Medieval Lords
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Tutte le strutture che compongono la città, disponogno infatti di un certo livello di sviluppo, che può essere incrementato attraverso il soddisfacimento dei bisogni.
Migliorare il livello di ogni abitazione rappresenta un buon trucco per veder crescere la propria popolazione (e di conseguenza le proprie entrate) senza costi eccessivi.
Oltre alle abitazioni è possibile accedere a tutta una serie di strutture atte a soddisfare e accrescere lo sviluppo della propria città.
Tra queste citiamo quelle essenziali per la produzione di cibo (è possibile avere dal piccolo orto a campi di grano dalle dimensioni desiderate), per l'approvvigionamento di acqua potabile (pozzi, fontane), e quelle in apparenza meno utili ma non meno efficaci per i bisogni della comunità quali statue o santuari.
Oltre a queste due tipologie di strutture, ve ne sono altre, che permettono tramite il loro utilizzo di poter evolversi tecnologicamente e di conseguenza di poter sbloccare nuove strutture.
Quindi per esempio se si apre la bottega di un carpentiere, sarà poi possibile disporre di nuove strutture, come per esempio un ponte in pietra, utile per raggiungere zone della mappa altrimenti inaccessibili.
Le costruzioni di strutture di difesa quali mura e torri sono più che sufficienti per poter tenere a bada i vicini più rissosi (a volte basta solo pagare un pedaggio) dato che come abbiamo già detto in precedenza, tali momenti di gioco sono abbastanza semplici lasciando al giocatore poche possibilità di intervenire.
Una volta raggiunto un certo grado di sviluppo, è possibile impiegare parte della popolazione per creare un proprio esercito atto alla conquista di nuovi territori.
Nelle fasi di attacco per aprire le ostilità basta porre le proprie truppe oltre i confini dei regni vicini e aspettare che le truppe avversarie rispondano al vostro affronto (tale intervallo di tempo viene chiamato tregua di Dio).
Di solito vince chi dispone di un numero maggiore di truppe (se avete raggiunto un certo livello tecnologico potrete usufruire anche di potenti mezzi di offesa). Cosi come nelle fasi di difesa anche in quelle di attacco il computer si prenderà la briga di gestire autonomamente, quasi tutte le fasi dello scontro. Malgrado, come abbiamo già detto, la mole di dati e il numero di opzioni che inevitabilmente il giocatore avrà a che fare durante lo svolgersi del gioco, lo stesso mantiene quasi sempre un buon compromesso, risultando mai troppo complesso.
Grazie ad un interfaccia di gioco abbastanza semplice è precisa si ha la possibilità, di avere sempre l'azione sotto controllo senza perdere la testa anche nelle fasi più concitate. Inoltre bisogna citare l'ottimo tutorial che riesce nel lodevole intento di far apprendere le basi di gioco in modo molto semplice e intuitivo. Infatti esso è suddiviso in diversi livelli, focalizzando l'attenzione solo su una parte dei vari aspetti del gioco (per esempio e possibile impratichirsi con le fasi di approvvigionamento di cibo, o solo con le fasi di attacco) rendendo l'approccio al gioco meno ostico anche per i novizi del genere.
Infine non possiamo non citare l'ottimo motore grafico del gioco completamente in tre dimensioni, con la possibilità quindi di poter ruotare e zoomare la camera a piacimento, che presenta una qualità nella rappresentazione del territorio e delle varie strutture di gioco, di notevole fattura per essere un manageriale (di solito l'aspetto grafico in tale genere non è considerato fondamentale).
Oltre alla qualità delle ambientazioni, il motore di gioco implementa alcuni effetti che di solito troviamo solo nei migliori motori grafici più recenti, come l'utilizzo del pixel shader per rappresentare effetti come per esempio l'acqua, molto belli a vedersi.
In definitiva un ottima idea realizzata in modo esemplare.