Mechwarrior 4: Mercenaries

di Tommaso Alisonno

Fortunatamente, in qualunque momento è possibile fare una capatina su Solaris VII e partecipare alle battaglie che si svolgono nelle sue arene: niente di più simile alle lotte dei gladiatori che tanto piacevano ai cittadini dell'antica Roma, e che apparentemente non sono disdegnate neppure dagli umani del futuro.

SVOLGIMENTO DELLE BATTAGLIE
Una volta tolta tutta la "impalcatura" sui mercenari, sulla compravendita di Mech e armi, su fazioni, arene e storielline varie, ovverosia quando i vari pad a icone e menù vengono sostituiti dalla consolle di comando del Mech, il gioco si comporta in tutto e per tutto come il suo fratello più grande MW4-Vengeance.
Come piloti di Mech potete avvalervi di una visuale in prima persona (dentro l'abitacolo) o in terza persona (con la camera che segue il Mech da breve distanza): ancora una volta la seconda inquadratura è più comoda e semplice da utilizzare, ma la prima dona sicuramente una maggiore immedesimazione, oltre ad essere molto più professionale.

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Il Mech si pilota come una via di mezzo tra un simulatore di volo (sarebbe meglio dire carro armato) e un FPS: lo spostamento è infatti legato ad una manetta per la velocità ed ai tasti per curvare (scordatevi lo strafe laterale...), mentre il controllo del "busto" o "torretta" è più dinamico e sembra nato per essere gestito col mouse, anche se non sono pochi i giocatori che preferiscono utilizzare il mouse per il direzionamento in corsa e controllare il busto via tastiera; altri ancora, invece, possiedono il JoyStick SideWinder, periferica per la quale il gioco è indubbiamente ottimizzato. Altri tasti controllano l'accovacciamento, il salto (a patto di avere i JumpJets equipaggiati), il controllo del radar, dell'illuminazione notturna e così via; infine, i tasti funzione (solitamente) servono per chiamare i Lancemates e impartire loro degli ordini di massima (seguimi, attacca il mio bersaglio, ecc) che eseguiranno al meglio delle loro capacità, vale a dire tenendo conto anche dell'effetto terrore, del danneggiamento del loro mezzo e del rispetto che nutrono per voi.

L'ottimizzazione dei comandi è alla base della vittoria, pertanto prendetevi il giusto tempo per settare al top le vostre periferiche e fate numerose prove in modalità "Instant Action" prima di gettarvi in sfide particolarmente competitive.
Le varie armi equipaggiate nel Mech possono ancora una volta essere riunite in gruppi di fuoco che potrete poi assegnare ad un singolo tasto in modo da ottimizzare a vostro piacimento le cadenze di fuoco (ricordatevi che in linea di massima le armi più grosse, pesanti ed efficaci hanno anche tempi di ricarica molto maggiori). I tipi di armi sono ancora una volta 3: a raggio, balistiche e missilistiche; le prime hanno il vantaggio di non necessitare di munizioni ma lo svantaggio di surriscaldare rapidamente il mech, le seconde sono piuttosto efficaci ma tendono ad avere tempi di ricarica molto elevati relativamente al danno (escluse le mitragliatrici, che però fanno un danno veramente esiguo), le terze possono essere a ricerca e colpiscono a grappoli ma ad ogni fuoco almeno un 30-40% dei colpi va fuori bersaglio.

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