Medal of Honor: Underground
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Uscito nel periodo natalizio dello scorso anno, Medal of Honor fu acclamato da critica e videogiocatori come uno dei migliori sparatutto in prima persona per PlayStation. La fusione di un'ottima ambientazione storica con una grafica di buon livello e una giocabilità superiore alla media decretarono il successo del titolo Electronic Arts sviluppato da Dreamworks Interactive: attendere un seguito era dunque più che lecito, e infatti qualche mese dopo arrivò l'annuncio della messa in cantiere di questo nuovo capitolo della serie, che prende il nome di "Underground". Se il precedente gioco aveva luogo durante gli ultimi periodi della seconda guerra mondiale, questo nuovo Medal of Honor trasporta il giocatore ancora più indietro nel tempo, ai primi anni di guerra, quando il D-Day sembrava ancora lontano e il Nazismo aumentava la sua sfera di influenza sull'Europa
SURRENDER?
Abbandonando la rude uniforme di Jimmy Patterson, protagonista del primo Medal of Honor, il giocatore vestirà questa volta i raffinati panni della giovane Manon Baptiste, una giovane ragazza parigina che decide di entrare a far parte della Resistenza: i più attenti di voi riconosceranno subito la giovane ragazza, che nel precedente gioco aveva il ruolo di informatrice e introduceva accuratamente ogni singola missione. Capitata quasi per caso in mezzo a un'operazione anti-nazista capitanata da suo fratello, Manon viene così coinvolta in una guerra violenta e sotterranea, che la porterà ad abbandonare la sua identità di persona libera per diventare una combattente clandestina in lotta contro la minaccia del Nazismo: non a caso, con il termine inglese "Underground" si può intendere anche "Resistenza"
Non lasciatevi ingannare dall'aspetto esile e delicato di Manon: le sue abilità e nozioni in campo spionistico e militare sono decisamente sopra la norma (una certa Joanna Dark dovrebbe preoccuparsi...), e le sue doti di mira sono notevoli. Una vera soldatessa, pronta a fronteggiare le sette differenti missioni che la attendono, suddivise in un totale di ventidue differenti livelli di gioco
SURRENDER?
Abbandonando la rude uniforme di Jimmy Patterson, protagonista del primo Medal of Honor, il giocatore vestirà questa volta i raffinati panni della giovane Manon Baptiste, una giovane ragazza parigina che decide di entrare a far parte della Resistenza: i più attenti di voi riconosceranno subito la giovane ragazza, che nel precedente gioco aveva il ruolo di informatrice e introduceva accuratamente ogni singola missione. Capitata quasi per caso in mezzo a un'operazione anti-nazista capitanata da suo fratello, Manon viene così coinvolta in una guerra violenta e sotterranea, che la porterà ad abbandonare la sua identità di persona libera per diventare una combattente clandestina in lotta contro la minaccia del Nazismo: non a caso, con il termine inglese "Underground" si può intendere anche "Resistenza"
Non lasciatevi ingannare dall'aspetto esile e delicato di Manon: le sue abilità e nozioni in campo spionistico e militare sono decisamente sopra la norma (una certa Joanna Dark dovrebbe preoccuparsi...), e le sue doti di mira sono notevoli. Una vera soldatessa, pronta a fronteggiare le sette differenti missioni che la attendono, suddivise in un totale di ventidue differenti livelli di gioco