Medal of Honor: Allied Assault
di
Redazione Gamesurf
Un punto dolente di Allied Assault è la longevità: infatti sta diventando abitudine dei programmatori di fps da un po' di tempo a questa parte, rendere sempre più corti i loro prodotti. Ad un livello di difficoltà medio Allied Assault vi impegnerà per non più di 10-15 ore, e sebbene il gioco non sia mai ripetitivo, frustrante o noioso, ed i contenuti, sia in termini di coinvolgimento, sia in termini di varietà dell'azione non manchino, una volta finito il gioco vi ritroverete fra le mani un prodotto pagato a prezzo pieno e utilizzabile solo per il multiplayer (chi ha mai rigiocato un fps dopo averlo finito? Pochissimi!).
La giocabilità ed il divertimento sono comunque assicurati da uno schema oramai collaudato da anni di successi nel quale Allied Assault porta un'ambientazione suggestiva ricreata magistralmente; non sono però presenti i miglioramenti nell'intelligenza artificiale degli avversari presenti in Return To Castle Wolfenstein: i nemici, pur non comportandosi da perfetti sprovveduti, raramente cercano un riparo e spesso aspettano semplicemente che li si trovi ed elimini ed a volte non disdegnano di girare gli angoli dietro i quali hanno visto morire i loro compagni, diventando un facili bersagli.
Sebbene i 2015 si siano concentrati principalmente sulla creazione della campagna per il gioco in single player è naturalmente compresa anche una modalità multiplayer: si può giocare sia in LAN che su Internet; in quest'ultimo caso si può utilizzare Gamespy o alternativamente creare una partita e successivamente scambiare l'indirizzo IP del computer che funge da server con i partecipanti. Sono presenti diverse modalità anche per il gioco in multiplayer, fra cui non mancano deathmatch e capture the flag ed è presente una modalità basata sul completamento di obbiettivi.
Purtroppo nelle partite in multiplayer è possibile utilizzare i cheat modes, e questo aspetto, se non verrà corretto da successive patch, renderà poco praticabile l'uso di Allied Assault in rete (immaginate il divertimento nel giocare contro un avversario che utilizza il God Mode!!!).
Manuel Orrù
Medal of Honor: Allied Assault
Medal of Honor: Allied Assault
A cura di Manuel 'Mad' Orrù
Medal Of Honor : Allied Assault unisce ad una ricostruzione storica assolutamente realistica e ad una realizzazione tecnica all'avanguardia (a parte i sopracitati difetti del motore grafico che però non inficiano la grande cura posta nella realizzazione del gioco), un gameplay vario che vi terrà incollati al monitor fino alla conclusione del gioco. Allied Assault è in grado di non sfigurare in un confronto con Return To Castle Wolfenstein. Infatti mentre il titolo della ID Software è superiore sul piano della realizzazione tecnica, il prodotto dei 2015 vince dal punto di vista della varietà delle situazioni che vi si presenteranno durante il gioco, avendo carpito dai giganti del settore degli fps i loro punti di forza senza disdegnare l'utilizzo di alcuni aspetti tratti da Operation Flashpoint dei Bohemia (come la possibilità di usare le mitragliatrici nei bunker ed i carri armati).
E' inoltre da rimarcare la presenza di svariati livelli che rimarranno nella storia del genere per la perfetta realizzazione, e per il divertimento che procurano: due fra tutti la gita sulla jeep in cui dovete distruggere gli aerei tedeschi e lo sbarco a Omaha Beach.
In conclusione un ottimo prodotto che non mancherà di procurarvi del sano divertimento per tutto il tempo in cui lo giocherete.
Medal Of Honor : Allied Assault unisce ad una ricostruzione storica assolutamente realistica e ad una realizzazione tecnica all'avanguardia (a parte i sopracitati difetti del motore grafico che però non inficiano la grande cura posta nella realizzazione del gioco), un gameplay vario che vi terrà incollati al monitor fino alla conclusione del gioco. Allied Assault è in grado di non sfigurare in un confronto con Return To Castle Wolfenstein. Infatti mentre il titolo della ID Software è superiore sul piano della realizzazione tecnica, il prodotto dei 2015 vince dal punto di vista della varietà delle situazioni che vi si presenteranno durante il gioco, avendo carpito dai giganti del settore degli fps i loro punti di forza senza disdegnare l'utilizzo di alcuni aspetti tratti da Operation Flashpoint dei Bohemia (come la possibilità di usare le mitragliatrici nei bunker ed i carri armati).
E' inoltre da rimarcare la presenza di svariati livelli che rimarranno nella storia del genere per la perfetta realizzazione, e per il divertimento che procurano: due fra tutti la gita sulla jeep in cui dovete distruggere gli aerei tedeschi e lo sbarco a Omaha Beach.
In conclusione un ottimo prodotto che non mancherà di procurarvi del sano divertimento per tutto il tempo in cui lo giocherete.