellate e i nostri mech ne pesano 340 saremo costretti a metterne qualcuno in disparte e usarlo in missioni successive. Quindi nella scelta degli upgrade e dei Mech un occhio al peso é sempre necessario
COME PILOTARE UN GRUPPO DI MECH?
Mech Commander 2 é uno strategico in tempo reale (RTS) sulla falsariga dello storico Command e Conquer o del recentissimo Red Alert 2 sempre ad opera dei Westwood Studios. Però si distacca da questi per un differente approccio al combattimento e per l'ambientazione completamente tridimensionale del titolo Microsoft. Inizialmente ci verrà proposto di cominciare a familiarizzare coi comandi grazie alle utili missioni di allenamento. Qui impareremo a muovere i Mech, impartirgli comandi di attacco, difesa, sorveglianza e tutto ciò che ci servirà per cominciare la campagna vera e propria. Naturalmente moltissime cose le impareremo strada facendo, visto che le missioni inizialmente sono molto semplici e col tempo le cose si complicheranno parecchio, e solo dopo aver familiarizzato con alcune tecniche di guerriglia potremo uscire vincitori dalle varie battaglie. Una delle fasi più delicate del gioco, e sicuramente quella da cui dipende il buon esito della battaglia, é la scelta della squadra migliore per poter effettuare una particolare missione. I compiti da svolgere non sono nulla di particolarmente originale, si tratta pur sempre di distruggere installazioni, proteggere convogli, uccidere tutti i nemici e via di questo passo, ma ogni missione é diversificata da moltissimi parametri che analizzeremo di seguito. Visto che siamo comandanti ci viene data una certa somma di denaro che servirà per comprare i Mech. La scelta del tipo di Mech é inizialmente limitata a pochi tipi, ma procedendo con le missioni potremo scegliere tra 29 modelli che si differenziano per velocità, tonnellaggio, potenza di fuoco, tipo di armi, resistenza e vari optionals come per esempio il jump pack che é un modulo che permette al mech di saltare e scavalcare grossi ostacoli come fiumi o colline, abilità che da un punto di vista strategico é di fondamentale importanza. Naturalmente i prezzi dei vari Mech sono differenti e quindi inizialmente dovremo accontentarci di quelli più economici. Sarà inoltre possibile effettuare degli upgrade ai Mech per migliorarne la potenza di fuoco, la resistenza, cambiare tipi di armi e cosi via. Ogni Mech avrà delle caselle in cui é possibile installare le armi. Quelle più piccole occuperanno una casella, quelle più grandi più di una, quindi bisogna operare una oculata scelta delle componenti da installare scegliendo, in base dei propri gusti, se equipaggiare Mech molto potenti per un combattimento frontale, o armi a distanza, oppure Mech agili e veloci. Una volta decisi gli upgrade dei Mech dovremo fare i conti con una grossa limitazione, il tonnellaggio. Per ogni missione potremo trasportare in battaglia solo un numero prefissato di tonnellate, quindi se abbiamo la possibilità di portare 300 tonnellate e i nostri mech ne pesano 340 saremo costretti a metterne qualcuno in disparte e usarlo in missioni successive. Quindi nella scelta degli upgrade e dei Mech un occhio al peso é sempre necessario
MechCommander 2
MechCommander 2
MechCommander 2 è un gran gioco. Non rappresenta forse il top della categoria visto che deve scontrarsi coi mostri sacri dei Westwood Studios, ma riesce certamente a convincere e a soddisfare gli appassionati al genere. Le situazioni di gioco solo molteplici, poter sfruttare a proprio vantaggio installazioni e apparecchiature rende ancora più avvincente il gioco. Grazie al fatto di non avere la fase manageriale di costruzione delle truppe ci si può maggiormente concentrare sulla fase strategica di selezione e upgrade dei Mech e studio del terreno di scontro. Un gioco consigliato agli amanti degli strategici in tempo reale e anche a coloro che amano le storie ambientate nell'universo di BattleTech