MECHWARRIOR 3
di
Redazione Gamesurf
Quello che mi ha lasciato senza parole é la grafica di questo gioco, non é nemmeno tecnicamente complesso in quanto le texture sono a 16 bit, (il cielo e gli effetti atmosferici rendono lo stesso bene l'idea) eppure la cura per i particolari é strabiliante. Non sto parlando solo dei Mechs, belli nei movimenti, dettagliati nelle skin (ora quando tranciamo un legamento, sulla parte mozzata, si vedono cavi elettrici e parti meccaniche allo sbando) ma anche l'iterazione con il paesaggio circostante, praticamente tutto può subire danni dall'alberello, alle costruzioni, ai danni di battaglia sul terreno! Infatti se provate a scaricare una raffica di missili LRM sul suolo e vedrete comparire un'enorme cratere, che potrebbe influire sul passaggio di qualche sprovveduto mech (di solito il sottoscritto) che ci casca dentro, e se dovessi continuare citerei i passi impressi sul terreno o l'ombra minacciosa del nostro mezzo
Fa la sua comparsa, tra le simulazioni, anche l'acqua (che mancava clamorosamente nella precedente serie) regalandoci effetti davvero realistici, provate ad "immergervi", vedrete i vortici generati dal movimento della vostra macchina, oppure sparate con il mitragliatore e vedrete i "ciuffi" provocati dai proiettili. Ma l'acqua non ha il solo effetto visivo, oltre a rallentare comprensibilmente la velocità, serve a raffreddare il mezzo dopo un uso intensivo dei laser. Purtroppo con l'armeggiare in maniera frequente i laser e altri dispositivi, uniti al movimento del mezzo stesso, creano un calore interno (HEAT) che sale sino a far scattare il famigerato Shutdown, ovvero uno spegnimento totale del mezzo per un breve periodo, al fine di raffreddarsi più rapidamente, nel quale non potete far altro che stare a guardare i nemici che influiscono su di voi. In caso di mancanza di specchi d'acqua potete usare il Flush Coolant (tasto F) ovvero una piccola riserva idrica che in un sol botto raffredda l'HEAT, in alternativa potrete premere il tasto O per fare un pericoloso "Override shutdown system" in parole semplici si dice al sistema centrale di non attuare la procedura dello Shutdown, con il rischio di un'esplosione interna se persistete a muovervi e usare i laser
Fa la sua comparsa, tra le simulazioni, anche l'acqua (che mancava clamorosamente nella precedente serie) regalandoci effetti davvero realistici, provate ad "immergervi", vedrete i vortici generati dal movimento della vostra macchina, oppure sparate con il mitragliatore e vedrete i "ciuffi" provocati dai proiettili. Ma l'acqua non ha il solo effetto visivo, oltre a rallentare comprensibilmente la velocità, serve a raffreddare il mezzo dopo un uso intensivo dei laser. Purtroppo con l'armeggiare in maniera frequente i laser e altri dispositivi, uniti al movimento del mezzo stesso, creano un calore interno (HEAT) che sale sino a far scattare il famigerato Shutdown, ovvero uno spegnimento totale del mezzo per un breve periodo, al fine di raffreddarsi più rapidamente, nel quale non potete far altro che stare a guardare i nemici che influiscono su di voi. In caso di mancanza di specchi d'acqua potete usare il Flush Coolant (tasto F) ovvero una piccola riserva idrica che in un sol botto raffredda l'HEAT, in alternativa potrete premere il tasto O per fare un pericoloso "Override shutdown system" in parole semplici si dice al sistema centrale di non attuare la procedura dello Shutdown, con il rischio di un'esplosione interna se persistete a muovervi e usare i laser
MECHWARRIOR 3
MECHWARRIOR 3
Che dire di un gioco davvero fantastico, se avete la pazienza di fare il training in cui prendere confidenza con i comandi (non spaventatevi se tutta la tastiera ha un'assegnazione ad un comando, in fondo quelli che contano sono due o tre) e con il movimento del Mech, potrete farvi prendere dall'adrenalina. Purtroppo il gioco non dispone gli avversari in modo casuale per cui questi si ripetono ogni volta allo stesso modo, i vari effetti grafici sono al massimo livello, non richiedono una macchina esosa e sono davvero di grande effetto. La sezione multiplayer riserva piacevoli sorprese, e ognuno può attuare la tecnica che più preferisce. Il sonoro non è d'autore e non è dinamico (ovvero non cambia in base alla situazione), piccole pecche, a mio avviso, di fronte ad un best seller della storia dei videogiochi, d'altronde se a distanza di anni dal precedente titolo ci sono ancora i vari clan, un motivo ci sarà...